Santiago de Compostela: storie e leggende lungo il cammino

Cammino di Santiago de Compostela, una via ricca di leggende e tradizioni

Avete mai sentito parlare del Cammino di Santiago de Compostela? Sicuramente sì, ma molti di voi lo conosceranno come un semplice pellegrinaggio spirituale, quando in realtà è un insieme di leggende e storie, che spaziano da l’esoterico allo storico, al più profondo animo cristiano. Già dalle prime tappe del cammino ci si imbatte nel paesino di Puente la Reina.

Il paese è una tappa fondamentale, dove confluiscono due dei principali cammini di Santiago: il cammino Francés e il cammino Aragonès. Prende nome dal ponte fatto costruire da una regnante, fedelissima ad una Madonna, “La Virgen del Puy”. La leggenda che si racconta riguardo a questa Vergine, narra che un uccellino dai brillanti e spiccati colori attingesse dell’acqua dal fiume, posandosi poi sull’immagine della Madonna e pulendola accuratamente dalle ragnatele. Il ponte quindi non era solo un aiuto per i pellegrini ad attraversare il fiume, ma sopratutto un pegno alla Madonna in cambio di qualche grazia.

Altra importante leggenda del cammino di Santiago è quella che aleggia intorno alla iconografia di Santiago Matamoros. La sua più importante rappresentazione, è posta nella facciata della chiesa dedicata al santo a LogroÑo. Questo Santiago è raffigurato come un cavaliere con la spada sguainata. La leggenda vuole infatti, che durante la Reconquista, gli eserciti cattolici erano in gravi difficoltà durante una battaglia contro i mussulmani numericamente superiori. Quando per gli eserciti europei era ormai vicina la sconfitta, la leggenda racconta che dal cielo scese un Santiago a cavallo.

Subito dopo essere apparso, con un solo colpo di spada uccise più di mille soldati dell’esercito mussulmano, facendo scappare spaventati i pochi superstiti, e regalando così la vittoria all’esercito cattolico. Questo fece sì che il santo non solo divenne il patrono di Spagna, ma anche protettore dei pellegrini, dei crociati e dei templari, quest’ultimi molto presenti nel cammino di Santiago.

Da questa leggenda nacque pure uno dei simboli che caratterizzano il cammino: la croce di Santiago, che capovolta ricorda una spada.

Inutile dire che quelli elencati fin’ora sono solo una minima parte delle migliaia di storie che vivono tutt’ora nel Cammino di Santiago. L’affluenza durante i secoli in queste zone di genti provenienti da qualsiasi parte d’Europa, fece sì che tradizioni popolari, storie esoteriche e favole si mischiassero con quelle delle zone, facendo divenire il cammino non solo un insieme di storia e spiritualità, ma anche un complesso di storie e stranissime leggende. Da non dimenticare i templari, che si dice abbiano riempo di tesori tutto il cammino.