MARINA PICCOLA - Dall'unico porto commerciale di Sorrento, Marina Piccola, è possibile raggiungere quotidianamente con linee di traghetto e/o aliscafo l'isola di Capri e Napoli. Nel periodo estivo si aggiungono servizi marittimi regolari per l'isola di Ischia e la Costiera Amalfitana. Al porto è, inoltre, possibile noleggiare imbarcazioni di ogni tipo ed prenotare escursioni in barca con immersioni subacquee. La zona portuale è raggiungibile a piedi, in bus oppure usufruendo del servizio di ascensore in partenza dalla villa comunale utile anche per recarsi ai numerosi stabilimenti balneari situati lungo il costone tufaceo.
Per maggiori informazioni, www.sorrentotourism.com
MARINA GRANDE - Caratteristico borgo marinaro raggiungibile a piedi, dal centro cittadino, attraversando una delle quattro antiche porte d'accesso alla città. Questa porta è la meglio conservata infatti qui sono ancora visibili le tracce dei basamenti d'epoca greco - romana. Sorrento nel 1558 fu invasa e devastata dai saraceni che, secondo una locale leggenda, entrarono proprio dalla porta di Marina Grande con la collaborazione di un servo di una delle famiglie nobili dell'epoca. In questo porticciolo di pescatori è possibile fermarsi a mangiare nei numerosi ristoranti specializzati, soprattutto, in menù a base di pesce. Qui, nel periodo estivo, si svolge una prestigiosa serata-evento, con diretta televisiva, dedicata al tenore Enrico Caruso.
Per maggiori informazioni, www.sorrentotourism.com
ARTIGIANATO DEI SANDALI - Nel cuore della Sorrento più antica ed autentica è possibile trovare piccole botteghe artigiane (come questa) dove si realizzano, in pochi minuti, originali e coloratissimi sandali su misura. Nella stessa zona, da non perdere, le botteghe dei pazienti maestri artigiani che si industriano a lavorare il legno, creando particolarissimi oggetti intarsiati. La storia di quest'arte, tipica della zona, è custodita e tramandata nel Museo Bottega della Tarsia Lignea in Via S. Nicola, 28 che merita davvero una visita. Vagabondando da un negozietto all'altro è indispensabile rifocillarsi con un gelato artigianale,qui a Sorrento le gelaterie offrono talmente tanti gusti che l'imbarazzo della scelta è garantito.
Per maggiori informazioni, www.sorrentotourism.com
VIA SAN CESAREO E VIA S.M. DELLA PIETA' - Lungo Via Santa Maria della Pietà, realizzata sul tracciato di un antico decumano, è possibile trovare una serie di opere architettoniche che riassumono quasi tutta la storia della città. Imboccando la strada da Piazza Tasso si incontrano nell'ordine Casa Correale, trasformata nel 1768, e caratterizzata da un cortile interno maiolicato, occasionalmente sede di mostre e concerti. A seguire Palazzo Veniero un edificio del XIII secolo, recentemente restaurato, in gusto tardo bizantino ed arabo visibile, particolarmente, nelle splendide finestre ad arco contornate da motivi in tufo giallo e grigio che, alternandos, i creano un artistico motivo intarsiato
Poco oltre Palazzo Correale, questa nobile famiglia possedeva molte proprietà a Sorrento la più importante delle quali è, attualmente, sede del Museo Correale di Terranova definitivo il più bel museo di provincia. Il Palazzo, lungo Via Pietà, risale al XIV secolo ed è caratterizzato dalle pregevoli bifore archiacute ed da un finestrone centrale ad ogiva corredata da particolari capitelli gotici con motivo di foglie d'acanto. Per finire la Casa quattrocentesca, nell'attiguo vicolo Calantariato, la cui loggia è l'unica testimonianza in penisola dell'influsso dei maestri toscani che furono attivi a Napoli nella seconda metà del quattrocento.
Per maggiori informazioni, www.sorrentotourism.com
BALCONCINO VIA DEGLI ARCHI - Bighellonando nel centro storico è possibile imbattersi di piccoli gioielli come questo grazioso balconcino dove, 365 giorni l'anno, sono esposti in bella mostra i prodotti agricoli tipici della terra campana e dove è impossibile non fermarsi per una foto ricordo di Sorrento.
I pomodorini, le zucche, le trecce di cipolle, i meloni gialli sono tutti ingredienti basilari di una cucina semplice e tradizionale, legata al ritmo delle stagioni, da provare e gustare nei tanti ristoranti sparsi nella città. La gastronomia napoletana è capace di accontentare davvero tutti in un trionfo di sapori, profumi e colori.
Per maggiori informazioni, www.sorrentotourism.com
CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO - In questo Chiostro, risalente alla prima metà del XIV secolo gli stili architettonici si mescolano intrecciando espressioni di stile trecentesco con altri d'epoca successiva ed inglobando elementi provenienti dai numerosi templi pagani e materiali di altri antichi insediamenti. Nel Chiostro il ritmo delle stagioni è scandito e caratterizzato dall'alternanza delle fioriture che valorizzano la bellezza e l'atmosfera di questo luogo che ospita mostre, concerti e, negli ultimi anni, soprattutto matrimoni.
Per maggiori informazioni, www.sorrentotourism.com
SEDIL DOMINOVA - Nel centro storico di Sorrento, nella piazzetta detta dello 'Schizzariello', l'unico esemplare in Campania degli antichi sedili nobiliari. Il Sedil Dominova risale, infatti, al XVI secolo ed era utilizzato come luogo di incontro dai rappresentati delle famiglie nobili della città che vi si riunivano per amministrarla. I pilastri e le arcate sono in gusto arcaico mentre la cupola è formata da embrici maiolicati di colore giallo e verde. All'interno di rilievo le decorazioni prospettiche con lo stemma della città di Sorrento sullo sfondo. Oggi sede dell'associazione operaia di Mutuo soccorso che nel periodo natalizio vi allestisce un caratteristico presepe.
Per maggiori informazioni, www.sorrentotourism.com
PROCESSIONE PASQUALE - Sorrento è sede di eventi annuali ricorrenti in particolare durante il periodo pasquale e natalizio
Particolarmente suggestivi sono i riti programmati durante la Settimana Santa che culminano con le processioni degli incappucciati del Venerdì Santo. All'alba del Venerdì infatti un lungo corteo di incappucciati in bianco si snoda silenzioso lungo le vie della cittadina mentre alla sera del medesimo giorno si svolge la processione degli incappucciati in nero, entrambe accompagnate dallo struggente coro del Miserere. Nel periodo natalizio, invece, le strade e le piazze sono artisticamente illuminate e nella piazza principale, Piazza Tasso, troneggia un maestoso albero di natale visibile addirittura dal mare In questo periodo si svolgono mercatini natalizie, si allestiscono presepi ed organizzano manifestazioni musicale e folkloristiche che culminano nel tardo pomeriggio del 31 dicembre con il
'ciuccio di fuoco', un asino di cartone pieno di fuochi artificiali, simulacro dell'anno che finisce, viene portato in processione fino alla Piazza Tasso dove viene incendiato accompagnato dal canto popolare della tradizionale 'Canzone de lo capo d'anno'.
Per maggiori informazioni, www.sorrentotourism.com
AGRUMETO SORRENTINO - Una pausa nella natura dell'unico giardino d'agrumi aperto al pubblico dove è possibile passeggiare tra alberi di arance e limoni ed eventualmente sostare per degustare il Limoncello tipico liquore sorrentino, a base di alcool e bucce di limone, realizzato in loco. Con gli agrumi si realizzano anche conserve e dolci, la regina, di quest'ultimi, è senz'altro la Delizia al limone ideata e realizzata, per la prima volta nel 1978, dal pasticciere sorrentino Carmine Marzuillo.
Per maggiori informazioni, www.sorrentotourism.com
LE PALME DI CONFETTI - Le palme di confetti rappresentano rami fioriti, cestini di fiori, oppure alberelli, realizzati con confetti di diversa misura e colore e vengono realizzati in occasione della Domenica delle Palme
In passato le donne realizzavano, tra le mura di casa, questi piccoli gioielli tramandandone l'arte di generazione in generazione. Oggi, sebbene la fase di produzione sia ancora prevalentemente domestica la commercializzazione ha conquistato le vetrine dei negozi di tutta la Penisola Sorrentina. Il successo di questa tradizione si accompagna alla diffusione di una leggenda: i confetti sarebbero stati il dono di una saracena, approdata durante l'assedio turco, ad un pescatore di Sorrento, per aver avuto salva la vita. A tutela di questa tradizione si organizza, ogni anno, una mostra di palme di confetti, con l'intento di valorizzazione quest'artigianato femminile, tutelarne la memoria e divulgarne la cultura locale.
Per maggiori informazioni, www.sorrentotourism.com