Le spiagge di Santa Teresa di Gallura sono molto visitate dai vacanzieri quando si trovano in Sardegna, nella sua parte Nord-Ovest.
Nel corso della storia questi luoghi hanno ospitato una grande quantità di celebri pittori, che sono riusciti a immortalare i paesaggi sardi nei loro quadri. E raggiungendo le spiagge di Santa Teresa di Gallura i viaggiatori non potranno che avere una diretta conferma della bellezza, più unica che rara, di questo posto.
Per iniziare la scoperta di questa zona sarda si può partire dalla spiaggia di Cala Sambuco. È universalmente considerata essere una delle spiagge più belle non solo d’Italia, ma anche d’Europa. Il mare , particolarmente azzurro, a tratti con dei riflessi verdognoli, trova qui una perfetta fusione con il colore dorato della sabbia. E lungo le coste sono situati tanti servizi utili ai villeggianti: bar, ombrelloni, lettini e anche ristoranti dove assaggiare la cucina tradizionale della Sardegna. L’unico difetto – o forse un vantaggio – del posto è la sua distanza dal porto di Santa Teresa Gallura, pari a circa 20 chilometri.
Vicino a Santa Teresa Gallura sorge la Rena di Ponente, un’altra spiaggia che, seppur piccola, è ampiamente visitata da moltissimi turisti. Essa si trova a circa 10 chilometri in direzione Ovest da Santa Teresa Gallura, ed è esattamente la punta Nord-Ovest della Sardegna. Vale la pena raggiungere questo luogo solo per guardare l’orizzonte e vedere un panorama tanto suggestivo quanto affascinante. Inoltre, stando alle dichiarazioni di molti viaggiatori, osservare il tramonto del sole in questo luogo fa comprendere quanto sia piccolo (e bello) il mondo.
A qualche chilometro di distanza c’è un’altra delle spiagge di Santa Teresa Gallura. Si tratta di Rena Bianca, un litorale dalle sabbie dal colore bianchissimo, che dona ai viaggiatori un senso di pace interiore e serenità. Nonostante i prezzi del mare in Sardegna abbiano subito un notevole rialzo, è una delle spiagge maggiormente visitate in Italia.
