Sardegna, itinerari in moto. Come assaporare la libertà

Tramonti sul mare e natura selvaggia: gli itinerari per scoprire la Sardegna in moto

Il mototurismo sembra sposarsi perfettamente con la natura selvaggia e incontaminata della Sardegna, offrendo la possibilità di percorrerne alcune tra le strade più suggestive. Montagne brulle, altipiani scarsamente popolati, scogliere levigate dai venti e mare blu a perdita d’occhio: ecco un assaggio di ciò che ogni motociclista che si cimenterà nell’esplorazione di quest’isola potrà godersi. Qua di seguito vi segnaliamo 3 itinerari che includono zone di grande pregio naturalistico e scenografico, dedicati a chi desidera scoprire la Sardegna in moto.

1. I mille profumi delle montagne – Gennargentu e l’Ogliastra
Partendo da Arbatax e dirigendosi verso Barisardo si possono percorre in moto le vette più alte e suggestive dalla Sardegna dell’entroterra. Imboccando la strada provinciale 53, che costeggia il lago Flumendosa, si può valicare il passo S’Arcu e su Pirastu Trottu, godendosi le bellezze del lago Bau Muggerris e proseguendo fino Punta La Marmora, vetta più alta dell’isola. Percorrendo poi la strada128, si incontreranno paesini di grande fascino antropologico, come Sorgono e Meana Sardo. Superati i valichi montani non rimane che dirigersi verso Dorgali e una volta raggiunta la cittadina proseguire in direzione sud, ammirando tutta la bellezza della costa dell’Ogliastra.

2. Capo Caccia – la scogliera infinita
Per gli amanti degli scogli a picco sul mare, Capo Caccia è un sogno. Promontorio roccioso nei pressi del borgo di origine catalana di Alghero, si situa a nord-ovest della Sardegna. Partendo da Fertilia si può imboccare la strada 127 bis in direzione della spiaggia “Le Bombarde”. Da qui si prosegue costeggiando tutto il golfo di Porto Conte fino a Piscina Salida. Non rimane che salire fino a Capo Caccia, ammirando un panorama mozzafiato.

3. Nebida – scrigno di miniere abbandonate
Tra le aree più selvagge della Sardegna non si può non menzionare la costa sud-occidentale, in particolare l’area di Buggeru, Nebida e Masua, nel Sulcis-Iglesiente. Un tempo area mineraria, è rimasta incontaminata e offre spettacoli di natura rigogliosa che possono essere apprezzati con un moto-tour in partenza da Iglesias, direzione Fontanamare fino a Nebida. Da qui si prosegue fino alla caletta di Masua, approfittando per un tuffo nei suoi mari cristallini. Come ultima tappa suggeriamo Buggerru, antico borgo minerario, erede di un mondo scomparso, affascinante e misterioso.