CETONA E IL SUO MONTE - Piccolo e grazioso borgo della provincia di Siena, Cetona si trova al confine tra la Toscana e l'Umbria, stagliato contro il verde dei boschi del monte omonimo, e offre un paesaggio ancora pressoché intatto e arricchito dal fascino della Rocca che domina il paese. Cetona si fregia del titolo di "Bandiera Arancione" (riconoscimento Touring Club Italia) ed è tra i "Borghi più belli d'Italia" (riconoscimento Anci, Associazione nazionale comuni italiani), vicina ad altri centri-goiello come Pienza, Montepulciano, Sarteano e Chiusi. Collocata a pochi chilometri dall'uscita Chiusi-Chianciano dell'A1, Cetona è vicina anche alla stazione ferroviaria di Chiusi, sulla direttrice Firenze - Roma, città che distano circa un'ora e mezza di macchina. A un'ora di percorrenza ci sono anche Siena, Perugia, Arezzo, Assisi e Orvieto, per cui Cetona si pone come base ideale per conoscere un territorio che ha davvero tanto da offrire. Per approfondimenti su Cetona e dintorni, è possibile consultare anche il sito.
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Comune di Cetona
MUSEO CIVICO PER LA PREISTORIA DEL MONTE CETONA E PARCO ARCHEOLOGICO-NATURALISTICO - ARCHEODROMO DI BELVERDE - Cetona offre ai suoi visitatori di tutte le età, dagli adulti ai bambini, l'opportunità di compiere un viaggio inedito e affascinante nella sua preistoria. Partendo dal Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona, allestito nel centro storico del borgo medievale e reso recentemente più moderno e accogliente, il tuffo nel passato continua alle porte del paese, dove si trovano il Parco archeologico - naturalistico e l'Archeodromo di Belverde. Un sentiero di circa 2 km immerso nel verde accompagna i visitatori in una sorta di labirinto naturale tra cunicoli e gallerie, alla scoperta delle cavità che durante la preistoria erano abitate o utilizzate come luoghi di culto. Molte anche le attività ludico-didattiche per chi viaggia con i bambini, con interessanti laboratori per tutte le età, insieme alla possibilità di conoscere e toccare con mano la vita quotidiana dell'uomo preistorico nell'Archeodromo. Qui sono stati ricostruiti un villaggio ispirato all'età del Bronzo, con due capanne a grandezza naturale, e un accampamento risalente al Paleolitico medio, al riparo di una piccola grotta carsica che si affaccia sulla Valdichiana. Per approfondimenti, è possibile consultare il sito.
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Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona
PIAZZA GARIBALDI - Cetona accoglie i visitatori del suo borgo in Piazza Garibaldi, ampio spazio di forma rettangolare realizzato nel XVI secolo da Gian Luigi Vitelli - detto Chiappino, nominato marchese dai Medici - e oggi intitolata a Giuseppe Garibaldi che qui sostò nel luglio 1849. Vitelli volle costruire un nuovo accesso al borgo medievale dando più respiro all'architettura del luogo e per questo motivo la Piazza è grande rispetto all'abitato, piccolo e raccolto attorno alla Rocca. Di notevole valore storico e architettonico anche gli altri edifici che delimitano la Piazza, quali l'antico Palazzo Vitelli, l'ex chiesa Santissima Annunziata, la chiesa di San Michele Arcangelo e Le Logge.
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PALAZZO MINUTELLI - Palazzo Minutelli, realizzato intorno alla metà del XVI secolo, è sede del Municipio dal 1876. Conserva spazi di alto valore artistico e storico, con portali e cornici in travertino che si distinguono nella facciata e un terrazzino semicircolare risalente alla fine del XVIII secolo. Al suo interno, meritano una visita le sale dipinte dal pittore ottocentesco Antonio Castelletti, fra cui l'attuale Gabinetto del Sindaco, quelle ornate con raffinati stucchi, la Sala Consiliare con tele a tema mitologico, l'archivio storico che custodisce la memoria della comunità di Cetona, la biblioteca comunale e la sala di musica. Fra i dipinti conservati nel Palazzo Minutelli si segnalano alcune opere del pittore Lionello Balestrieri, nato nel 1872 a Cetona e qui deceduto nel 1958 dopo aver lavorato per molti anni a Parigi in ambienti futuristi. La vena artistica di Balestrieri rivive ancora oggi nella Fondazione a lui intitolata, che promuove attività culturali di vario genere durante tutto l'anno. Dal 1990 al piano terra dell'edificio è ospitato il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona.
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EX CHIESA SS. ANNUNZIATA - La ex chiesa della Santissima Annunziata si affaccia su Piazza Garibaldi e fu edificata nel 1588 nella parte bassa del borgo, dove si sviluppò il nuovo abitato quando Cetona venne concessa in feudo dal Granduca alla famiglia Vitelli col titolo di marchesato. Oggi la facciata ha perso il suo aspetto originario ed è inglobata nelle costruzioni adiacenti, ma rimane ben visibile il suo portale cinquecentesco. La chiesa dell'Annunziata era l'oratorio della compagnia laicale omonima, attiva a Cetona insieme a un'altra confraternita sotto il titolo del Santissimo Nome di Gesù. Entrambe furono soppresse da Pietro Leopoldo nel 1785. Oggi la ex chiesa viene utilizzata per cerimonie ufficiali e iniziative culturali.
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EREMO FRANCESCANO DI SANTA MARIA IN BELVERDE - L'Eremo francescano di Santa Maria in Belverde sorge ai piedi di un'imponente rupe in travertino sommersa da lecci e cipressi centenari, dove la tradizione vuole che, in una grotta attigua, si ritirasse in preghiera San Francesco. La parte più antica del complesso è costituita da tre chiese sovrapposte - dedicate alla Beata Vergine Maria, a Cristo Salvatore e a Maria Maddalena - la cui fondazione risale probabilmente attorno all'anno 1000. L'eremo fu abitato per due secoli dai Padri Osservanti e successivamente dai Riformati, mentre dal 1652 al 1694, prima di tornare a svolgere la sua funzione originaria di convento, fu adibito a romitorio. I tre oratori e i cicli di affreschi qui conservati hanno subito negli anni diverse campagne di restauro. All'ultima, svolta fra il 1969 e il 1973, hanno partecipato anche i ragazzi della Comunità di Mondo X, che hanno contribuito anche al restauro del vicino Convento di San Francesco.
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CAMPORSEVOLI - Camporsevoli, piccolo borgo fortificato a pochi chilometri dal centro abitato di Piazze, è sempre stato considerato un sito strategico, un punto di avvistamento privilegiato e anche un luogo di ottima vivibilità sulla Valdichiana che si estende sotto Cetona e il monte omonimo. Il borgo mantiene ancora ben visibili i tratti originari di castello difensivo, ma la sua storia è molto più antica, visto che 2500 anni fa qui esisteva già, probabilmente, un insediamento etrusco, come testimoniano i numerosi reperti venuti alla luce nelle campagne circostanti. La villa sorta nell'800 sui resti del castello medievale è aperta al pubblico solo in occasione di concerti e altre manifestazioni, ma il piccolo borgo merita di essere visto da vicino.
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CETONA IN FIORE - Ogni anno, in occasione del 25 aprile, Cetona si trasforma in un grande giardino all'aperto con 'Cetona in fiore', mostra-mercato florovivaistica affiancata da eventi collaterali, fra cui l'apertura straordinaria di giardini privati, degustazioni di prodotti tipici dell'enogastronomia locale, laboratori ludici e didattici per tutte le età, dai bambini agli adulti. L'appuntamento, promosso dalla Pro Loco e dal centro commerciale naturale 'Il Borgo' con il patrocinio dell'amministrazione comunale, ha festeggiato nel 2015 la ventesima edizione e rappresenta uno degli eventi annuali più importanti per valorizzare e riscoprire Cetona e le sue eccellenze paesaggistiche, storiche, culturali e gastronomiche.
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CORSA DELLE BROCCHE - La Corsa delle Brocche, altra manifestazione legata alla tradizione locale, si svolge tra la fine di luglio e l'inizio di agosto e coinvolge le tre contrade del borgo: Porta a Latere, Porta Castello e Porta Capperoni. La manifestazione si apre con il corteo storico, arricchito da tamburini e sbandieratori, e prosegue con la rievocazione storica del passaggio del castello di Cetona dal dominio orvietano a quello senese, prima di entrare nel vivo con la gara vera e propria, che vede impegnati donne e uomini delle tre contrade. La brocca simboleggia la fatica degli antichi abitanti che arrivavano alle fonti della piazza per approvvigionarsi d'acqua e risalire verso la parte alta del borgo.
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SAGRA DEL BICO A PIAZZE - Omaggio alle tradizioni locali e valorizzazione dei prodotti tipici del territorio si uniscono ogni anno anche nella Sagra del Bico, che si svolge nel piccolo centro di Piazze durante l'ultimo weekend di giugno e il primo di luglio. L'appuntamento, promosso dalla banda comunale 'Arturo Toscanini', vede protagonista assoluto il bico, una sorta di schiacciata impastata a mano con farina, acqua, lievito, olio, un pizzico di sale e cotta nel forno a legna. La tradizione antichissima di questo 'pane povero' cotto in passato sotto la cenere, è stata tramandata di generazione in generazione dalle 'massaie' del luogo con grande passione e amore per il territorio, valori che in questi giorni coinvolgono tutta la comunità locale e richiamano numerosi visitatori.
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