A Singapore, la Svizzera d’Oriente

L'isola-Stato non è, come molti pensano, soltanto uno scalo tecnico o il paradiso dello shopping, ma meta di una vacanza dove ogni cosa è perfetta

Famosa per essere uno dei paradisi dello shopping, soprattutto di apparecchi elettronici, Singapore è un’isola-Stato del sud est asiatico, spesso usato come scalo tecnico per chi si dirige verso altre destinazioni, come Bali, Malesia, Indonesia o la lontana Australia. I grandi shopping center di Orchard Road, aperti fino a tarda notte, difatti sono una meta turistica obbligata, anche per chi si ferma soltanto poche ore. Tanto che lo stesso aeroporto, Changi – secondo gli ultimi sondaggi ritenuto il migliore al mondo per efficienza, bellezza e tecnologia – organizza tour guidati in città. Non tutti sanno, quindi, che Singapore ha molto altro da offrire. Partendo dal fatto che qui l’estate, benché umida, dura 365 giorni l’anno e che, essendo un’isola, si può andare in spiaggia quasi sempre (meno in inverno, quando arrivano i monsoni). Le spiagge migliori sono sull’isola di Sentosa, collegata da una suggestiva funivia, da cui si può godere di un bellissimo panorama sul porto (Marina Bay) e sui grattacieli del Business District. Qui si trovano anche molte altre attrazioni, come l’Underwater World, un immenso e suggestivo parco marino con tantissime specie ittiche rare.

Il bello di Singapura (come la chiamano loro) la Svizzera d’Oriente (come la chiamiamo noi) per la pulizia (celebri le multe da 500 dollari inflitte a chi getta qualcosa per terra!) e la meticolosità dell’organizzazione cittadina, è la perfetta convivenza degli opposti: i più moderni grattacieli coabitano con edifici coloniali che ricordano le dominazioni inglese e olandese con il tradizionale quartiere di Chinatown in stile mandarino (non chiamatelo cinese sennò si offendono!) e con i numerosi templi. Esiste un assoluto equilibrio tra il cemento delle strade e dei palazzi e il verde cittadino. Ciò che colpisce il turista che visita la città è proprio la quantità di fiori (tra cui le orchidee, uno dei simboli di Singapore) e piante che si vedono ovunque. Per chi ama le città moderne, troverà qui un’infinità di spunti interessanti (da non perdere la visita dell’aeroporto, della metropolitana e dei grattacieli, veri e propri esempi di modernità), ma anche tanti riferimenti alle culture orientali, malese, indonesiana, cinese, indiana, che sono una componente importante dell’isola.