Il villaggio norvegese che è diventato il paradiso dei lettori

A Mundal, tra i fiordi norvegesi, ci sono più libri che abitanti

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Tra i fiordi norvegesi c’è un villaggio fatto di case colorate di legno che è considerato il paradiso dei lettori.

È Mundal, soprannominato il villaggio dei libri, “The Norwegian booktown”. Conta solamente 280 abitanti, ma in tutta la cittadina ci sono ben 150mila libri. Nuovi oppure usati, a Mundal si trova ogni sorta di volume.

E tante sono le librerie, così come le bancarelle che vendono libri allineate come una cartolina lungo le rive dell’imponente Sognefjord, il più lungo e profondo fiordo della Norvegia, alle spalle del quale si trova il ghiacciaio Jostedalsbreen, il più grande d’Europa situato nell’entroterra.

In città hanno iniziato a riempire gli scaffali con i primi libri usati vent’anni fa. E da lì è stato un crescendo. Oggi si trovano libri nelle caffetterie del villaggio, come il Kaffistova, nelle gallerie d’arte e anche nei negozi di souvenir. E dire che, fino a pochi anni fa, questo abitato, che ha origini vichinghe, basava la propria economia esclusivamente sull’agricoltura. Oggi il turismo fa la sua parte. Grazie alla fama portata dai suoi libri, i visitatori hanno scoperto che Mundal è il luogo perfetto per visitare i fiordi, il ghiacciaio, ma anche il parco nazionale e la riserva naturale di Bøyaøyri, un estuario dove vivono all’incirca cento specie di uccelli differenti.

Nel 1991 è stato aperto il Norwegian Glacier Museum, un edificio avveniristico progettato dall’architetto Sverre Fehn e che oggi conta migliaia di visitatori. All’interno ospita anche il Centro Climatico Ulltveit-Moe. Lo si può visitare da aprile a ottobre.

Invece, il periodo migliore per godere al meglio di Mundal è tra maggio e giugno, quando inizia a fare un po’ più caldo e le giornate sono più lunghe. In questo periodo anche i negozi aprono i loro dehor e vengono allestite bancarelle di libri. Inoltre, è il periodo in cui si svolge l’annuale Solstice Book Fair. Bisogna affrettarsi a prenotare, però, perché nel villaggio c’è solo un hotel, lo storico Hotel Mundal, completamente fatto di legno, che è qui fin dal 1891. Se non trovate una camera, almeno visitate il suo bar Uncle Mikkel, che prende il nome da una guida escursionistica che guidava i turisti sul ghiacciaio.

D’estate si può raggiungere Mundal con il traghetto che collega il villaggio a Balestrand/Hella, a Flåm e a Bergen.