CIAMPEDÌE - NEL REGNO DI RE LAURINO - Da Vigo di Fassa, in funivia, si raggiunge il Ciampedìe, una terrazza naturale baciata dal sole che offre una vista davvero eccezionale sulle Dolomiti. E proprio in questo "regno" incantato è ambientata la celebre leggenda di Re Laurino: si narra infatti che la corte degli gnomi abitasse un tempo il Catinaccio (in tedesco "Rosengarten", giardino delle rose), uno splendido reame immerso in una sconfinata distesa di rose rosse. Quell'atmosfera fiabesca si respira ancora oggi percorrendo, in estate a piedi e in inverno con le racchette da neve, il "Sentiero delle Leggende", un percorso animato dalle più belle saghe delle Dolomiti.
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VIGO, ANTICO CAPOLUOGO DELLA VALLE - Vigo si trova sul percorso della Grande Strada delle Dolomiti, che collega la Val d'Ega al Passo Pordoi. La Pieve di San Giovanni e il santuario di Santa Giuliana sono i simboli del paese, per secoli capoluogo religioso, amministrativo e politico della Val di Fassa. A metà via tra Moena e Canazei, da Vigo si raggiungono facilmente tutte le celebri vette delle Dolomiti (Patrimonio dell'Umanità Unesco), dai Monzoni ai gruppi del Catinaccio, Latemar, Sella e della Marmolada. Lo sapevate che Vigo fu uno dei primi centri turistici della valle? Fin dagli albori del XIX secolo iniziò ad essere frequentato da geologi ed alpinisti, ospitati nella Locanda Alla Corona d'Oro, inaugurata nell'estate del 1809.
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CIAMPEDÌE, SOLE, SCI E PANORAMI DA FAVOLA - Se in estate il Ciampedìe è il punto di ritrovo per famiglie con bambini ed escursionisti che vogliono intraprendere uno dei tanti tour sul Catinaccio, in inverno è il fulcro dell'area sciistica più vicina al paese, con le migliori piste panoramiche delle Alpi. Qui troverete tracciati da super-campioni, ma anche discese per principianti ed ampi spazi dedicati ai più piccoli, come il babypark Ciampedìe ed il soleggiato campetto scuola. In estate il Ciampedìe ospita tantissime iniziative: escursioni guidate, uscite di nordic walking, concerti musicali, attività per i bimbi e festival gourmet al chiaro di luna, come la famosa cena itinerante del Banchetto di Re Laurino.
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IL PASSO CAREZZA - Celebre località di villeggiatura, frequentata dalla nobiltà austriaca ed inglese, il Passo Carezza (o Costalunga) è un valico dolce e ampio, racchiuso tra i pendii del Catinaccio e del Latemar. Importante via di comunicazione tra Trentino e Alto Adige, si raggiunge facilmente in 10 minuti, in macchina o autobus, da Vigo. In estate, oltre a passeggiate, tour in mountain bike, escursioni ed arrampicate in quota, qui si gioca a golf, sul green più alto d'Europa. L'inverno è all'insegna dello sci, tra piste e impianti recentemente rinnovati. Ma è la possente Roda de Vael la principale "attrazione" del Passo, soprattutto all'alba e al tramonto quando le pareti si tingono dei colori dell'Enrosadira.
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ENTORN VICH - Vigo è posto su un ampio terrazzamento, in posizione dominante rispetto alla valle. Di fronte svettano le cime dei Monzoni, alle spalle il gruppo del Catinaccio. Il paese si sviluppa longitudinalmente, sui versanti che costeggiano la strada del Costalunga. Vigo conta anche un bel po' di frazioni, tutte molto panoramiche, tra cui Tamion, piccolo rione a 4 km dal paese. E' un borgo ancora molto tipico e tranquillo. In mezzo alle case con gli antichi fienili, c'è una piccola chiesetta dedicata alla Santissima Trinità. In estate, diverse passeggiate permettono di scoprire tutti questi deliziosi e caratteristici abitati. In inverno invece, si segue il suggestivo itinerario a piedi dei Presepi...
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IL SANTUARIO DI SANTA GIULIANA - Avete mai notato che le chiesette alpine hanno spesso il campanile e il tetto che puntano arditamente verso l'alto? Forse sarà per fare concorrenza alle nostre montagne... Questa è la chiesetta gotica di Santa Giuliana, patrona della Val di Fassa, festeggiata il 16 febbraio. Il santuario, la cui esistenza è documentata fin dal 1237, è uno dei più antichi della valle e sorge addirittura su un luogo di culto preistorico. Sottostante la chiesa, è possibile visitare il Cimitero di Guerra, che raccoglie le salme di 663 caduti del Primo Conflitto Mondiale, provenienti da tutti i paesi allora appartenenti all'Impero Austroungarico.
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IL MUSEO LADINO DI FASSA - Volete approfondire la storia, la cultura, la lingua e le tradizioni della Val di Fassa? Non avete che da visitare il Museo Ladino a San Giovanni. Quello che i fassani chiamano lo "scrigno della memoria" raccoglie le collezioni etnografiche dell'Istitut Cultural Ladin, frutto di vent'anni di ricerche. Ma non aspettatevi di girare tra sale polverose e vecchie esposizioni: il museo è un concentrato di modernità grazie al suo sistema multimediale all'avanguardia. Mediante il supporto di computer con touch-screen interattivo, è possibile accedere a più di 70 brevi filmati monotematici (con sonoro originale e testi in più lingue), che illustrano la storia dei Ladini di Fassa.
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I "GIOIELLI" DELLA VAL DI FASSA - Il Museo Mineralogico Monzoni ospita la più completa collezione di minerali dolomitici, emersi dal mare 250 milioni di anni fa, raccolti ed accuratamente custoditi dal proprietario Antonio Rizzi. La Val di Fassa è conosciuta in tutto il mondo per la straordinaria ricchezza di formazioni fossili e cristalline, originatesi grazie ai fenomeni di vulcanesimo che l'hanno interessata nel lontano passato. Il Museo si trova in Strada de Pilat, a pochi passi dalla Chiesa di San Giovanni. In estate, oltre a visite guidate, vengono organizzati interessanti laboratori geologici e mineralogici, sia per adulti che per ragazzi.
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SEN JAN, SAN GIOVANNI - In passato questa frazione di Vigo era il centro religioso e spirituale della valle. La Pieve di San Giovanni era considerata la chiesa madre, nella quale anticamente venivano battezzati tutti i nuovi nati di Fassa e dove si ricevevano i sacramenti. L'attuale edificio tardogotico fu edificato demolendo una più antica e meno estesa chiesa romanica, che si ergeva a sua volta sui resti di una cappella di epoca carolingia, dedicata a San Michele. Il suo ardito campanile, alto 67 m e rivestito di scandole di larice dalle tonalità rossicce, si armonizza perfettamente con il paesaggio circostante ed è ben riconoscibile anche dai paesi vicini.
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ENTORN VICH, L'EVENTO CLOU DELL'ESTATE - E' uno degli eventi di punta dell'estate a Vigo. Fra degustazioni di piatti della cucina ladina e prodotti locali, come il formaggio Cher de Fascia, i vini selezionati ed i succi di frutta trentini, il tour enogastronomico sotto le stelle è servito! Passeggiando la sera per le vie del centro paese, completamente chiuso al traffico, potrete assistere anche a concerti, alle esibizioni di gruppi folk, a "revival" di antichi mestieri con artisti e artigiani del paese, mentre i più piccoli saranno impegnati in divertenti attività.
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