Viaggi di istruzione in sicurezza: il vademecum

Per organizzare le gite scolastiche le scuole dovranno rispettare le disposizioni della Polizia stradale e del Miur

Rendere sicuri i tradizionali viaggi di istruzione che rientrano nella programmazione scolastica implica un duro e minuzioso lavoro di organizzazione da parte degli istituti. In collaborazione con il Miur, la Polizia Stradale per l’anno accademico in corso ha deciso di elaborare e diffondere un vademecum per garantire la massima sicurezza a tutti i partecipanti, siano essi alunni o docenti.

Una guida in cui sono stati evidenziati tutti gli aspetti indispensabili, avendo il focus sul mezzo di trasporto a noleggio conducente. Come premessa, il Ministero dell’Interno ha precisato l’importanza del non dover badare esclusivamente ad un ritorno economico basato sul risparmio (dato il momento di crisi in cui versano numerose famiglie italiane), piuttosto di creare una fitta rete di collaborazioni fatte di trasparenza con le aziende e disporre così di un ampio confronto tra diversi preventivi.

Evitare dunque di considerare solo l’aspetto economico, trascurando così quello qualitativo che riguarda la sicurezza e la scelta del mezzo più idoneo alla tipologia di viaggio che si intende proporre agli studenti. La nota del Miur che riprende i punti cardini del vademecum della polizia delinea quanto segue: le ditte di trasporti hanno l’obbligo di dimostrare con documentazione certificata di essere autorizzati all’esercizio della professione e di essere presenti nell’elenco del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, di disporre dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di noleggio bus con conducente, di rispettare le normative sul lavoro, di possedere la relazione del Documento di Valutazione dei Rischi e di garantire la presenza di conducenti idonei.

Dovranno anche provvedere a rilasciare la documentazione relativa al mezzo, che riporti tutti i controlli effettuati, la regolare copertura assicurativa, la presenza e il regolare funzionamento dello strumento di calcolo dei tempi di guida e di riposo dell’autista, ovvero del cronotachigrafo e del tachigrafo digitale. In ultimo, che i conducenti abbiano un regolare contratto di lavoro in corso di validità come anche la copertura assicurativa e che siano in regola con i versamenti contributivi obbligatori presso INPS e INAIL.

Ogni dirigente scolastico di qualsiasi istituto prima di procedere all’approvazione del viaggio di istruzione dovrà necessariamente disporre di tutta la documentazione controllando dettagliatamente la validità di ogni contratto. La polizia stradale conclude il vademecum ricordando alle istituzioni scolastiche che per qualsiasi problema o dubbio resta a completa disposizione data la natura tecnica e giuridica della materia. Pertanto tutti gli organi di giustizia territoriali autorizzati alla verifica e al controllo dei requisiti richiesti, sono stati allertati e restano in attesa di poter collaborare con i dirigenti delle scuole.