Le vaccinazioni per i viaggi all’estero

La profilassi obbligatoria per andare in alcuni Paesi del mondo

In Italia moltissime malattie infettive, come la malaria o la febbre gialla, sono state debellate da molti anni; esiste però la necessità di effettuare delle vaccinazioni prima di un viaggio all’estero, soprattutto se si raggiungono alcune particolari mete. Alcuni Paesi non necessariamente lontani dal nostro, presentano patologie endemiche che possono colpire anche i viaggiatori che vi si fermano per brevi periodi di tempo. Le vaccinazioni rappresentano un buon metodo per diminuire il rischio di contrarre alcune particolari malattie batteriche o virali.

Da un punto di vista di regolamenti internazionali l’unica vaccinazione obbligatoria per i viaggiatori internazionali è quella contro la febbre gialla, che viene somministrata gratuitamente anche presso gli uffici di frontiera del nostro paese. A seconda della meta che si intende raggiungere è importante verificare quali tipologie di vaccini o di profilassi mediche è bene seguire, per cercare di prevenire il contagio con una delle malattie più diffuse in quella particolare area geografica.

Tipicamente i paesi in cui sono diffuse malattie (come la difterite, la meningite virale, il colera e la malaria) sono luoghi a bassa industrializzazione e che presentano condizioni sanitarie precarie. In alcuni periodi però può capitare che sia necessario effettuare delle vaccinazioni anche per viaggi in paesi del tutto insospettabili.

Il Ministero della Salute tende a mantenere aggiornata la lista dei vaccini più importanti per chi viaggia, indicandoli Paese per Paese. Non è utile effettuare vaccinazioni generiche, conviene piuttosto verificare quelle più importanti in base al luogo che si intende raggiungere. In alcuni casi non si tratta di veri e propri vaccini; nel caso della malaria ad esempio i medici consigliano una profilassi a base di particolari farmaci, che aumentano la resistenza al virus. Le vaccinazioni non rappresentano sempre una copertura al 100% dalla possibilità di contrarre una patologia; è importante informarsi anche sulle principali norme igieniche da seguire.

Il suggerimento più classico consiste nell’evitare di bere acqua proveniente dal rubinetto, o da ruscelli e torrenti; evitare il consumo di frutta e verdura crude; mantenere una buona igiene personale; dormire con repellenti contro le zanzare. Prima di partire conviene informarsi in modo accurato: per l’ingresso in alcuni Paesi è necessario avere il certificato di vaccinazione, anche contro malattie molto particolari, come la poliomielite, la tubercolosi o l’epatite virale. Il medico di base in genere conosce le principali emergenze sanitarie in atto.