Nuova tendenza nel settore aereo, posti in business class venduti all’asta

In aereo, la business class è venduta all'asta al miglior offerente

Fino a poco tempo fa, l’unica cosa che le aste e le compagnie aeree avevano in comune erano folle enormi di persone confinate in spazi ristretti. Da qualche tempo a questa parte, però, alcune compagnie nazionali ed internazionali stanno testando un nuovo metodo di vendita, trasformando i loro gates in aeroporto in vere e proprie case d’asta, svendendo alcuni dei loro prodotti più particolari ai migliori offerenti.

Secondo quanto riportato dal prestigioso Wall Street Journal sono più di 30 in tutto il mondo le compagnie aeree che si stanno inoltrando piano piano nel mondo delle aste contrapponendo tra loro diversi passeggeri che si sfidano per accaparrarsi, vincendo l’asta, biglietti per i posti migliori, come posti in prima classe o in business class. Le aste offrono un grande vantaggio alle compagnie aeree, ovvero avere la possibilità di vendere ai passeggeri dei posti migliori senza dover offrire posti gratuitamente al momento dell’imbarco.

Sempre secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, nel momento in cui un passeggero decide di partecipare ad un’asta può fare il proprio acquisto a prezzi più convenienti rispetto a quanto potrebbe, invece, fare acquistando un biglietto premio. Ad esempio, un passeggero della compagnia KLM Royal Dutch che ha deciso di approfittare di un’asta, ha pagato non più di 430 dollari per un upgrade in business class.

Questo fortunato viaggiatore, mantenendo la sua offerta al di sotto dei 500 dollari, ha pagato per il suo viaggio un totale di circa 1600 dollari, ovvero meno della metà rispetto a quanto invece avrebbe dovuto spendere se il posto in business class fosse stato acquistato a titolo definitivo. Negli USA, la Virgin America sta attualmente testando la cosiddetta asta SeatBoost all’aeroporto di Las Vegas, un’ora prima della partenza del volo.

In base al sistema previsto da quest’asta, le basi da cui possono partire le offerte sono di 10, 30 o 50 dollari. Questo dipende dalla lunghezza totale del volo e dalla possibilità o meno di acquistare, ad esempio, maggiore spazio per le gambe o posti direttamente in prima classe. Secondo quanto rivelato dalla compagnia aerea, benché non siano stati resi noti i numeri, questo tipo di processo è molto competitivo. Per il momento, però, la compagnia aerea dice che è troppo presto per sapere se effettivamente queste aste proseguiranno anche dopo l’iniziale periodo di prova.

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