Krimml: le cascate europee che hanno effetti curativi

Lo spettacolo naturale delle cascate di Krimml, che si gettano da un salto di 380 metri in un ambiente incontaminato, custodisce un segreto curativo

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Lo scroscio fragoroso dell’acqua, il profumo balsamico della natura, un ambiente incontaminato dove rinfrescarsi e rigenerarsi: trovarsi accanto a una cascata sprigiona una sensazione di benessere che non ha eguali.

Quando poi si tratta delle Cascate di Krimml, nel Parco Nazionale degli Alti Tauri a un’ora e mezza d’auto da Innsbruck, gli effetti benefici si moltiplicano così come la meraviglia.

Tutto lo spettacolo di un tesoro naturalistico

Tra pascoli alpini pianeggianti scorre il fiume glaciale Krimmler Ache che, nella valle di Salzach, si trasforma in un roboante corso d’acqua dando origine alle incantevoli cascate tra le più alte d’Europa con tre salti per un totale di 380 metri di altezza.

Il paesaggio, qui, sembra tratto da un libro di fiabe: una verde valle ricca di flora e di fauna e un percorso semplice e ben segnalato che conduce ad ammirare, in un paio d’ore di cammino, tutta la potenza dell’acqua.

Lungo il cammino, una sosta è d’obbligo sulle piattaforme di osservazione, undici terrazzi panoramici chiamati non a caso “pulpiti di osservazione” da cui godere in sicurezza della possente bellezza del luogo e della magia delle roboanti cascate che, come una sala di terapia a cielo aperto tra bosco, acqua e roccia, custodiscono benefiche virtù curative.

L’elisir di vita delle Cascate di Krimml

Le cascate sono apprezzate dai visitatori per lo spettacolo che regalano scintillando nei colori dell’arcobaleno ma c’è di più: vantano un potere di guarigione che è oggetto di studi da parte di Johanna Freidl, ricercatrice dell’Istituto di Ecomedicina dell’Università Medica Paracelso di Salisburgo.

La scienziata si occupa dei pazienti che si espongono agli spruzzi rinfrescanti delle cascate e alla “aerosolterapia per inalazione“: l’aerosol finemente atomizzato raggiunge i polmoni e ha un effetto benefico sulle infiammazioni respiratorie allergiche.

Se inalate, infatti, le piccolissime particelle con carica negativa stimolano il sistema immunitario, riducono o alleviano i sintomi di asma e allergia e ripuliscono le vie respiratorie: a differenza delle goccioline con carica positiva che sono più grandi e cadono a terra piuttosto velocemente, quelle negative rimangono più a lungo nell’aria e diffondono i loro effetti in tutto l’ambiente.

L’aerosol delle cascate di Krimml, spiega la scienziata, “è 200 volte più piccolo di una goccia di uno spray per l’asma e può quindi penetrare molto profondamente nelle vie respiratorie“.

Soffermarsi a respirare accanto alla cascata, dove l’effetto curativo è maggiore, è il motto quando ci si trova da queste parti e non è fantasia ma pura realtà: l’efficacia dell’aerosol sulle malattie respiratorie allergiche è stata comprovata da uno studio clinico.

Quando la nebbiolina nell’aria si fa più intensa lungo il sentiero che porta alle cascate, lo spettacolo non è poi così lontano: al suono incessante dell’acqua si unisce il profumo del muschio umido, della corteccia d’albero e degli aghi di pino mentre miliardi di goccioline finissime si disperdono nell’aria formando lo spray curativo.

E sono moltissime le persone che compiono l’escursione lungo il sentiero fino alle cascate per respirare liberamente e ritrovare quel legame profondo con la natura che, da sempre, scorre nelle vene degli esseri umani: come sottolinea Johanna, “la nostra vita ha avuto origine nella natura. Ecco perché ne abbiamo bisogno per rilassarci, per ricaricarci e soprattutto per avere vite sane“.