SAN BENEDETTO DEL TRONTO, LA CULTURA DEL MARE - Il lungomare di San Benedetto del Tronto si distingue per la ricca vegetazione, formata essenzialmente da innumerevoli palmizi che crescono anche sulla spiaggia. Per tale ragione San Benedetto del Tronto è conosciuta come capitale della Riviera delle Palme. La località fonda sul mare gran parte della sua cultura. Non a caso vi si trova il polo museale 'Museo del Mare' che comprende l'Antiquarium Truentinum, il Museo delle Anfore, il Museo Ittico 'Augusto Capriotti', il Museo della Civiltà Marinara delle Marche e ne fa anche parte la Pinacoteca del Mare pur se ospitata nei locali di 'Palazzo Piacentini' al 'Paese Alto' della città.
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IL MARE E IL BRODETTO - San Benedetto è una delle principali località balneari dell'Adriatico. E' il comune costiero più meridionale delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno. Bandiera Blu europea da diversi anni, possiede una lunga spiaggia di sabbia finissima e bianca lunga circa nove chilometri che degrada dolcemente nel mare, caratterizzato da bassi fondali. Notevole è la sua capacità ricettiva. E' dalla fine dell'800 una rinomata stazione balneare come testimoniano i numerosi villini liberty presenti. La primavera e l'estate sono le stagioni migliori per visitarla. Imperdibile il suo brodetto.
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IL PORTO TURISTICO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO - San Benedetto del Tronto dispone di un porto turistico, di un porto peschereccio, uno dei più attivi nel Mediterraneo e di un mercato del pesce all'ingrosso tra i più importanti d'Italia. Il Porto turistico di San Benedetto presenta un Circolo Nautico, che offre la possibilità di noleggiare barche, partecipare a corsi di vela per ragazzi e adulti e svolgere tante altre attività legate al mare. Il porto di San Benedetto del Tronto ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Approdo Turistico Bandiere Blu.
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L'ISOLA DELL'ARTE - San Benedetto del Tronto è una località che si proietta verso il futuro aprendosi alle migliori tendenze dell'arte contemporanea. Da non perdere è l'isola pedonale di viale Moretti 'L'isola dell'arte', un vero e proprio museo all'aria aperta, con opere di prestigiosi artisti contemporanei: le fontane di Paolo Consorti e Ugo Nespolo ("Allegro"), le sculture di Salvo, Mark Kostabi ed Enrico Baj.
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ARTE SUL MARE - Passeggiando nella zona adiacente al porto, giungendo dal lungomare nord, si incontra l'opera (oltre sette metri di acciaio colorato) "Lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare" di Ugo Nespolo, parafrasi di una famosa poesia di Dino Campana. A pochi metri, 'Il monumento al pescatore', dell'artista grottammarese Cleto Capponi, che riproduce la tenuta dei pescatori durante le tempeste. Lungo la passeggiata del molo sud, ribattezzata "The Jonathan's way" si incontra il monumento al gabbiano Jonathan Livingston, protagonista dell'indimenticato libro di Richard Bach, realizzato dall'artista Mario Lupo nel 1986. Sulla banchina portuale "Malfizia", dinanzi al mercato ittico al minuto, sorge infine il complesso di sculture intitolato "Il mare, il ritorno", realizzato dal sambenedettese Paolo Annibali, per creare un luogo di raccoglimento e di ricordo in onore di tutti coloro che hanno perso la vita in mare.
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I GIARDINI TEMATICI - Il nuovo lungomare, uno dei più belli d'Italia, inaugurato nel 2007, è punteggiato da numerosi giardini tematici (giardino arido, giardino umido, giardino delle palme, giardino delle rose...) tutti con didascalie in linguaggio breil, punti di relax e giochi per bambini, realizzati con colori e materiali che rievocano un paesaggio quasi esotico, con la natura a diretto contatto con la sabbia e il mare. Ai giardini tematici del primo tratto si aggiungono quelli esotici denominati ''degli agrumi'', ''delle piante officinali'', ''delle vele'', ''di campagna'', ''multisensoriale''. In tutti questi spazi sono state sistemate piante rare, esotiche, particolari.
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SCULTURA VIVA AL MOLO SUD - La passeggiata del molo sud accoglie le opere ricavate dai massi del porto da artisti locali e internazionali che partecipano all'annuale rassegna di "Scultura Viva", un evento pressoché unico in Italia che si tiene nel mese di giugno. I turisti e i cittadini possono assistere al lavoro degli scultori. Una passeggiata si trasforma così in una visita ad una galleria d'arte a cielo aperto. Da non dimenticare sono però anche le opere dedicate alle figure più care alla tradizionale locale realizzate da valenti artisti locali come 'La retara' di Aldo Sergiacomi.
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SAN BENEDETTO IN BICICLETTA - Il mezzo di trasporto ideale per godere appieno dell'atmosfera di questa località è la bicicletta. Un'ampia pista ciclabile attraversa San Benedetto del Tronto costeggiando ininterrottamente la spiaggia e prosegue senza interruzioni per più di 20 km, attraverso Grottammare e Cupra Marittima, per arrivare fino a Pedaso. L'ultimo tratto a sud della pista si immerge invece nella Riserva Regionale della Sentina.
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IL PAESE ALTO - La città presenta un nucleo antico (il "Paese alto") su un modesto rilievo a poca distanza dal mare. Il borgo antico è caratterizzato dalla trecentesca esagonale Torre dei Gualtieri, con beccatelli e merli. Il Torrione, che attraverso il suo orologio scandisce le ore della giornata, è il simbolo della città. Tra vie strette e case in cotto, sorge l'imponente Abbazia di San Benedetto, eretta sul luogo dove sorgeva la Pieve del X secolo, che contiene le reliquie del santo. Nel Paese Alto della città sono ospitati i Musei Piceni e, nei locali di 'Palazzo Piacentini', la Pinacoteca del Mare.
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LA RISERVA REGIONALE DELLA SENTINA - La Riserva Regionale della Sentina è un'area di 200 ettari che presenta una zona umida di grandissima importanza a livello biologico e aviofaunistico. È indicata come una delle ultime zone umide per la migrazione dell'avifauna, presente tra la foce del Po e il Gargano ed è uno dei rarissimi tratti di spiaggia sabbiosa con retroterra non edificato di tutto l'Adriatico. E' caratterizzata da circa 1700 metri di costa lungo la quale si sviluppa un piccolo sistema dunale con la presenza di vegetazione spontanea.
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