Turks & Caicos, alla scoperta dei tesori nelle isole dei pirati

Un arcipelago semideserto e un vero paradiso, sopra e sotto il mare

Le Turks & Caicos sono un arcipelago di 40 isole, quasi tutte disabitate (32 su 8), a Sud della Florida non lontane da Cuba.

Sono il paradiso dei diver in quanto, grazie a una grande barriera corallina che le lambisce, offrono fondali inimmaginabili e sono la meta ideale per trascorrere una vacanza in barca (che si può noleggiare in loco). Nelle acque cristalline si può nuotare in compagnia di Marlin, delfini, tartarughe, murene e mante.

Neanche a dirlo, le Turks sono tra le mete preferite dalle celebrity. Oltre a essere un luogo paradisiaco, dove sfoggiare bikini mozzafiato e scattarsi selfie da pubblicare su Instagram, sono anche molto isolate e molto discrete, ideali per chi non vuole essere paparazzato e disturbato in vacanza. Tra gli afecionados dell’arcipelago c’è Justin Bieber, per esempio. Ma ci sono stati anche l’attaccante dell’Inter Mauro Icardi e Wanda Nara e tra le ultime a essere state avvistate, la showgirl Debora Salvalaggio.

Sull’isola privata di Parrot Cay hanno la loro villa Bruce Willis e Donna Karan (quella della stilista, The Sanctuary, si può anche affittare quando lei non c’è). Gli altri vip dell’isola, invece, scelgono l’hotel COMO Parrot Cay che proprio nel 2018 ha compiuto 20 anni e ha festeggiato rinnovando camere, suite e ‘The Residence’, una delle ville private che è possibile affittare, e inaugurandone due nuove, ‘Love Pumpkin’ e ‘Serenity’.

Sono anche la meta ideale per gli amanti del whalewatching e del birdwatching. Ogni anno tra i mesi di gennaio e aprile nelle acque di Grand Turk e Salt Cay migrano migliaia di balene e, assistere a un tale spettacolo, può capitare una sola volta nella vita. Sono molti anche gli uccelli che si possono osservare, dai pellicani ai fenicotteri rosa e altre 170 specie catalogate nell’intero arcipelago.

Negli ultimi anni sono nati anche numerosi resort, di lusso ma anche più abbordabili, che hanno aperto le porte a un tipo di turismo più commerciale e meno esclusivo.

Anche chi non è esperto di immersioni e desidera volare alle Turks & Caicos per una semplice vacanza all’insegna di sole e mare può comunque ammirare le numerose specie animali e vegetali sottomarine praticando snorkeling. L’acqua è molto bassa a riva ed è adatta a grandi e piccini, ma sprofonda subito fino a raggiungere i 7mila piedi di profondità ed è lì che si danno appuntamento i patiti del diving.

Le spiagge sono da favola e la scelta della location è davvero ampia. Si può optare per una vacanza nelle isole più grandi, come Grand Turk o Providenciales, dove si trovano i due aeroporti internazionali, oppure West Caicos, North Caicos, Middle Caicos, East Caicos, South Caicos, Salt Cay. Ma anche rifugiarsi nelle isole più suggestive e meno frequentate come Pine, Dellis, Little Water Cay (abitata da un’ampia comunità di iguana in via di estinzione) oppure Parrot Cay, un’isola privata frequentata dalle celebrity.

Alcune compagnie marittime e aeree locali organizzano anche escursioni per visitare più isole in una sola volta. Su queste isole si possono visitare i villaggi coloniali con le case color pastello, le antiche piantagioni di cotone e le numerose caverne dove si rifugiavano i pirati dei Caraibi con i loro ricchi bottini.

È il nostro inverno il periodo ideale per una vacanza alle Turks. Da giugno a novembre, invece, è la stagione degli uragani ed meglio tenersi lontani da quelle latitudini.

Attualmente le Turks & Caicos sono una colonia britannica, ma furono scoperte da Cristoforo Colombo nel suo viaggio alla volta del Nuovo Mondo e, nel 1492, quando il grande esploratore mise piede sulla spiaggia di Guanahani Beach, a Grand Turk, erano abitate da popolazioni indigene.

Pare addirittura che una delle tre caravelle si trovi ancora sui fondali di queste acque dove sarebbe affondata. Se volete andare a cercarla…