Il viaggio di Selvaggia Lucarelli parte da Melbourne, per vivere appieno la civiltà moderna della capitale dello Stato di Victoria, nel Sud-Est dell’Australia. Con più quattro milioni di abitanti, è la seconda città più popolosa dopo Sydney ed è considerata la "capitale culturale d'Australia", tanto da essere stata dichiarata Città Letteraria dall'Unesco. Secondo una classifica stilata dall’Economist è la città più vivibile al mondo. Melbourne è una città vibrante, piena di cose da fare, una città affascinante e alla moda. È anche la capitale del buon cibo e della cucina internazionale dove è possibile togliersi ogni desiderio. È una città cosmopolita: in città si sentono parlare oltre 100 lingue
Selvaggia percorrerà in automobile la mitica Great Ocean Road, nello Stato australiano di Victoria. Una strada panoramica tra le più belle e panoramiche del mondo. L’orizzonte è dominato dalle scoscese spire dei Dodici Apostoli, le maestose scogliere. Si costeggiano le leggendarie spiagge da surf di Torquay e Bells Beach, raggiungendo il paradiso delle vacanze di Lorne. Un percorso mozzafiato lungo la costa Sud-orientale dell’Australia
Lasciata la terraferma, si va alla scoperta dell’isola dei canguri e della sua fauna rigogliosa. Oltre agli immancabili canguri, è l’habitat naturale di koala, wallaby, leoni marini, pinguini e di moltitudini di uccelli. Ma Kangaroo Island è anche ricca di formazioni rocciose, di caverne sotterranee, di parchi nazionali nel bush e di spiagge e baie dove nuotare, fare snorkeling, immergersi e persino pescare
Si torna alla civiltà nella città di Adelaide, capitale dello Stato dell'Australia Meridionale, affacciata sull'Oceano Indiano. Adelaide è spesso chiamata anche la Città delle Chiese. Ma, secondo una leggenda nazionalpopolare, per ogni chiesa costruita veniva aperto anche un bar. È questa la carta d’identità di una città che ama divertirsi e rilassarsi. Qui la vita è molto più lenta rispetto a Melbourne; basti pensare che il parco cittadino più grande d’Australia è la meta prediletta dei cittadini di Adelaide
Dopo un breve tuffo nella civiltà, si entra nel vivo dell’outback australiano e le temperature inizano a farsi molto elevate. Porta d’ingresso del deserto rosso (Red Center) è la città di Alice Springs, detta più semplicemente ‘Alice’, nel Northern Territory. È lontanissima da tutto e da tutti: si trova a 1.500 km di distanza dalle città più vicine (Darwin e Adelaide) e a 1.200 km dall'oceano. È di fatto molto vicina al centro geografico dell'Australia. Questa zona è chiamata Mparntwe, un nome datole dagli aborigeni Arrernte, i quali hanno vissuto sul territorio di Alice Springs per più di 50mila anni. La storia di Alice è legata alla storia del telegrafo. Nel 1871 venne installata la prima stazione telegrafica e i primi ‘bianchi’ si trasferirono in città. Negli Anni ’40 erano solo 400 gli abitanti. Ma da allora, grazie al turismo, la popolazione è cresciuta
Dulcis in fundo: la tappa finale del viaggio di Selvaggia è forse anche la più suggestiva. Il deserto di sabbia rossa del Parco nazionale Uluru-Kata Tjuta è accecante. La natura sorprende con forme animali quasi preistoriche e mai viste prima. E le popolazioni aborigene che vivono sulla loro terra come fanno da millenni ormai affascinano i turisti con i loro miti del Dreamtime (Tempo del Sogno). Uluru-Kata Tjuta è un parco nazionale del Northern Territory, 1.431 km a Sud di Darwin. Il parco si estende su un'area di 1.326 chilometri quadrati e include le famosissime formazioni geologiche che gli danno il nome: Uluru o Ayers Rock e Kata Tjuta o Mount Olga. Uluru è il monolito di granito rosso simbolo del continente australiano, mentre Kata Tjuta è una cupola rocciosa nel bel mezzo della piana. I due si osservano da lontano da millenni e non si muovono da lì