STRADA DEI VINI DEL CANTICO - L'Umbria, oltre ad essere terra di Santi, è anche terra di grandi vini. La "Strada dei Vini del Cantico", fortemente voluta dai comuni di Massa Martana, Todi, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Collazzone, Marsciano, Perugia, Torgiano, Bettona, Cannara, Spello e Assisi vuole rappresentare un originale connubio tra le atmosfere, i colori, la magia e le tradizioni dei luoghi più rappresentativi dell'Umbria e l'armonia dei loro vini e delle loro specialità gastronomiche.
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Strada del Vino Cantico
ASSISI - La nota località è meta di itinerari religiosi, percorsi di natura ed arte: la Basilica di San Francesco, la Chiesa Nuova, la Basilica di Santa Chiara, la Cattedrale di San Rufino, la Chiesa di San Pietro, Santa Maria degli Angeli con la Porziuncola, la Piazza del Comune, il Museo e il Foro Romano, la Rocca Maggiore, il Bosco di San Francesco e il Monte Subasio. Inoltre offre anche una fitta rete di ristoranti, taverne e agriturismi dove ampia è la proposta di piatti tipici umbri e vini della zona.
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BETTONA - Il paese è terra di viti e olivi fin dagli Etruschi. Una terrazza che si affaccia su un anfiteatro panoramico che va dal lago Trasimeno a Montefalco. Si possono degustare ottimi vini rossi e bianchi della D.O.C. Colli Martani, prodotti con Sangiovese, Grechetto e Trebbiano, abbinati agli eccellenti salumi e all'oca arrosto della tradizione bettonese. Il Museo Civico accoglie una sezione archeologica di reperti etruschi e romani. Fra i dipinti spicca la Madonna della Misericordia del Perugino.
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CANNARA - Il borgo di Cannara è situata sulla strada che congiunge Torgiano a Montefalco, posizione felice per la coltivazione della vite e dell'olivo. Oltre alla Vernaccia, un vino passito, Cannara è rinomata per la produzione di cipolle nelle varietà bianca, rossa, piatta e dorata. A Settembre viene celebrata con la "Festa della cipolla" che richiama buongustai da tutt'Italia. A Collemancio a luglio si svolge la "Festa del vino" occasione ideale per visitare la zona archeologica di Urvinum Hortense.
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COLLAZZONE - Tra I vigneti della D.O.C. Colli Martani si apre Collazzone, con numerose frazioni dalle origini medievali e racchiuse da mura castellane: Collepepe, Piedicolle, Gaglietole, Casalalta, Canalicchio e Assignano. Il territorio collinare di Collazzone, immerso nel verde della campagna umbra, offre la possibilità di percorrere sentieri che mettono in risalto le ricchezze ambientali e paesaggistiche, conoscere specie vegetali, faunistiche, ruderi di antichi mulini ad acqua, conventi e castelli.
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FRATTA TODINA - E' una ridente cittadina della Media Valle del Tevere, situata tra Todi e Marsciano, alla confluenza del torrente Faena col Tevere. Ha mantenuto nel tempo la tipica struttura di borgo/castello medievale, con una sola strada. Luogo rinomato per il clima mite e l'aria salubre, ha richiamato nel corso dei secoli personalità illustri: vescovi, cardinali e le nobili famiglie todine che qui venivano per la villeggiatura o per le famose "ottobrate".
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MARSCIANO - Questo luogo con la sua fertile campagna percorsa dai fiumi Tevere e Nestore e le colline segnate da borghi e da castelli medievali, comprende ben 18 frazioni. Una delle attività tipiche è la produzione del laterizio e della terracotta di cui si trova l'interessante Museo nel centro del paese. Alcune vecchie fornaci sono state recuperate a Compignano con l'apertura del museo laboratorio. A Spina si trova l'Antenna Museale per la documentazione di antichi mestieri con reperti anche di età romana.
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MASSA MARTANA - Il borgo è situato nella parte centro-meridionale dell'Umbria, è adagiata su una rupe ai piedi dei Monti Martani. Inserita in un ambiente incontaminato, il suo territorio offre molteplici opportunità turistiche grazie agli itinerari naturalistici dei Martani Trekking e al complesso termale di San Faustino. Il centro storico, ricco di costruzioni architettoniche del XVI e XVIII secolo, è situato all'interno delle mura castellane. Notevoli la Chiesa di San Felice e la Chiesa di San Sebastiano.
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MONTE CASTELLO DI VIBIO - E' strutturato come castrum medievale ma il suo nome deriva dalla gens "Vibia", una delle famiglie romane che diedero vita alla colonia di Tuder, lungo le valli del Tevere. Ospita uno dei più piccoli teatri del mondo, il Teatro della Concordia, che conta 99 posti tra palchi e platea. L'interno, in stile goldoniano, é impreziosito da affreschi ottocenteschi. Le colline montecastellesi sono coltivate in gran parte ad oliveti e vi si produce un olio di grande qualità.
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PERUGIA - Caratterizzata da un paesaggio collinare, modellato da una agricoltura millenaria che va dagli Etruschi ai Benedettini, Perugia si identifica come cuore verde d'Italia. Città poliedrica, internazionale, ricca di storia, arte e cultura. Da vedere piazza IV Novembre, la Fontana Maggiore, il pozzo etrusco, via Maestà delle Volte, via dell'Acquedotto, l'Arco Etrusco, la Rocca Paolina, l'Ipogeo dei Volumni, la Galleria Nazionale dell'Umbria e il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria.
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SPELLO - Spello (Hispellum) deve la sua fama all'arte del mangiar bene con l'alta qualità della ristorazione e dei prodotti enogastronomici. La Splendidissima Colonia Julia è ricca di testimonianze romane, medievali e rinascimentali come la Cappella Baglioni dipinta dal Pinturicchio nel 1501. Spello unisce tradizione, botteghe artigiane e spiritualità. Ogni anno, il giorno del Corpus Domini, l'Infiorata trasforma le antiche strade in opere d'arte.
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TODI - Situata su un colle dominante la confluenza del torrente Naia nel Tevere, Todi è al centro di un suggestivo scenario collinare. Il cuore di Todi è Piazza del Popolo, su cui si affacciano il Duomo, il Palazzo del Popolo e il Palazzo del Podestà, in stile gotico italiano e il Palazzo dei Priori, di aspetto medievale. La Chiesa di San Fortunato conserva i resti di Jacopone da Todi. Fuori dalle mura cittadine si trova il Tempio della Consolazione, eseguito nel XVI secolo su disegno di Bramante.
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TORGIANO - Circondata da oliveti e vigneti, Torgiano, su un rilievo collinare alla confluenza dei fiumi Tevere e Chiascio, rappresenta una tra le grandi ed indiscusse capitali italiane del vino. La sua economia è fondata su una viticoltura specializzata che ne ha caratterizzato il paesaggio agricolo. Conta importanti realtà museali: Museo del Vino, Museo dell'Olivo e dell'Olio, Museo Arte Ceramica Contemporanea e un Museo di sculture contemporanee open air Scultori a Brufa, le vie del Vino e dell'Arte.
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