Spiagge meravigliose rese ancora più magiche da un fenomeno che trasforma il mare in un cielo stellato. E’ quanto sta accadendo a San Diego, in California, tra le località di La Jolla e Encinitas: 20 miglia di coste tra le più belle, raccolte e suggestive le cui acque scintillano di notte in una sorta di versione liquida dell’aurora boreale.
Un colore intenso, profondo e straordinario che nasce da un meraviglioso fenomeno naturale, quello della bioluminescenza, risultato di una “marea rossa” che in questi giorni si è sviluppata al largo delle coste californiane e formata dall’aggregazione di dinoflagellati (alghe microscopiche acquatiche contenenti clorofilla).
Il colore dell’acqua, rosso durante il giorno, diventa verde-azzurro elettrico a partire da un pio d’ore dopo il tramonto a causa degli impulsi elettrici inviati alle microalghe dai movimenti delle acque circostanti. In particolare gli impulsi elettrici aprono i canali dei protoni, innescando una serie di reazioni chimiche che finiscono per attivare una proteina detta luciferase che produce la luce azzurra.
Un fenomeno eccezionale, imprevedibile e della durata di pochi giorni. “Non possiamo sapere in anticipo quando accadrà, quanto durerà e davvero non ne capiamo le dinamiche” – ha riferito Michael Latz, esperto in bioluminescenza presso la Scripps Institution of Oceanography della UC San Diego. “L’ultima volta che si è verificato a San Diego – prosegue Latz – è stato nel settembre 2013; nel 2011 ne abbiamo avuto uno di proporzioni ancora maggiori”.
Proprio perché le maree rosse sono imprevedibili e non tutte producono bioluminescenze, fotografi e curiosi hanno letteralmente invaso le spiagge californiane per ammirare questo meraviglioso gioco della natura.
