Alcuni fra i percorsi più suggestivi del distretto ciloturistico più grande d'Italia, gli itinerari si snodano tra gli antichi borghi del territorio mugellano, lungo sentieri suggestivi e ricchi di storia. Consigliati da percorrere in bici, possono essere uno spunto anche per giri in moto o auto: tra Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Fiesole e Fiorenzuola
Il primo percorso, lungo poco più di 40 chilometri, è adatto a ciclo escursionisti un minimo allenati. Da Borgo San Lorenzo (GUARDA LA MAPPA) si percorre il fondovalle del fiume dove la strada è ampia ma il traffico è lontano. Si giunge poi a Campestri, il punto più alto di questa escursione (461 metri sul livello del mare). Si passa per Vicchio e Vespignano, dove si trova la casa natale di Giotto, dopo altri tre chilometri pianeggianti, si è di nuovo alla partenza
Il secondo degli itinerari proposti è di media difficoltà e adatto a ciclo escursionisti allenati. Il punto di partenza è sempre Borgo San Lorenzo. Lungo il percorso si vede il Convento del Bosco ai Frati, uno dei più antichi della Toscana. Si passa poi per il paese di Scarperia (GUARDA LA MAPPA), dove si può visitare il curioso Museo dei ferri taglienti. Il percorso costeggia poi l'Autodromo Internazionale del Mugello
Il terzo è un percorso di grande valore paesaggistico che richiede un certo allenamento. Da Vicchio (GUARDA LA MAPPA) si percorre il fondovalle del Sieve e ci si dirige verso le colline intorno a Firenze. Da qui inizia un tratto fra i più spettacolari dell'intero Mugello che comprende anche la famosa salita di Salaiole, un tratto di salita che ogni cicloamatore conosce per fama. Lungo il percorso di trova il complesso della Badia del Buonsollazzo e si riprende a scendere in direzione di Borgo San Lorenzo lungo una strada che permette di apprezzare il panorama
E' un percorso più breve ma comprende la doppia scalata del Passo della Futa e richiede una preparazione di buon livello. Si parte da Barberino di Mugello e si procede verso la scalata del Passo della Futa. Da qui si prosegue in direzione di Bologna con un tratto di saliscendi molto accentuato che permette di ammirare il maestoso panorama dell'Appennino. Lungo il percorso si trova anche Firenzuola. Facendo la strada a ritroso si svolta di nuovo verso il Passo della Futa per la seconda delle scalate
La quinta escursione per l'Alto Mugello richiede notevole preparazione. Si parte da Firenzuola e ci si inoltra nella valle del fiume Santerno in direzione di Imola. Oltrepassato San Pellegrino (GUARDA LA MAPPA) si possono scorgere splendidi scorci. Già al chilometro 11, iniziano le salite con il Valico del Paretaio. Al chilometro 52 si giunge al Passo dell'Eremo. Superato il valico si entra nella zona del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Si conclude l'itinerario facendo ritorno a Firenzuola
Il sesto percorso permette di cimentarsi lungo il tracciato del Mondiale di Ciclismo 2013. Si parte da San Piero a Sieve (GUARDA LA MAPPA), ci si dirige verso Borgo San Lorenzo per prendere la via Faentina in direzione di Firenze. Qui la strada sale ma non ha mai pendenze importanti ed è molto ben ombreggiata. In località Bosconi inizia la strada che porta nel centro della cittadina di Fiesole la quale vale davvero una sosta. Dalla piazza principale del paese si entra direttamente sul percorso del Mondiale. E' questo il punto più suggestivo ma anche complesso e delicato di tutto l'itinerario. Proseguendo in direzione di Bologna si fa infine ritorno a San Piero a Sieve
Ottenere il Brevetto in un'unica giornata non è facile. Con i suoi 214 chilometri e oltre 3.700 metri di dislivello il settimo itinerario è adatto a chi abbia una buona disposizione atletica. Le salite di questo percorso non presentano pendenze impossibili ma sono lunghe. E' perciò altamente consigliato fare fermate frequenti, bere abbondantemente ed alimentarsi spesso con cibi leggeri e facilmente digeribili. Ovviamente il percorso può essere iniziato da qualunque punto e può essere fatto in più tappe