Soprannominata la 'Parigi del nord' per le sue numerose attrazioni turistiche e per i caffé all'aperto, Riga con il suo centro in stile art nouveau e per l'architettura in legno del XIX secolo, è stata inserita dall'UNESCO nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità. I muri dei palazzi di questa piazza, nel centro di Riga, portano ancora i segni dei colpi delle mitragliatrici sovietiche sparati contro i manifestanti che protestavano contro l'occupazione. Nonostante il restauro della città, sono stati lasciati come ricordo indelebile
La Casa delle Teste Nere, un edificio dall'archiettetura suggestiva nella città vecchia di Riga. La costruzione risale al XIV secolo, ma durante la Seconda Guerra Mondiale fu bombardata dai tedeschi. Il restauro risale al 1999
La Casa del Gatto. Un edificio in stile art noveau situato nel cuore della città. E' uno dei più conosciuti di Riga. Deve il suo nome alla scultura di un gatto che si trova sulla punta del tetto e che sembra essere avvinghiato per non cadere. Lo fece costruire in segno di spregio un ricco commerciante che fu respinto dalla Camera del Commercio. Inizialmente, la coda del gatto era rivolta verso la Camera del Commercio
Il Monumento alla Libertà, nel centro di Riga. In cima si trova una figura femminile Milda, che solleva sopra il capo tre stelle d'oro che simboleggiano le tre regioni della Lettonia: Curlandia, Livonia e Latgalia
Il centro di Riga, con i Tre fratelli, tre edifici "fratelli" molto simli tra loro. Sullo sfondo, il campanile del Duomo di Riga
Veduta dall'alto della città di Riga con i suoi tetti rossi e i campanili delle numerose chiese, come il Duomo che sive de al centro, che si affacciano sul fiume Daugava
Alcuni palazzi 'art nouveau' tipici di Riga. Per questi suoi edifici, la città è soprannominata la Parigi del nord ed è entrata nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità UNESCO
Riga è situata sulle rive della Dvina Occidentale (Daugava), nei pressi della foce nel Golfo di Riga che si affaccia sul Mar Baltico
Ampie e ariose piazze permettono di godere di un panorama a 360 gradi della città lettone. Con la bella stagione, queste piazze si popolano di tavolini dei bar adiacenti e di folla che mette il naso fuori dalla porta con i primi raggi di un pallido sole
Da grandi piazze a deliziose stradine tortuose costeggiate da antichi palazzi in fondo alle quali spesso spunta il campanile di una chiesa
La zona medievale, perfettamente conservata, si sviluppa attorno alla chiesa di San Pietro (in fondo alla strada). La pianta centrale risale al 1200, ma nei secoli subì diversi ampliamenti. Tuttavia, durante la guerra il campanile fu incendiato e ristrutturato alla fine degli Anni Novanta. Oggi un ascensore permette au turisti di salire in cima e di godere di un panorama mozzafiato della città
La zona medievale intorno alla chiesa di San Pietro
Il centro storico di Riga, pur mantenendo relativamente intatto il tessuto urbano medievale e delle epoche successive, vanta una tale qualità e quantità di edifici art nouveau che non ha paragoni al mondo
Nei dintorni di Riga si trova un grande parco, il Mezaparks, letteralmente 'foresta parco' con tanto di zoo annesso. Realizzato negli Anni Venti, fu trasformato in campo di concentramento nazista durante la Seconda Guerra Mondiale, il campo di lavoro di Riga-Kaiserwald. Qui furoso imprigionate ventimila persone, tra ebrei, comunisti e oppostitori del regime nazista
La chiesa luterana di San Giovanni. Riga è una città ricca di chiese e il profilo di case piuttosto basse è mosso proprio dai loro campanili e dalle loro guglie