Vacanze d’inverno al caldo e al sole di Barbados

Una grande isola che ogni anno attrae numerosi flussi turistici grazie alle sue spettacolari spiagge e ai mari cristallini

Barbados è una grande isola-Stato, situata nella zona orientale dei Caraibi. In passato è stata colonizzata dal Regno Unito, e in alcune sue costruzioni si può ancora vedere in maniera chiara e nitida l’influenza britannica.

Gli abitanti di quest’isola sono comunque riusciti a conservare una loro cultura e un’identità molto forte. I bajan, ovvero gli abitanti di Barbados, tutt’oggi conservano numerosi tratti delle civiltà tipiche delle Indie occidentali, ma alcune abitudini britanniche sono rimaste.

Per esempio, il gioco del cricket, che nel Regno Unito era destinato a essere giocato da veri gentleman, a Barbados ha assunto una valore completamente diverso e viene praticato dalla popolazione locale con regole abbastanza particolari. Come vuole la tradizione inglese, inoltre, ogni sabato si svolgono le corse di cavalli o le gare di Polo e questi eventi richiamano sempre molti curiosi.

La principale risorsa economica dell’isola di Barbados è, ovviamente, il turismo. Questo grazie soprattutto al clima favorevole dell’isola, che d’inverno rappresenta una valida alternativa alle solite mete africane e subtropicali. I tratti turistici di Barbados hanno dei tocchi esotici, e sono proprio questi ad attrarre i turisti provenienti in grandi quantità dagli Stati Uniti, ma anche dall’Europa.

L’alta stagione a Barbados dura da dicembre a febbraio. Le temperature durante questi mesi scendono leggermente, ma restano comunque a un livello molto soddisfacente per la maggior parte dei turisti provenienti da Paesi freddi. Tuttavia il periodo migliore per andarci è tra febbraio e maggio, quando l’interesse turistico per l’isola subisce un notevole calo e i prezzi scendono.

La visita dell’isola va iniziata dalla sua capitale, Bridgetown. Vi abitano circa 97 mila persone e la città stessa è molto grande. Dentro il centro storico di Bridgetown ci sono molti monumenti storici, che raccontano la storia di questa fantastica isola. Gli edifici coloniali tipicamente inglesi sono disseminati lungo tutto il centro urbano.

Nella National Heroes Square (in passato la Trafalgar Square) sorge la statua di Lord Nelson, un eroe nazionale. Non molto lontano si trova l’edificio in cui risiede il Parlamento. Si consiglia di visitare assolutamente il porto, che tutt’ora conserva angoli molto romantici.

Ma protagoniste assolute di Barbados sono le spiagge, tra le più belle c’è Accra Beach. Si tratta di un luogo molto amato sia dai turisti sia dai locali. Sembra borotalco la spiaggia Sandy Lane Beach, nei pressi dell’omonimo hotel di lusso frequentato da molte celebrity. Ma la spiaggia più famosa per la sua bellezza è Crane Beach, di sabbia soffice e costeggiata da scogli. Secondo Forbes, è tra le spiagge più belle dove andare nel 2016.

Un luogo naturalistico molto particolare è rappresentato dai Giardini botanici di Andromeda. Vi si trovano molte piante tropicali, che fanno da cornice a una fauna e flora a urlo. Vicino ai Giardini botanici c’è la parrocchia di Saint Joseph. A Barbados si consiglia anche di visitare la Harrison’s Cave: un complesso di grotte abbellito da laghi, cascate, ruscelli e molto altro ancora.

Da provare a Barbados è anche la cucina locale. I sapori sono stati molto influenzati dalla gastronomia inglese, ma hanno mantenuto qualche loro peculiarità. La bevanda preferita dagli abitanti del posto è comunque il rum. Con i suoi oltre 300 anni, il rum di Barbados è il più antico del mondo. Si può quindi visitare Mount Gay, la prima distilleria di rum del pianeta.