Anche se ormai vien voglia di stare all'aria aperta, ci sono tantissime mostre da vedere in tutta Italia nel mese di maggio. Come ad esempio "Mario Testino - A Beautiful Word", in scena dal 25 maggio 2024 presso Palazzo Bonaparte di Roma. Si tratta di un nuovo progetto fotografico ideato dal grande artista contemporaneo peruviano (con ascendenze irlandesi e italiane), realizzato in collaborazione con Domus Artium.
Dal 14 maggio al 13 ottobre, il Museo Diocesano di Milano ospita la mostra "Robert Capa. L’Opera 1932-1954", che ripercorre le tappe principali della carriera del fotografo di guerra, dagli esordi nel 1932 fino alla morte avvenuta nel 1954 in Indocina per lo scoppio di una mina. La mostra comprende 300 opere, selezionate dagli archivi dell’Agenzia Magnum Photos
Presso il Museo Bagatti Valsecchi di Milano va in scena, dal 10 maggio al 10 novembre 2024, la mostra "Lo sguardo del sentire. Il Seicento emiliano dalle collezioni d'arte Credem". Si tratta di un interessante percorso espositivo dedicato a 10 grandi opere d'arte dei più famosi maestri della cultura pittorica emiliana del '600, alle quali si aggiungono 8 sculture ceramiche di Carlo Zauli.
Alla GAM di Torino, in collaborazione con il Mart di Rovereto, si tiene la mostra antologica "Tutto il resto è profonda notte" dedicata all'universo creativo di Italo Cremona, celebre pittore contemporaneo italiano. Dal 24 aprile al 15 settembre è possibile ammirare un centinaio di dipinti e un'ampia selezione di disegni ed icisioni che ci offrono un tour nel mondo dell'artista.
Dal 20 aprile sino a settembre, il Museo del Ciclismo di Ghisallo ospita la mostra "Ghisallo in Giallo", dedicata alle grandi storie e ai campioni indimenticabili (di ieri e di oggi) del Tour de France. Si tratta di un'esposizione temporanea di importanti cimeli storici, tra biciclette, maglie e fotografie di alcuni dei protagonisti di questa competizione ciclistica.
In occasione dei 30 anni dalla sua scomparsa, va in scena la monografia "Ayrton Senna. Forever", curata da Carlo Cavicchi. Un'ampia varietà di materiali e documenti storici, esposta presso il MAUTO Museo Nazionale dell'Automobile di Torino, dal 24 aprile al 13 ottobre, offre una nuova visione sulla vita e sui grandi successi del leggendario pilota di Formula 1.
Milano Marittima ospita la mostra “Igor Mitoraj: Scolpire l’Eternità”, in occasione del decimo anniversario della morte di Mitoraj, organizzata in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini e l’Atelier Mitoraj. Le opere in bronzo dello scultore polacco sono esposte negli spazi del MarePineta Resort fino al 6 gennaio 2025
La Galleria Sabauda di Torino accoglie la ricca collezione del Principe Eugenio di Savoia Soissons, dedicata alle opere principali della pittura fiamminga e olandese. Si tratta di un nuovo allestimento del secondo piano, che mette in mostra alcuni preziosissimi quadri del '600 e del '700 di artisti del calibro di Antoon van Dyck, Nicolas Poussin, Guido Reni e Francesco Albani.
Ad Agrigento, presso il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo, si tiene la mostra "Claudio Gobbi. La visione trasparente", curata da Giusi Diana. Da sabato 18 maggio a domenica 13 ottobre, è possibile ammirare i capolavori fotografici di un grande artista: sono ben 25 scatti in bianco e nero e a colori, prodotte nello scenario del parco archeologico della Valle dei Templi.
Dal 23 aprile a 1° settembre, l'Accademia Carrara di Bergamo ospita la mostra "Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul '600 nella collezione De Vito e in città", che racconta il legame tra la città lombarda e la pittura napoletana del '600. L'esposizione, curata da Elena Fumagalli e Nadia Bastogi, vede la collaborazione della Fondazione Giuseppe e Margaret De Vito con la presenza di oltre 20 dipinti della propria raccolta.
Il Museo Civico Medievale di Bologna, dal 20 aprile al 15 settembre, ospita la mostra "Conoscenza e Libertà. Arte Islamica", curata da Anna Contadini. Ad essere esposta è la preziosa collezione di oggetti islamici raccolta dal museo, tra cui alcuni capolavori provenienti dall'Iraq e dalla Spagna, in una fascia temporale che va dal XIII al XVIII secolo.
In occasione della Biennale di Venezia 2024, fino al 27 ottobre è possibile assistere alla mostra "I confini dell'alterità. The contours of otherness", in scena presso il Museo Ebraico. Si tratta di un'esposizione che ha come tema conduttore l'esperienza migratoria, promossa dalla Comunità ebraica di Venezia con Opera Laboratori e Shifting Vision.
Dal 22 marzo al 21 luglio, il Museo Civico di Zoologia di Roma accoglie la mostra "Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi", legata alla figura cinquecentesca del grande scienziato della natura, considerato il fautore del moderno museo di storia naturale. L'esposizione consente di ammirare alcune delle opere del passato e di interagire con esse anche grazie alla tecnologia moderna.
Prosegue a Palazzo Reale a Milano fino al 30 giugno la grande mostra intitolata "Cézanne | Renoir Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay". La mostra vuole celebrare i 150 anni dalla nascita del movimento Impressionista, Realizzata in collaborazione con il Musée de l’Orangerie e Musée d’Orsay di Parigi, comprende 52 capolavori dei due artisti-amici, dalle prime tele alle prove più mature con dipinti di paesaggi, nature morte, ritratti tra cui le serie di bagnanti. Del percorso espositivo fanno parte anche le ricostruzioni degli atelier dei due pittori, quello di Paul Cézanne a Jas de Bouffan e quello di Pierre-Auguste Renoir nella sua casa-museo di Cagnes-sur-Mer (nella foto, “Femme nue dans un paysage” di Renoir e “Portrait del Madame Cézanne” di Cézanne)
Fino al 28 luglio, l’Orangerie, la Reggia di Monza e i Musei Civici di Monza ospitano la mostra "800 Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Previati", un viaggio nella pittura e nella cultura della Lombardia del XIX secolo, attraverso quasi cento opere, tra dipinti e disegni dei principali protagonisti dell’Ottocento lombardo, da Hayez a Faruffini, da Previati a Segantini
Visitabile fino al 21 luglio a Firenze, la grande mostra sul maestro tedesco che si confronta con gli spazi di Palazzo Strozzi, presentando opere storiche e nuove produzioni che esplorano i temi del mito, della poesia, della storia e della letteratura.
Fino al 21 luglio, Palazzo dei Diamanti a Ferrara ospita una grande mostra dedicata a Escher, artista geniale e visionario nonché uno dei più amati dal grande pubblico. Le sue inconfondibili opere, frutto anche dei suoi viaggi in Italia, hanno influenzato anche il mondo del design, della Tv e della pubblicità. La mostra comprende sei sezioni dedicate agli inizi, all'Italia, alle iconiche tassellature, vale a dire i modi di suddividere il piano con una o più figure geometriche ripetute all’infinito senza sovrapposizioni e senza spazi vuoti, alle metamorfosi, alla struttura dello spazio e ai paradossi geometrici (nella foto, Maurits Cornelis Escher "Relatività" 1953)