I poteri spirituali della montagna per ritrovare te stesso

La montagna cela poteri spirituali preziosi e può aiutarci a ritrovare la nostra autentica strada, purché la si rispetti

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SiViaggia

Redazione

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Andare in vacanza in montagna è solitamente il modo migliore per staccare la spina e rilassarsi. Perché la montagna è tranquilla, riservata, silenziosa, un luogo di pace che cela poteri spirituali enormi.

A livello simbolico la montagna è vicina alle divinità, considerata spesso simbolo del potere divino. Ma è anche il centro delle energie vitali, Madre creatrice, ed esprime nel contempo stabilità e purezza. La sua forma a triangolo è a sua volta ricca di simbologie: la base a terra fa riferimento al corpo, la cima al cielo, dove nulla è manifesto, mentre la manifestazione sottile è rappresentata dall’atmosfera circostante.

Sulle montagne spesso avvengono le grandi rivelazioni di segreti mistici, come se fosse questo il luogo più adatto per accedere a saperi così preziosi. Proprio in virtù di queste sue caratteristiche, da sempre suscita un po’ di reverenza, quasi paura, soprattutto quando ci addentriamo al suo interno per esplorarla. Qui la natura è selvaggia, vi abitano animali non addomesticati, fiori e piante non coltivati, ed è importante entrare in sintonia con questa dimensione non civilizzata per riuscire a ritrovare se stessi, ed entrare in comunione con l’ambiente circostante, che tanto ha da insegnarci.

A proposito di insegnamenti, la montagna ci aiuta a coltivare anche la pazienza, indispensabile per affrontare cammini impervi. Così come la forza di volontà, che ci incoraggia a tenere duro nonostante la fatica e le difficoltà. In fondo la montagna ci insegna a vivere, a trovare il coraggio di andare avanti dentro di noi, senza per questo eccedere nell’incoscienza, che può costare cara. Costringendoci a fare i conti con noi stessi, avvolti dal silenzio circostante, la montagna ci ricorda quanto siamo piccoli rispetto all’universo, e questo ridimensionamento ogni tanto è davvero utile. Perché ci insegna la futilità di alcuni comportamenti ed egocentrismi fini a se stessi.

Ci insegna anche a capire che la natura ha una forza incredibile, e che senza di essa non siamo nulla. Ma che al tempo stesso, in quanto parte dell’universo, abbiamo un valore enorme. Affinché la montagna diventi amica, e saggia consigliera, bisogna però fondersi con essa, rispettarla, prendersene cura, non disturbare il suo corso, e i suoi animali, imparare ad amarla per quella che è, e accoglierne in silenzio i preziosi insegnamenti.