L’Abruzzo è conosciuto come “regione verde d’Europa”, per via del suo sistema di parchi e di riserve naturali che tutela più di un terzo del proprio territorio. Michael Kenna, considerato il fotografo di paesaggio più importante della sua generazione, è stato notevolmente colpito dalla magnificenza dell’Abruzzo, dalla sua diversità paesaggistica e dall’intrigante stile di vita che ancora si coglie in vaste aree della regione, dove il rapporto tra l’uomo e la natura sembra riaffiorare da un lontano passato. Kenna ha fotografato rovine medievali, antichi borghi e un paesaggio ricco di coltivazioni tradizionali, ha vagato attraverso luoghi sereni e poetici in cui è ancora possibile fermarsi a meditare, godendo della bellezza rigenerante del silenzio, mentre si coglie il senso della storia trasmesso da questi paesaggi. La mostra Abruzzo - Fotografie di Michael Kenna che si tiene a Palazzo Casamarte a Loreto Aprutino (PE) dall'8 luglio all'8 settembre 2017 vuole celebrare la bellezza di questa regione che non ha eguali
Il patrimonio culturale abruzzese, unito agli impressionanti scenari naturali, si presta oggi come in passato ad evocare suggestioni romantiche, tanto da aver storicamente attirato molti artisti internazionali del paesaggio, soprattutto nel XIX secolo
Spesso il lavoro di Kenna evoca le suggestioni del Romanticismo. Nelle sue fotografie di paesaggi rurali storici si ravvisa un'aura di malinconia, che accompagna i ricordi del passato
Le sue immagini di rovine suscitano i sentimenti dello scorrere del tempo, dei legami in continua evoluzione tra storia e natura
Suggestioni romantiche si potrebbero provare nell’osservare le sue sublimi visioni di montagne selvagge, che svelano un "orrore dilettevole": cieli tempestosi, cime innevate e ciuffi turbolenti in infiniti mari di nuvole, danno un brivido di pericolo, sia pur senza un rischio reale
Le sue immagini servono a farci sentire piccoli e fragili rispetto alla magnificenza della natura e ci trasmettono una sensazione equivoca di piacere e paura
Sublime è lo sguardo sulla natura infinita e possente, ma pacifica, nella fotografia “Distant Mountains”
I castelli medievali e i borghi pittoreschi avvolti nelle nebbie, circondati da atmosfere vaporose, sovrastati da cieli agitati da nuvole minacciose, creano anch’essi un legame tra il Romanticismo e la realtà
I borghi arroccati sulle montagne o adagiati sui versanti delle colline, ricoperti di olivi, colpiscono per il loro armonico rapporto con la natura circostante e il loro aspetto antico. Spesso questi insediamenti sono millenari, come nel caso di Loreto Aprutino la cui storia risale a più di duemila anni
Gli alberi sono tra i protagonisti preferiti di Kenna e in questo lavoro ci offre sorprendenti visioni dalle rigorose geometrie concepite dall'uomo che ridisegnano il paesaggio, quali file di alberi, di pali e di strutture balneari
Kenna è affascinato dalle astrazioni interessanti, dalle composizioni grafiche e dai soggetti con potenzialità visive ed evocative, fornendo una rappresentazione del soggetto scevra da intenti descrittivi, ma rivolta a una sua comprensione emotiva rivelata attraverso i sentimenti e le sensazioni
L'Abruzzo ritratto da Kenna è una terra di sentimenti primari, in cui si scoprono molti valori di Kenna. La maggior parte dei suoi paesaggi lascia con un senso della storia e vaghi ricordi del passato