Il piccolo Stato del Montenegro, nei suoi pochi chilometri di costa mediterranea nasconde una baia incantevole, anche detta "la sposa dell'Adriatico", per la struggente bellezza che si presenta al visitatore quando ammira lo spettacolo naturale delle Bocche di Cattaro: Boka Kotorska
Le Bocche di Cattaro sono una serie di insenature della costa del Mar Adriatico, che creano un paesaggio alquanto suggestivo. A vedere quest'area si può pensare ai fiordi norvegesi. Grazie a questa caratteristica, unitamente alla facile difendibilità, per secoli i veneti prima, e poi l'Impero Austro-ungarico hanno costituito qui una base navale militare, di strategica importanza
Le Bocche di Cattaro sono considerate il più meridionale fiordo d'Europa, titolo conteso dal Fiordo di Furore, vicino ad Amalfi. In entrambi i casi si tratta di antichi valloni fluviali invasi dal mare
Kotor (o Cattaro) è una cittadina del Montenegro che si trova in fondo a questo fiordo naturale. E' completamente protetta da una cinta muraria e si affaccia sulla baia, il più grande porto naturale del Mediterraneo. Come arrivare: i traghetti passeggeri dall'Italia operano regolarmente sulle linee fisse Bari-Bar e Ancona-Bar. La località di Bar dista circa un'ora d'auto dalla baia di Cattaro. Oppure in aereo dall'aeroporto di Tivat, cerca voli
L'ingresso del fiordo è segnato a Nord dalla sottile penisola di Vittaglina, che costituisce la propaggine più meridionale della Croazia, e a Sud dalla Punta d'Arza. Oltre questo stretto passaggio si apre la Baia di Topla o Golfo di Castelnuovo, primo bacino del fiordo. Per mezzo del Canale di Combur (Kumbor) si passa al secondo bacino, il più esteso: la Baia di Teodo (Tivat), che ha una perfetta forma triangolare (GUARDA LA MAPPA)
Per avvicinarsi alla città di Kotor occorre ancora percorrere lo stretto delle Catene, lungo 2 km e largo appena 300 metri, che conduce agli ultimi due specchi d'acqua: il Golfo di Risano a Nord-Ovest e il Golfo di Cattaro a Sud-Est, anche questi hanno forma vagamente triangolare
Tutt'intorno si aprono le Alpi Dinariche tra cui si nota la cima maggiore, il Monte Leone, proprio sopra Cattaro, dove si trova uno dei quattro parchi nazionali del Montenegro. Dalla sommità del monte si possono osservare le Bocche di Cattaro, il Mar Adriatico. Nelle giornate di sole si può anche scorgere l'Italia
Il golfo intero, e soprattutto la città di Cattaro, sono sempre stati la patria dei marinai. Secoli fa, la piccola città di Rose fu il più grande porto della Bocca in grado di ospitare fino a nove galere romane o veneziane, e serviva come un centro del commercio dell'olio di oliva e grano in questa parte del Mediterraneo
La cittadina di Perast lega il suo destino al mare. Per il suo stile di vita ricorda Venezia con la quale aveva rapporti commerciali e culturali molto vivaci. Ci sono moltissimi resti di antichi palazzi nobiliari che testimoniano gli antichi fasti e la ricchezza del passato
Sull'isola della Signora dello Scarpello c'è una chiesetta in stile barocco edificata nell'anno 1630, si trova di fronte a Perast. Mentre l'isola di San Giorgio è così bella e fonte d'ispirazione per pittori, oggetto di tradizioni orali e leggende. Su di essa si trovano la chiesa e il monastero, che si suppone siano stati costruiti da monaci benedettini. E' raggiungibile in barca, attraverso la baia di Kotor, dal molo di Verige