Sciare sulle Alpi, ecco perché conviene andarci in treno

Se ti sembra troppo complicato e difficoltoso raggiungere la tua prossima meta sciistica servendoti della rete ferroviaria... non resta che ricrederti

Paesaggi incantati che “scivolano” fuori dal finestrino, niente code ai caselli e costosissimi parcheggi in loco. Se non avete mai pensato al treno per le vostra settimana bianca, fareste bene a ricredervi. Ci sono infatti tante buone ragioni per mettere da parte l’auto e approfittare dei collegamenti ferroviari alle varie località sciistiche per il prossimo inverno.

Tra chi frequenta la montagna c’è una fetta significativa di pubblico attenta all’ambiente. In questo senso servirsi del treno per andare a sciare sulle Alpi rappresenta una soluzione a “basso impatto ambientale” per gli sportivi che vogliono raggiungere le piste lasciando l’auto a casa. Vogliamo poi parlare di costi? La maggior parte dei viaggi è prenotabile con largo anticipo a tariffe davvero vantaggiose. Prima si decide, meno si spende (se l’avete spuntata nella classica “battaglia” in ufficio tra colleghi e siete certi sulle date delle vostre vacanze invernali, allora affrettatevi ad acquistare il biglietto!). E i vantaggi non si contano se viaggiate con bambini al di sotto degli 11 anni o in gruppi di almeno 10 persone.

La vacanza è relax, o almeno dovrebbe esserlo, fin dall’inizio. Non se ne può più di quei viaggi stressanti per arrivare a destinazione, magari dopo ore di coda tra autostrada e statali trafficatissime. Con il treno evitate inutili isterismi, magari leggendovi un buon libro o rimpinzandovi delle peggio porcherie comodamente seduti senza dover pensare alla strada. Tutto bene fin qui, ma all’arrivo alla stazione di montagna, come raggiungere la nostra sistemazione? Niente paura, molti chalet o alberghi offrono tra i servizi gratuiti il trasferimento dalla stazione ferroviaria al resort, mentre se vi siete appoggiati ad operatori turistici sappiate che il pacchetto vacanza con il treno include normalmente anche il trasferimento.

Per quanto riguarda le mete raggiungibili c’è davvero l’imbarazzo della scelta. In Trentino, ad esempio, c’è la stazione di Daolasa-Marilleva con l’unico treno che porta gli sciatori fino alla stazione di partenza della telecabina per una sciata a “chilometri zero”. In Alto Adige i treni raggiungono Bressanone, San Candido, Brunico e Bolzano, in Piemonte ci sono le stazioni di Limone e Bardonecchia, in Veneto si arriva a Calalzo, in Friuli Venezia Giulia anche Tarvisio e le piste della Carnia e del Friuli sono facilmente raggiungibili.

Se c’è poi una stazione sciistica in cui si può arrivare esclusivamente in treno è Zermatt in Svizzera. St. Moritz e Diavolezza sono raggiungibili con il treno delle Alpi Retiche, dal quale si gode di panorami mozzafiato viaggiando sulla ferrovia parte del patrimonio dell’Unesco.

Insomma, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Dunque… in carrozza, il viaggio comincia!