Pokémon Go, la nuova app di Niantic da poco rilasciata in Italia, spopola sugli smartphone dei gamers di tutto il mondo. Grazie alla realtà aumentata e al GPS, il gioco consente l'interazione con il mondo reale circostante e costringe i giocatori a uscire di casa e a muoversi il più possibile a caccia di Pokémon, i mostriciattoli da imprigionare che appariranno attorno a sé e in particolare, i più rari, nei pressi di luoghi di interesse. Nella foto, i templi di Angkor popolati da Pokémon
Quale miglior motivo per mettersi in viaggio se non, oltre a alla voglia di esplorare nuovi luoghi, anche quella di catturare Pokémon altrimenti introvabili? Infatti solo in viaggio sarà possibile collezionare mostriciattoli rari e presenti solo in determinati ambienti. Alcuni infatti "abitano" solo tra i ghiacci, o sulla spiaggia, alcuni in aeroporto o presso le stazioni ferroviarie o vicino a monumenti
Le foto di viaggio e i selfie stanno per essere sostituiti sulle nostre bacheche social da Pokémon immortalati presso le mete di viaggio o nei luoghi più impensati
I Pokémon d'acqua possono essere catturati solo presso il mare, laghi o fiumi
Presso monumenti storici e luoghi di interesse come chiese, lapidi, murales
Nemmeno i musei vengono risparmiati dall'invasione dei Pokémon
Un Pokémon immortalato davanti al Sydney Harbour Bridge
Le leggendarie pietre di Stonehenge invase anch'esse dai Pokémon