Viaggiare in Valle d’Aosta in estate

Alla scoperta della regione più piccola d’Italia

Foto di Francesca Di Pietro

Francesca Di Pietro

Travel Psychologist & Blogger

Travel Pyschologist & Coach, 80 paesi visitati, ama i viaggi lenti, la natura, i cani ed insegna yoga. Crede che i viaggi ci trasformino in persone migliori.

Mare o montagna? Questo è l’eterno dilemma che si presenta ogni estate. Oggi però non ho dubbi a riguardo, perché ho deciso di portarvi con me alla scoperta di una delle regioni di montagna per eccellenza: la Valle d’Aosta. 

Anche se per molti la Valle d’Aosta è sinonimo di neve e sport invernali, questa regione è in realtà una perfetta destinazione estiva, in cui trovare il giusto mix di relax, sport, divertimento e cultura per una vacanza da sogno. Così piccola eppure così ricca, è una scelta davvero interessante, anche solo per un weekend: la meta ideale per sfuggire dal caldo che attanaglia l’Italia in queste settimane. Il clima ovviamente varia in base alla quota di altitudine: nonostante nel fondovalle possa essere piuttosto afoso, basta salire leggermente di altitudine per beneficiare di fresche brezze che regalano una temperatura davvero piacevole. Le alte montagne che la circondano creano inoltre una barriera naturale contro le precipitazioni piovose e non sarà difficile trovare splendide giornate di sole con la temperatura perfetta per praticare attività all’aria aperta, visitare borghi incantevoli e rilassarsi nella natura. 

Cosa fare in Val d’Aosta in estate:

  • Visitare Aosta:

Iniziamo il nostro giro della Valle d’Aosta partendo proprio dal suo capoluogo: Aosta. Di origini antichissime, fu fondata dai Romani nel 25 a. C. con il nome di Augusta Praetoria, in onore dell’imperatore Augusto. Ancora oggi la città conserva numerosi resti di epoca romana, tanto da essere soprannominata la “piccola Roma delle Alpi”. Gli amanti dell’archeologia non possono lasciarci sfuggire una visita ai principali monumenti, partendo dall’Arco di Augusto e da Porta Pretoria, l’accesso principale alla città romana. Dotata di tre aperture, è un complesso monumentale davvero imponente, che oggi risulta perfettamente integrato nel centro storico di Aosta. Sulla sua destra si trova il Teatro romano, di cui oggi rimane visibile solo la facciata meridionale alta ben 22 metri. Sopravvissuta grazie alle abitazioni che vi furono costruite intorno nel Medioevo, fu riportata alla luce a partire dagli anni Venti del Novecento. Continuando lungo la via principale del centro storico si arriva dove una volta sorgeva il Foro romano, centro nevralgico della vita della città. Purtroppo oggi non rimangono che un paio di colonne, circondate da una moderna piazza con ristoranti e bar. Proprio accanto alla piazza del Foro si trova uno dei monumenti più suggestivi dell’Aosta romana: il criptoportico forense. Questo corridoio interrato aveva principalmente una funzione strutturale e serviva a regolarizzare il dislivello del terreno. Oggi il criptoportico è visitabile ed è una tappa imperdibile nella visita di Aosta romana.

  • 100 e più castelli da visitare

Oltre ai numerosi resti romani sparsi sul territorio, la Valle d’Aosta è famosa per i suoi bellissimi castelli che sorgono come funghi in ogni angolo della regione. Si dice che siano più di 130, tra torri, castelli e fortezze. Alcuni sono solo ruderi, altri invece sono perfettamente conservati e aperti al pubblico. Costruiti in varie epoche storiche, sono la testimonianza che la Valle d’Aosta è da sempre stata una regione di passaggio strategica. Tra i più belli da visitare c’è sicuramente il Castello di Fénis, posto su un pianoro a due passi da Aosta. Costruito come residenza della famiglia Challant, di certo non aveva una funzione difensiva e militare, perché posto in una zona priva di difese naturali. L’architettura del castello è il risultato di secoli di lavori di costruzione. Purtroppo all’interno non è rimasto quasi nulla dell’arredamento originale, ma valgono la visita i camini imponenti, di cui uno con 20 metri di canna fumaria, e i bellissimi affreschi del quattrocento presenti nel cortile. Per un tuffo nel mondo delle fiabe vi consiglio di visitare Castel Savoia nei pressi di Gressoney, in località Belvedere. Regalo di re Umberto I alla moglie, la regina Margherita, fu costruito in soli 5 anni, dal 1899 al 1904, e fu usato dalla regina come residenza estiva. Se l’esterno ha uno stile fiabesco con 5 torri tutte diverse tra loro, l’interno è in stile liberty con elementi di modernità che sorprendono, come l’impianto elettrico integrato. Il soffitto a cassettoni decorato con l’araldica della famiglia Savoia, lo scalone di legno a forma elicoidale e le decorazioni sui muri vi porteranno nel mondo delle fiabe e vi lasceranno a bocca aperta.

  • Tanti percorsi di trekking

L’estate è ovviamente la stagione perfetta per il trekking in montagna e la Valle d’Aosta di certo non delude in fatto di escursioni in mezzo alla natura. Ce ne sono di tutti i livelli: dalle passeggiate nei boschi su semplici sentieri fino a vere e proprie scalate per cui serve attrezzatura alpinistica. Il Parco Nazionale del Gran Paradiso da questo punto di vista offre una grandissima scelta. Istituito nel lontano 1922, è il parco nazionale più vecchio d’Italia e si estende su 70.000 ettari di territorio di alta montagna, con ben 500 km di sentieri, tracciati e segnalati, e con rifugi dove concedersi una pausa relax. Mentre camminate nella natura non sarà difficile avvistare gli animali che abitano il parco: stambecchi, camosci, marmotte, lepri e volpi. Uno spettacolo della natura da non perdere! I sentieri più iconici e anche più complessi della regione sono le Alte Vie, ossia un percorso che tocca le vette principali di questa parte delle Alpi, percorribile a diverse altitudini, è un cammino per trekker esperi, ma nessuno è mai tornato a casa deluso.

  • Salire su la Skyway Monte Bianco

Proprio in Valle d’Aosta si trovano alcune delle vette più alte d’Italia. Vince il primato il massiccio del Monte Bianco che tocca i 4810 metri. Se fino al 2015 queste altitudini erano riservate agli scalatori professionisti, con la Skyway Monte Bianco oggi è possibile per tutti salire in quota e toccare il cielo con un dito. Questa funivia di alta ingegneria copre una lunghezza di 4500 metri e più di 2000 metri di dislivello a una velocità di 9 metri al secondo. La partenza si trova nel paese di Courmayeur, famosissima località sciistica a 1300 metri di quota. Il costo del biglietto è abbastanza elevato, ma l’esperienza è unica nel suo genere: mentre si sale le cabine ruotano su loro stesse di 360° e il panorama è davvero da mozzare il fiato. La salita fino alla stazione intermedia di Pavillon, a 2173 metri di quota, dura soli 10 minuti. Qui si trovano un ristorante, un museo e una sala cinema, mentre all’esterno è presente una terrazza solarium e un giardino botanico con specie di piante provenienti da tutto il mondo. Bastano altri 10 minuti di salita per raggiungere i 3466 metri di altitudine dove si trova la stazione di Punta Helbronner, con un’incredibile terrazza panoramica e un pavimento di vetro trasparente che vi darà la sensazione di camminare nel vuoto. 

  • Fare parapendio con vista sul Monte Bianco

La montagna in estate è un posto perfetto per uno sport adrenalinico piuttosto inusuale: il parapendio. La particolarità della Val d’Aosta è che lo si può fare costeggiando il Monte Bianco. Io l’ho fatto partendo da Courmayeur, mentre passeggiavo ho alzato lo sguardo e ho visto il cielo pieno di aquiloni, dato che mi piace molto farlo, mi sono recata subito in una scuola. È un lancio che si fa in tandem, ossia con un pilota esperto, dipende sempre dalle condizioni meteo, dura circa 10-15 minuti, a seconda delle termiche. Vi do un suggerimento, se per caso l’avete già fatto in precedenza in zone di mare sappiate che in montagna è molto diverso, le termiche sono fortissime e quindi si può salire molto velocemente una specie di costante montagna russa. Divertente e anche un po’ pauroso, ma ricordate che è sempre tutto in sicurezza.

  • Terme e meritato Relax

Dopo tante visite culturali e itinerari nella natura, perché non concedersi un po’ di relax alle terme? I più importanti centri termali della Valle d’Aosta sorgono a Saint Vincent e a Pré Saint Didier. La sorgente termale di Saint Vincent fu scoperta nel 1770 e chiamata Fons Salutis per le sue proprietà curative. L’acqua di Saint Vincent infatti è potabile e ha effetti benefici sull’apparato digerente. Oltre ai trattamenti curativi convenzionati con il servizio sanitario nazionale, il centro termale di Saint Vincent ospita anche un centro benessere, recentemente rinnovato, dove si trovano piscine interne ed esterne, saune e bagni a vapore. Il grazioso paese di Saint Vincent ospita inoltre uno dei casinò più importanti d’Italia ed è una rinomata località turistica sin dall’Ottocento. Grazie al suo clima particolarmente favorevole, dato dalla sua posizione che lo ripara dai venti freddi, è stato  soprannominato la “Riviera delle Alpi”. Il secondo centro termale della Valle d’Aosta si trova invece a Pré Saint Didier. Già frequentato durante il Diciannovesimo secolo, anche dalla famiglia reale italiana, lo stabilimento è stato restaurato e reso un tempio del benessere da una famosa catena di centri termali. Le acque sgorgano a una temperatura di 37 gradi, direttamente dalla montagna, e hanno proprietà tonificanti e antireumatiche. Il percorso benessere offre vasche all’aperto, incorniciate dallo splendido panorama del Monte Bianco, diverse tipologie di saune e di docce emozionali. E se proprio volete concludere in bellezza la vostra giornata alle terme di Pré Saint Didier, concedetevi un massaggio e rilassatevi sotto le mani dello staff attento ed esperto. Godetevi infine una gustosa cena a base di piatti tipici locali: provate i salumi e i formaggi locali, come il lardo di Arnad, la mocetta e la fontina; ordinate un piatto di polenta fumante o  la famosissima fonduta e accompagnate il tutto con un calice di vino Torret. La Valle d’Aosta ha davvero tutti gli ingredienti giusti per un’estate ricca e coinvolgente!