A Guédelon, in Borgogna, a circa due ore di auto da Parigi, stanno costruendo un castello medievale. Attenzione, non lo stanno restaurando, ma edificando ex novo in base alle tecniche usate nel XIII secolo. Ci stanno lavorando da 18 anni e i lavori dureranno altri dieci. L'opera prosegue lentamente perché non solo i materiali sono quelli impiegati nel Medioevo, ma anche gli strumenti risalgono a quell’epoca storica. Carpentieri, fabbri e maniscalchi lavorano senza energia elettrica né luce artificiale. Insomma, senza tutto ciò che è stato inventato dopo il 1250 (con l’unica eccezione di dispositivi di sicurezza in base alle norme in vigore nel XXI secolo)
L’idea di costruire un castello medievale è venuta a un possidente locale e a una ex manager con l’intenzione di ricollocare i disoccupati locali e non si sarebbero mai immaginati che sarebbero arrivati 300mila visitatori all’anno
Gli operai sollevano enormi pietre sulle impalcature dove lavorano i mastri muratori che, con lo scalpellino, decorano archi, porte e finestre
Il cantiere si può visitare individualmente (costa 14 euro), ma è consigliatissima la visita guidata. Solo così si possono cogliere i segreti di operai e artigiani all’opera. Mattoni e tegole vengono cotti in una fornace costruita secondo i dettami e le conoscenze medievali, gli utensili vengono fabbricati sul posto dal fabbro ferraio, al posto del camion c’è il carro trainato dai buoi e anche il pane viene prodotto con la farina che esce da un mulino
Oggi Guédelon si autofinanzia grazie ai proventi dei biglietti d’ingresso e alla ristorazione. Ci lavorano stabilmente 32 operai specializzati, oltre ad alcuni impiegati amministrativi, a cui si aggiungono i volontari ansiosi di partecipare alla costruzione di un’opera epica. Del team fanno parte anche storici e archeologi che seguono passo dopo passo lo sviluppo del cantiere
Il castello di Guédelon diventerà un luogo unico al mondo. Ma già oggi è un posto eccezionale e lo si può visitare. Il cantiere è aperto a tutti. Il cantiere si trova tra Saint-Sauveur- en Puisaye e Saint-Amand-en-Puisaye, a circa 150 chilometri dai più celebri castelli della Loira. Il sito è aperto al pubblico fino all’1 novembre