Dall'8 marzo al 2 luglio 2017 Milano ospita a Palazzo Reale la grande mostra “Manet e la Parigi Moderna". In mostra un centinaio di opere provenienti dal Musée d'Orsay di Parigi, tra cui 16 capolavori dell’artista francese e altri 40 quadri di suoi pittori contemporanei come Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Signac, Edgar Degas, Paul Cézanne e Paul Gauguin. Nellla foto, l'opera 'Il balcone' (1868-1869)
Il percorso espositivo si sviluppa sul rapporto di Manet con una Parigi in rapido cambiamento. La produzione dell'artista viene analizzata in relazione a una città sempre più moderna; per questo il ruolo della mostra è di particolare importanza nella Milano odierna, una metropoli che come la Parigi di allora sta attraversando un mutamento radicale, anche dal punto di vista urbanistico
Dieci le sezioni in cui si articola la mostra: "Parigi città moderna" raccolta delle opere che ritraggono il nuovo volto della città dopo gli interventi di Haussmann per volere di Napoleone III
Un’altra sezione è dedicata a "L'heure espagnole", che evidenzia l'influenza della cultura e dell'arte iberica sulla produzione di Manet
Una parte delle mostra ha come tema "L'universo femminile in bianco", che include il celebre quadro "La lettura", ritratto della moglie e del figlio del pittore
La sezione conclusiva della mostra dedicata alle donne nelle strade parigine ospita due magnifiche opere di Manet: la tela ‘Berthe Morisot con un mazzo di violette’ (1872), in cui l’artista riesce a trasmetterci, con grandissimo talento, la personalità magnetica della sua amica pittrice insieme alla loro profonda complicità artistica
Nella sezione dedicata alla "Natura inanimata" sono esposti dipinti floreali: due di Manet ‘Ramo di peonie bianche e cesoie’ (1864), specie molto in voga nell’Europa ottocentesca che Manet coltivava nel suo giardino di Gennevilliers, qui dipinte nella fugacità del momento in cui il fiore passa dalla vita alla morte, e ‘Fiori in un vaso di cristallo’ (1882), tra gli ultimi quadri dipinti da Manet che, ormai malato, si dedica alla pittura di piccole tele con frutti e fiori di cui coglie con intensità lo splendore e la vitalità
Un sezione dell’esposizione è dedicata a “La passante e il suo mistero", con protagoniste le donne delle strade parigine tra cui la modella di Manet raffigurata in "Berthe Morisot con un mazzo di violette"
Nel primo decennio della sua attività creativa, l’arte spagnola esercita su Manet che si reca in Spagna nel 1865 e studia i dipinti spagnoli al Louvre, in particolare Velázquez, che considera “il pittore dei pittori”. Testimonia questo ispanismo il dipinto 'Il combattimento di tori' (1865-1866)
La mostra “Manet e la Parigi Moderna" a Palazzo Reale di Milano, Piazza Duomo, 12, è visitabile martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30; lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura. Costo del biglietto: 12 euro (ridotto 10 euro). Informazioni: Palazzo Reale Milano e Manet Milano (nella foto, ritratto di Émile Zola)