USA: i Parchi Nazionali segreti più belli

Dai colori caldi del Mesa Verde allo splendido lago azzurro del Crater Lake National Park, i parchi nazionali statunitensi inesplorati

Senza dubbio il Grand Canyon e il Parco di Yellowstone sono tra i più belli degli Usa, se non addirittura del mondo, ma ad oggi sono diventati oggetto d’interesse del turismo di massa. Purtroppo o per fortuna diremo noi, dipende ovviamente dai punti di vista.
Non tutti, infatti, amano visitare, apprezzare e vivere le opere offerte dalla natura mentre si è spintonati da qualche giapponese intento a fotografare (e non ce ne vogliano i cittadini nipponici), o importunati dal pianto di isterici bambini poco interessati.
Esistono numerosi Parchi Nazionali, tra i più belli al mondo, che oseremo definire segreti, perché poco visitati. La Lonely Planet li ha raccolti, noi ve li proponiamo.

Sequoia Nationa Park, California
La maggior parte dei turisti che si reca in California punta sullo Yosemite, i più accorti, invece, virano sul Sequoia National Park, nella Sierra Nevada meridionale. L’84% del parco è selvaggio, accessibile solo a piedi o a cavallo, questo spiega la scarsità di visitatori. Qui si trovano gli alberi più alti del mondo, le sequoie giganti, che raggiungono gli 85 metri, e la montagna più elevata, che supera i confini dell’Alaska, il monte Whitney (4421 m).

Shenandoah, Virginia
Le Blue Ridge Mountains sono imponenti, ma per gli standard americani sono poco più che colline – la Hawksbill Mountain, con i suoi 1235 metri di quota, è la vetta più alta. Shenandoah è ideale per rilassarsi, passeggiare e campeggiare tra imponenti boschi di querce.

Bryce Canyon, Utah
Caratterizzato dalla presenza di hoodoo rossi e arancioni (pilastri e archi scavati dall’erosione nella roccia sedimentaria) che con le loro brillanti sfumature affascinano tutti, il Bryce Canyon National Park non è sicuramente tra i parchi più conosciuti dello Stato. Molti preferiscono visitare i più accessibili Zion National Park e Grand Canyon National Park. Fidatevi, il Bryce Canyon è assai più spettacolare anche della vicina Las Vegas.

Vulcani delle Hawaii
Le Hawaii nell’immaginario collettivo rappresentano il paradiso per gli amanti del mare e del relax. In realtà qui c’è un’ampia differenziazione a livello naturalistico. L’Hawaii Volcanoes National Park merita un’attenzione particolare per la grande concentrazione di meraviglie eruttive. Big Island è costituita da cinque vulcani principali di varie età, tra cui il vulcano più grande del mondo. La vetta del Mauna Loa tocca i 4169 metri, ma poiché poggia sul fondale oceanico, profondo 5000 metri, la sua altezza complessiva supera l’Everest.

Dry Tortugas, Florida
Situato a circa 110 km dalla costa, Fort Jefferson è un enorme roccaforte sul mare, mai completata. Intorno alle sette isole coralline conosciute come Dry Tortugas, tra relitti di navi dei pirati, vivono circa 300 specie di uccelli, una varietà così insolita da giustificare il viaggio. Qui non ci sono infrastrutture atte ad accogliore i turisti, potrete trovare rifugio solo in un campeggio spartano.

Mesa Verde, Colorado
Situato vicino ai Four Corners (il punto di incontro tra Colorado, New Mexico, Arizona e Utah), il Mesa Verda possiede importanti reperti archeologici. Da non perdere le abitazioni rupestri dei pueblo, sulle pareti rocciose, che risalgono al XIII secolo e sono alte più di quattro piani dominando una serie di imponenti canyon. Molte di queste abitazioni sono accessibili al pubblico.

Big Bend, Texas
Il Big Bend National Park, lungo i 400 km del confine texano con il Messico, spicca per i suoi straordinari reperti geologici. Il Big Bend riceve pochi visitatori; gli aeroporti più vicini sono quello di Midland/Odesa (a 330 km) e di El Paso (a 580 km), entrambi in Texas.

Wind Cave, South Dakota
Formato da oltre 200 km di passaggi percorribili, il Wind Cave National Park è nota per le sue caratteristiche formazioni di calcite a nido d’ape. Il nome deriva dalle forti raffiche di vento (100 km/h) che si formano al suo ingresso, anche agli amanti dell’avventura è consigliabile addentrarsi solo se accompagnati da una guida. Sulla vicina Elk Mountain si trovano diversi campeggi presso cui sostare.

Gates of the Arctic, Alaska
Gates of the Arctic National Park è candidato a vincere la gara di parco più bello d’America. Remoto e inesplorato, l’intero parco si trova entro il Circolo Polare Artico, e copre 39.460 kmq, più o meno come l’Olanda. Non è un posto adatto ai turisti improvvisati: non ci sono strade, né sentieri, né sistemazioni al suo interno, e l’unico centro visitatori riconosciuto si trova fuori della Dalton Highway, vicino alla città di Coldfoot.

Crater Lake, Oregon
Con i suoi 594 metri di profondità, l’azzurro Crater Lake occupa una caldera estinta nel cuore del Crater Lake National Park. Tra le altre meraviglie del parco vanno citati i paesaggi lunari di pomice e cenere, ma anche imponenti pinnacoli di roccia, frutto dell’erosione di antichi siti eruttivi.

Tra tutti i Parchi statunitensi, quale è il più bello?