Le Marche sono state definite qualche tempo fa dal magazine americano Aarp “la nuova Florida”, e inserite tra i paradisi terrestri che vale la pena visitare almeno una volta nella vita. Questa piccola regione del centro-Italia ha praticamente tutto: mare, montagne, colline, laghi, parchi naturali e, naturalmente, spiagge. E’ ai primi posti delle classifiche quanto a Bandiere Blu, Bandiere Arancioni e Borghi più belli d'Italia. Nella guida 101 cose da fare nelle Marche almeno una volta nella vita sono elencate 101 chicche imperdibili, di cui noi pubblichiamo la top 10. 1° POSTO Intrufolarsi nel centro storico di Ancona, la città dove il sole sorge e tramonta sul mare Ancona fu fondata dai greci che decisero di creare il centro storico come fosse un'acropoli. La vista più bella della città, infatti, si ha arrivando dal mare. Ma il consiglio è di arrivare dalla strada di Barcaglione per godere del litorale, del promontorio del Conero e del porto di Ancona
Dal Duomo di San Ciriaco - all'ora del tramonto - al Passetto, il monumento simbolo della città ‘pieds dans l’eau’, dal Parco del Cardeto al belvedere Casanova (così chiamato perché ad Ancona il libertino veneziano consumò alcune delle sue più focose storie d’amore), sono tanti gli angoli romantici in città
In Italia non può mancare l’aspetto gastronomico e, se si trascorre una vacanza nelle Marche, non si può non assaggiare il piatto tipico, che altro non è se non merluzzo essiccato al sole. La sua origine è nordica e venne introdotto dalle navi provenienti dalla Norvegia tra il XV e il XVI secolo. Da queste parti viene cucinato con sedano, carote, aglio, rosmarino, capperi e acciughe. Una squisitezza!
Trascorrere una sera a teatro è una delle cose da fare ad Ancona. Alle Muse arrivano compagnie teatrali da tutto il mondo e ha una stagione lirica, teatrale e di balletto bellissima. Qui sono passati i migliori artisti internazionali. Ma non è solo questo: il teatro è stato concepito come una grande piazza
Solo in poche città esistono musei tattili e Ancona è una di queste. Il Museo Tattile ha lo scopo di permettere ai visitatori di toccare l’arte con mano, cosa che in qualunque altro museo è severamente vietata. Il museo è una rarità oltre a essere un’esperienza unica e piacevole. A chi è vedente, viene fornita una mascherina
Il Monte Conero è il fiore all’occhiello delle Marche. In pochi chilometri offre percorsi montani tra boschi, rocce e spiagge affacciate su acque cristalline e per questo è tra le mete preferite degli amanti del trekking. Il monte spezza la continuità della costa adriatica che, altrimenti, da Trieste fino al Gargano sarebbe una striscia unica, bassa e sabbiosa. Il monte è paradiso dei botanici e dei geologi e sono due gli itinerari consigliati: l’Anello dei boschi del Conero, che dura circa due ore e mezzo, e il Grande Anello del Conero, che invece ne dura cinque
Il Buco del Diavolo, a cui è legata una terribile leggenda marchigiana, è una grotta artificiale che risale all’epoca romana, che si dirama in tante piccole gallerie e che si trova tra Ancona e Camerano. E’ collegato alla grotta degli Schiavi a Monte. Queste sono solo due delle 150 grotte che esistono sul Conero e che sembra arrivino fino a Piazza Cavour, nel centro di Ancona
L’escursione notturna sul Conero è una delle esperienze più belle che si possano fare da queste parti. Si impiegano all’incirca tre ore e si passeggia su sentieri tra boschi, prati e scogliere. Le escursioni possono essere fatte con il Nordic Walking, in bicicletta, in enotrekking, degustando ottimi vini della zona. I momenti migliori per questa passeggiata sono nelle notti di luna piena e la sera di San Lorenzo per vedere le stelle cadenti
E’ la pianta simbolo di Ancona e del Conero. Con i suoi colori verde, bianco e rosso, è considerato anche il frutto dell’Unità d’Italia. Nelle Marche si può raccogliere un chilo di corbezzolo a testa con cui si fanno marmellate, liquori ecc
Abbronzarsi coccolati dalle Due Sorelle
Nel periodo estivo la riviera del Conero è una meta molto ambita. Poiché è un punto in cui la costa adriatica si alza, offre panorami naturali mozzafiato, tra il bianco delle scogliere e il blu del mare. Le Due Sorelle sono due faraglioni che spuntano dalle acque raggiungibili attraverso un sentiero o via mare, con una barca propria o con il traghetto. La spiaggia intorno alle Due Sorelle è bianca come la neve. Ma di spiagge belle ce ne sono altre: Mezzavalle, raggiungibile solo a piedi, San Michele e i Sassi Neri, quest’ultima meta preferita di chi pratica naturismo, ma non solo