Il Monte Everest é la vetta più alta del mondo (8.844,43 metri sul livello del mare). Situato al confine tra Cina e Nepal, fa parte della catena dell'Himalaya.
La cima fu raggiunta per la prima volta il 29 maggio 1953 dal Neozelandese Edmund Hillary, morto pochi mesi fa, e dallo sherpa Tenzing Norgay che lo scalarono dalla parete sud. Giunti sulla cima, in segno di ringraziamento, Hillary pose nella neve una croce mentre lo sherpa Tenzing biscotti e cioccolato.
E dopo solo 55 anni dalla prima scalata al monte sacro, orde di turisti, autostrade e rifiuti ricoprono questa meraviglia del mondo.
A sinistra: L'Everest dal Gokyo Peak
Il ghiacciaio del Khumbu, sull' Himalaya. Lungo la scalata per raggiungere la vetta dell'Everest, in Nepal.
Nel gennaio 2008 si è spento a 88 anni, Edmund Hillary, l'alpinista neozelandese che per primo, nel 1953, ha scalato la cima dell'Everest assime allo sherpa Tenzing Norgay raggiungendo i 8850 metri d'altezza.
"Burra-Sahib" (grande cuore, grande statura), com'era conosciuto tra gli sherpa, ha dedicato gran parte della sua vita alla difesa del popolo nepalese, e più in generale delle tribù himalayane, fondando l'Himalayan Trust
A sinistra: Edmund P. Hillary e Sardar Tenzing Norgay, i due conquistatori della vetta più alta del mondo. Nel lontano 29 maggio 1953
Sardar Tenzing Norgay e Edmund Hillary in una vecchia foto, scattata in un campo base sull'Everest
Edmund Hillary a Banepa, Nepal
12 Marzo del 1963
"L'approccio all'Everest ormai è terrificante... l'unico interesse è arrivare in cima. C'è chi è capace di abbandonare un compagno in difficoltà, senza curarsi di soccorrerlo" (dichiarazione di Hillary durante un'intervista al giornale neozelandese Otago Daily)
John Heilprin, a circa 6000 metri d'altezza, vicino al primo campo base per scalare la parete nord del K2 nella catena del Karakorum (a confine tra Cina e Pakistan), la seconda motagna più alta del mondo.
Uno scalatore, la prima volta che punta gli occhi sull'Everest, è difficile che non pensi a Edmund Hillary e Tenzing Norgay, alla loro impresa e a quel che hanno provato quando sono arrivati in cima
Sull'orizzonte il monte Everest, visto dal Tibet. In primo piano il monastero di Rongbuk