VAL DI VARA E MAGRA - La Val di Magra e la Val di Vara, dove la Liguria si confonde con la Toscana, un territorio selvaggio che ha fatto innamorare i poeti. Lungo le sponde del Magra e quelle del Vara sono passati artisti e scrittori, tutti colpiti da questo paesaggio d'incanto un po' selvaggio, tra il mare e i monti. Una terra di confine tra Liguria e Toscana che ha al suo centro il Parco Montemarcello-Magra. Un parco che si può percorrere a piedi o in bicicletta lungo i numerosi e suggestivi sentieri, in canoa sul Vara, in battello risalendo il fiume Magra durante un'escursione di 'birdwatching' o degustando prodotti tipici, a cavallo verso l'Alta via dei Monti Liguri oppure facendo snorkeling.
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VARESE LIGURE, VALLE DEL BIOLOGICO - Sono molti i motivi per una gita nell'Alta Val di Vara, cuore verde dello Spezzino, che ha ottenuto il marchio di vallata del biologico. L'illuminazione pubblica delle strade di Varese Ligure è alimentata con energia eolica nello spirito verde della vallata per una gestione eco-sostenibile del territorio, la carne è certificata con marchio biologico, così come pure il latte. Per i buongustai la zona è un paradiso. Molti i piatti, realizzati con pochi ingredienti disponibili: dalle lasagne al sugo di porri, alle tagliatelle con fagioli e zimino, oltre ai crosetti, alle tomaxelle ai cuculletti (crocchette di patate). Molto usata la farina di castagne: per il castagnaccio e le tagliatelle.
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SARZANA, MERCATI ANTIQUARI E ALTRE BELLEZZE - Terra di confine, luogo magico con le sue Fortezze e i suoi vicoli stretti. Bella e interessante, Sarzana diventa un punto riferimento per gli appassionati quando d'estate va in scena la tradizione antiquaria della città, che con le sue botteghe aperte tutto l'anno è considerata una mèta obbligatoria per tutti gli amanti ed esperti del settore. La magia di Sarzana si apre agli occhi dei turisti nelle sere d'estate ci si intrattiene con Sconfinando Festival Internazionale dedicato alla Musica di tutto il mondo. A fine agosto l'appuntamento da non perdere è con il Festival della Mente, primo in Europa, dedicato alla creatività, chiama a raccolta scrittori, artisti, musicisti, architetti, pubblicitari, registi di cinema e teatro.
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LUNI, UNA COLONIA ROMANA - L'area archeologica in comune di Ortonovo, tra Liguria e Toscana, è una delle più vaste d'Italia
L'anfiteatro romano, il foro, nel cuore della Lunigiana: tanti elementi che rendono unica una visita all'antica città romana di Luni, che fu approdo naturale frequentato dagli Etruschi e dai Liguri, con il nome di Selene. L'antica città di Luni si trova nella piana del fiume Magra, fu fondata nel 177 avanti Cristo a controllo della fertile piana e dei riottosi e indomiti Liguri Apuani, divenne poi importante nodo stradale e soprattutto porto d'imbarco del candido marmo delle Alpi Apuane. Nell'area, oltre al museo Archeologico Nazionale, sono da vedere la Casa dei Mosaici, il santuario della dea Luna, il Tempio di Diana, la Casa degli Affreschi, il Foro e l'anfiteatrodi Luni.
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AMEGLIA, LA COLLINA E LE SPIAGGE - Ameglia è la perfetta metafora della Liguria: mare e collina sono tanto attaccati che il turista rimane sorpreso. E naturalmente felice di poter scegliere. Così Ameglia paese sorge su una collina che domina la valle del Magra: si sviluppa attorno al suo castello e alla torre circolare; da vedere anche la pieve di San Vincenzo e l'oratorio dell'Assunta. La vicina Bocca di Magra, villaggio di pescatori, divenne nel corso del tempo una località turistica che attirò nel dopoguerra pensatori e scrittori come Montale, Pasolini, Einaudi, Vittorini e altri.
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MONTEMARCELLO, IL PARADISO LUNGO LA VIA DEL MAGRA - Nel parco di Montemarcello, tra natura, storia e cultura: viaggio nell'estremo levante. Un balcone d'eccezione sospeso sul Golfo dei Poeti con le Isole del Tino e Tinetto e la piana della Bocche di Magra. Per gli amanti del trekking, gli itinerari che si possono seguire sono numerosi: dalla Bocca di Magra a Romito, attraverso l'Alta Via del Golfo. Oppure il classico percorso da Montemarcello a Tellaro o il fresco itinerario lungo il tratto finale del Vara, da Padivarma a Beverino. Le possibilità sono molte. Tra un itinerario e l'altro, si può fare una pausa di relax nella nuova struttura eco-friendly: l'ex caserma Batteria Domenico Chiodo con ostello e area pic-nic con vista mozzafiato sul Golfo dei Poeti.
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ARCOLA - L'antica "Arcula", piccola rocca, in età romana era una stazione militare sulla via Aurelia, avamposto contro i Liguri. Il borgo si distende su un dolce pendio in vista del Magra. La viticoltura (tipico il vitigno Albarola) e la produzione di vino pregiato (Vermentino doc dei Colli di Luni, rosso fruttato, bianco misto al profumo di bosco) sono un'importante risorsa. In cucina si distinguono prelibatezze come i ravioli ripieni di borragine e ortica con carne di maiale, il "tocco" (sugo tipico), il coniglio alla contadina. Il "latte di vecchia" è un liquore allo zabaione.
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BEVERINO - Dopo il ponte di Padivarma, sede comunale del comune sparso di Beverino, il Vara scorre in una valletta boscosa di collegamento con la valle del Magra, guardato sulla riva sinistra dai borghi di Cavanella e Castiglione. A Beverino è da visitare la chiesa romanica di San Cipriano del XII secolo e la parrocchiale di Santa Croce, chiesa seicentesca costruita su un edificio romanico preesistente. Sono pregiati i vitigni delle alture e della piccola valle del Graveglia, un po' isolata rispetto ai principali assi stradali per Genova e per la Val di Magra, meta di escursioni e gite domenicali.
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BOLANO - Bolano guarda dall'alto di un colle i tratti terminali dei fiumi Vara e Magra, prima che confluiscano nella piana a poca distanza da Ceparana. La struttura del borgo è ancora quella medievale, con il "borgo dritto" lungo la strada e il "borgo vecchio" attorno alla chiesa di Santa Maria Assunta, di origine romanica. Del castello malaspiniano rimangono pochi ruderi. L'oratorio dei Santi Antonio e Rocco conserva un dipinto del Taverone e croci e fanali processionali antichi. Vermentino e Albarola rosso doc accompagnano i piatti tipici della cucina lunigianese, come i testaroli e i panigazzi, ai quali è dedicata una sagra ad agosto. L'olio e la grappa hanno il marchio dop.
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BORGHETTO DI VARA - Un ponte di origine medievale separa Borghetto da Brugnato, nei pressi della confluenza del torrente Pogliaschino con il medio corso del Vara. E' uno dei centri sorti nel medioevo come stazione lungo la strada regia dalla Spezia a Genova. Sul fiume Vara, in questo tratto, si può andare agevolmente in canoa. I sentieri verso Carrodano, le Cinque Terre e Calice al Cornoviglio sono adatti al trekking e alla mountain bike.
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