Spiaggia dall'acqua turchese, spesso frequentata da persone che praticano il nudismo.
Una della splendide calette con acqua cristallina a Maiorca.
Il centro storico di Palma de Mallorca è dominato dalla mole de La Seu, la cattedrale in stile gotico.
Una vista della costa rocciosa di Maiorca.
Maiorca è un'isola senza invernO, dove il sole non manca mai all'apputamento quotidiano. Il gelo e il freddo rappresentano l'eccezione. Soltano nel cuore della barriera settentrionale, sul Puig Mayor, 1400 metri, la vetta più alta di tutta l'isola, appare talvolta una spolverata di neve.
Sóller si trova nel centro della Sierra de Tramontana. Il centro della cittadina è Plaça de la Constitució, piena di bar e ristoranti. La piazza è anche il punto di partenza per la Carrer de la Lluna, la strada dello shopping.
Fondata dai Cartaginesi nel VII sec. A.C., Ciutadella si trova nella parte più occidentale di Minorca. Al suo tipico porticciolo si accede dal mare oppure scendendo dalle mura che circondano il centro storico della città, il palazzo municipale e la vecchia cattedrale. E' raccomandata la sosta in uno dei numerosi ristoranti del porto: d'obbligo ordinare un piatto a base di freschissimi crostacei (l'aragosta di Minorca è pregiatissima).
Le imbarcazioni da diporto all'ingresso del porto, accolte dal faro.
Si tratta di una delle più frequentate e turistiche località dell'isola: l'acqua cristallina, le spiagge di sabbia e le alte scogliere ne fanno una meta imperdibile. Peccato per le grandi strutture alberghiere, che hanno tolto un po' di fascino all'ambiente!
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Una sorta di riserva naturale, senza stabilimenti e raggiungibile solo a piedi. Concentrate sulla costa meridionale di Minorca, le cale e le spiagge più scenografiche dell'isola nulla hanno da invidiare ai mari tropicali.
Un anfiteatro di alte scogliere modellate dal vento abbraccia questa cala, dalla sabbia bianca e dal trasparente mare azzurro. Si trova anch'essa sulla costa meridionale dell'isola, a circa 14 chilometri da Ciutadella.
Da Cala Macarella in pochi minuti si arriva a piedi alla piccola cala vicina, spesso meta di naturisti e incantevole per il colore dell'acqua.
Il piccolo paese di pescatori si gira a piedi, tra le caratteristiche e strette viuzze, dove tutto è bianco candido.
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La minuscola isola, il lembo di terra più a sud dell'isola, è meta dell'avifauna marina di Minorca, che qui si riproduce.
Il promontorio di Alcaufar, a pochi chilometri dall'imbocco del porto di Maò. La costa nella parta più meridionale dell'isola è rocciosa, sferzata e modellata dalla forza delle onde e dell'alta marea.
Minorca è disseminata di resti di antichi insediamenti di un popolo giunto sull'isola intorno al 1400 A.C., i Talaioti. I megaliti eretti nel corso di più di mille anni, insieme a ciò che resta dei cosiddetti poblàts (ovvero i villaggi in cui si raccoglievano i Talaioti), testimoniano immobili e misteriosi una delle tante vite di quest'isola.
Il nome di questo monumento funerario si deve alla sua forma di barca rovesciata. La misteriosa struttura di pietra, costruita nel XV sec A.C., si trova isolata a pochi chilometri da Ciutadella, nella parte occidentale dell'isola. Lunga 14 metri, è possibile visitare anche il suo interno, basta riuscire passare dalla minuscola entrata. Vi stupirà scoprire che due sono i piani di questa tomba, destinata di sicuro a un personaggio importante. Suggestiva e misteriosa, va visitata verso sera, al tramonto.