In molte località gli impianti di risalita sciistici rappresentano parte integrante del divertimento garantito ai clienti. Quando la struttura supera il limite dell’ordinario, rientra ufficialmente nel novero delle attrazioni. Non mancano impianti che risultano addirittura estremi, da Aiguille du Midi in Francia, fino alla Jungfrau railway in Svizzera.
L’ascensore di Aiguille du Midi, in Francia, è unico al mondo, consentendo di salire da 1.035 a 3.778 metri d’altezza. La sua struttura è interamente trasparente, garantendo un’ampia visione del panorama circostante. L’elevatore passa attraversa foreste, ghiacciai, crepacci incredibili e scogliere di ghiaccio. Un viaggio di 20 minuti fino alla cima, consentendo ai turisti di vivere un sogno a occhi aperti, raggiungendo le zone più selvagge del Monte Bianco.
Lo Skyway Monte Bianco di Courmayeur, in Italia, ha un valore di ben 110 milioni di euro. Consente a locali e turisti di raggiungere la Punta Helbronner da fondovalle in soli 10 minuti. Seicento secondi di puro spettacolo, in una funivia a rotazione a 360°. Nella stagione estiva è inoltre possibile avventurarsi su di una funivia fantastica che collega Punta Helbronner a l’Aiguille du Midi di Chamonix, in Francia, che vanta un altro impianto incredibile.
A Valluga di St. Anton, in Austria, i turisti alzano la testa al cielo per ammirare una funivia alquanto insolita. Dimensioni ridotte e brivido garantito. I turisti vi sono ammessi soltanto se accompagnati da una guida alpina. In questo modo si avrà accesso ad alcune tra i migliori fuori pista offerti dalle Alpi.
L’avventura è all’ordine del giorno a La Grave, in Francia, dove si richiede ai turisti di affidarsi a una vecchia funivia cigolante. Da oltre 40 anni si erge all’ombra del monte La Meije, a 3984 metri d’altezza. Il punto di partenza è un antico villaggio del XII secolo, a 1480 metri. È questo uno dei luoghi meno esplorati delle Alpi. Ritrovo di veri avventurieri.
Nel 2008 in Canada è stata inaugurata la Peak 2 Peak, soluzione ideale per collegare due celebri aree sciistiche, la Whistler e Blackcomb, divise da una ripida gola boscosa. In British Columbia è così sorto un tram aereo che copre un tratto lungo 4.4 chilometri, che ha evitato la realizzazione di una lunga serie di ascensori. Vista da sogno, percorso turistico sospeso nel nulla e possibilità di raggiungere una pista o l’altra in un solo giorno.
A Engelberg, in Svizzera, è possibile mettere piede nella prima bolla rotante sospesa in aria. Una funivia decisamente particolare, che consente il collegamento fino al monte Klein Titlis, a 3308 metri d’altezza. La Rotair impiega cinque minuti per questo tragitto, durante i quali opera un giro completo con vista su vaste distese di ghiaccio e le Alpi Uri.
Il Lessieres Express chairlift di Val d’Isere, in Francia, è paragonabile alle montagne russe per i brividi che è in grado di regalare. Una seggiovia a due posti soltanto all’apparenza classica. Una volta a bordo però le sensazioni nello stomaco si fanno sentire, salendo lentamente per poi cimentarsi in un’incredibile discesa. Fresca aria alpina in volto, con i più spericolati che aumentano incredibilmente il livello di adrenalina, saltando giù a metà percorso di Le Fornet. Manovra decisamente pericolosa, alla quale però in tanti non sanno resistere.
Il tram di Jackson Hole, in Wyoming è una vera e propria istituzione sciistica. Un ascensore che, dopo 40 anni d’onorato servizio, è stato rinnovato nel 2008, così da poter ancora trasportare 100 persone dallo Jackson Hole Mountain Resort alla cima del Rendevous Peak, a 3190 metri d’altezza. Esperienza splendida e panoramica racchiusa in 9 minuti di salita.
Il Lone Peak tram di Big Sky, in Montana, è stato realizzato nell’ormai lontano 1995, rivoluzionando la scena dello sci professionistico. Il tram può accogliere fino a 15 persone, procedendo in una panoramica scalata lungo una parete rocciosa, conducendo amanti dello sci e dello snowboard fino a 3403 metri, sulla cima della Lone Mountain. Un’esperienza così emozionale da spingere a tinteggiare gli interni della cabina di rosa, così da avere un effetto calmante sui visitatori.
La Jungfrau railway di Kleine Scheidegg, in Svizzera, è stata completata nel 1912 ed è la linea più alta d’Europa, collegando Kleine Scheidegg a Jungfraujoch, superando Wengen e Grindelwald, toccando quota 3454 metri. Per la maggior parte del percorso, ovvero 9.3 km, la ferrovia corre lungo il tunnel di Jungfrau. Al suo interno sono previste due fermate, così da consentire ai turisti di godere della vista panoramica, con particolare attenzione al muro nord dell’Eiger, nella stazione di Eigerwand.