Siete appena tornati da una vacanza all’estero o un viaggio di lavoro in Europa, siete stanchi e desiderosi di tornare a casa e con una certa fretta vi recate al rullo sul quale non vedete l’ora appaia il vostro bagaglio. Cosa fare se dopo qualche minuto di attesa vi rendete conto di aver perso la vostra valigia? Bene, il primo passo è quello di recarvi all’Ufficio Assistenza Bagagli. Il più delle volte è più che sufficiente per ritrovare il vostro bagaglio personale.
Ma cosa fare se questa volta non siete così fortunati e la vostra valigia è stata persa per davvero? Allora sarà il momento di richiedere un modulo da compilare attentamente chiamato Rapporto di Irregolarità Bagaglio, e farsi firmare la lettera di segnalazione.
Nonostante il nome un po’ serioso, questo documento vi darà diritto ad un kit di prima necessità, sempre nel caso vi troviate in una città diversa da quella di residenza.
Arrivati a questo punto non ci sarà molto da fare se non godersi la propria vacanza o recarsi al tanto aspettato meeting di lavoro, sperando che nulla di troppo importante o indispensabile fosse contenuto nella valigia perduta. Ci vorranno infatti circa 45 giorni di attesa prima di poterlo considerare definitivamente smarrito e poter procedere con la fase successiva.
Solo trascorso questo tempo si potrà richiedere un rimborso per la valigia perduta. Niente paura comunque, Alitalia ad esempio mette a disposizione ben due anni per la richiesta del rimborso. Meglio però controllare i termini di ogni compagnia. Ryanair infatti fornisce appena sette giorni per la comunicazione dello smarrimento.
A questo punto non resterà che procurarvi la lettera di segnalazione firmata, che vi è stata rilasciata quando è stata smarrita la vostra valigia, il Rapporto di Irregolarità Bagaglio e una ricevuta del biglietto aereo o carta d’imbarco. Questi documenti andranno inviati alla compagnia aerea, alla sezione bagagli smarriti, e dopo alcuni giorni riceverete la risposta sperata.
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