Milioni di persone in India e Nepal festeggiano ogni anno l'arrivo della primavera con il festival più variopinto del mondo
Migliaia di persone si scatenano in canti e balli vicino ai templi
I partecipanti vengono bombardati da bombe d'acqua (gulal), una miscela di acqua e di polveri coloratissime che si appiccica ai vestiti e alla pelle
Il festival ha origine dalla mitologia induista: Krishna, geloso della bellezza e del candore della pelle dell’amata Radha, un giorno le dipinse la faccia con dei colori
Ecco perché l'Holi è anche la festa degli innamorati, che si colorano il viso a vicenda in segno d'amore