ROCCA MEDIOVALE - Il castello esiste fin dal secolo XI, nel 900 apparteneva ai territori della Chiesa ravennate, passando nei secoli sotto il dominio di diversi signori che ampliarono e rafforzarono il nucleo originario trasformandola agli inizi del 1500 in una residenza signorile. Nel 1995 il Comune di Meldola ha dato inizio ai lavori di recupero dell'intero complesso architettonico che non sono ancora ultimati consentendo l'accesso al pubblico solo per aperture straordinarie.
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LA GALLERIA LUIGI MICHELACCI - E?'situata in via Cavour n. 60 e viene utilizzata come spazio espositivo del Comune di Meldola.
La costruzione dell?ex Ospedale del Santissimo Crocefisso, progettato nel 1604 da Giambattista Aleotti, inglobò la preesistente struttura di origine medioevale. Nel presbiterio è visibile un pregevole ciclo di affreschi di anonimi pittori romagnoli, databile fra la fine del '400 e il 1508, allogati dalla Società dei Battuti Neri. Si può visitare durante l?apertura delle diverse mostre organizzate.
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IL TEATRO G.A. DRAGONI - Il teatro fu costruito nel 1827, su oggetto di numerosi lavori di restauro, l'ultimo avviato dal Comune di Meldola nel 1978. La pianta della sala di Meldola è a ferro di cavallo, con tre ordini di palchi, tredici per piano, e loggione. Le parti decorative sono del pittore bolognese Luigi Salmoggia. L'aspetto generale è caratterizzato da un'eleganza sobria ed essenziale che rende armonico l'insieme. Nel teatro viene programmata una stagione con una rassegna spettacoli di prosa, opere in dialetto, concerti, teatro ragazzi, oltre ad essere utilizzato per manifestazioni pubbliche. Per la programmazione teatrale è attivata una convenzione con la compagnia "Accademia perduta - Romagna teatri" di Ravenna e Forlì. La gestione tecnica è affidata all'amministrazione comunale.
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LOGGIATO ALDOBRANDINI - Il Loggiato, alla sinistra di piazza Felice Orsini, venne edificato nel 1609 lungo un tratto esterno delle antiche mura malatestiane. Il progetto di questo elegante edificio, un tempo adibito alla mercatura, è attribuito a Giambattista Aleotti detto l'Argenta. La doppia loggia venne commissionata dai principi Aldobrandini, come testimoniano le imprese araldiche dipinte sulle metope che decorano la facciata. Il sabato mattina ospita il Mercato Contadino di Meldola con i suoi prodotti tipici a km 0.
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IL MUSEO DEL BACO DA SETA CIRO RONCHI - Il museo, dedicato a Ciro Ronchi, grande filandiere meldolese, costituisce il recupero di tre secoli di tradizione della storia della seta di Meldola che nell'anno 1872 è stata ai vertici della produzione mondiale della seta greggia in concorrenza con Cina e Giappone. Facilmente fruibile da studenti ed insegnanti mette a disposizione una aggiornata bibliografia sulla sericoltura e l'esposizione di strumenti legati all'allevamento dei bachi e alla lavorazione della preziosa materia prima. Sito in via Roma n. 3/A viene aperto il sabato mattina dalle ore 9 alle ore 12 e su appuntamento.
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IL MUSEO DI ECOLOGIA - Il Museo di Ecologia, nel centro storico di Meldola funge anche da centro visitatori per la Riserva Naturale e il Parco delle Fonti: gli allestimenti affrontano la storia naturale della Romagna, dai primi organismi, alla comparsa dell?uomo, dalle specie estinte ai nuovi conquistatori.
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PARCO DELLE FONTI - Il Parco delle Fonti, a monte dell'abitato di Meldola, ospita un centro regionale per l'allevamento e la salvaguardia della Testuggine palustre europea; il polo didattico-scientifico è composto da un giardino botanico e da un percorso allestito per ipovedenti e ipodeambulanti sul tema acqua.
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IL PONTE DEI VENEZIANI - Il ponte collega l'abitato di Meldola alla diramazione per Fratta Terme, Teodorano e Pian di Spino attraversa con le poderose arcate il fiume Ronco-Bidente. Nel 1937, nei lavori di consolidamento, si appurò che le fondamenta del ponte poggiavano su una complessa struttura di palafitte come gli edifici di Venezia. Venne ricostruito nel 1946 con l'ampliamento della carreggiata dopo la distruzione avvenuta durante la 2^ Guerra Mondiale.
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RISERVA NATURALE BOSCO DI SCARDAVILLA - La Riserva Naturale Bosco di Scardavilla, a pochi km dal centro di Meldola, fa parte della rete regionale delle aree protette: tutela un bosco di querce testimone delle foreste che ricoprivano le colline romagnole fino al '700. All'interno della Riserva possiamo ammirare il convento medioevale di Scardavilla di sotto e i ruderi della Chiesa barocca di Scardavilla di sopra.
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BORGO E CASTELLO DI TEODORANO - La località è situata a 10 km da Meldola ed è raggiungibile percorrendo la S.P. 8 Meldola - Borello. Il castello venne eretto all'inizio del XI secolo a presidio del preesistente 'Fundus Tuderani' appartenente all'Arcivescovado di Ravenna sin dal 551 d.C. Il borgo fu proclamato Comune autonomo nel 1238 fino al 1925. Fortificaione contesa nei secoli per la sua posizione strategica, nel 1502 fu assalita da Cesare Borgia. La cinta muraria del borgo è ancora ben visibile dopo un restauro fatto eseguire dal Comune di Meldola circa dieci anni fa. Apertura del castello su appuntamento a cura della Pro Loco Città di Meldola sez. Teodorano
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