Le sagre da non perdere in Piemonte a settembre

Da quelle prettamente gastronomiche fino alle feste folkloristiche. Vediamo quali sono i più importanti

Le sagre del Piemonte, previste per i mesi autunnali inizieranno il 26 agosto. Il primo dei festival che scuoteranno la provincia di Torino e di altre città vicine sarà dedicato ai funghi. La festa dei funghi dura un giorno solo, ma si svolge lungo il tutto territorio piemontese.

Molti gli abbinamenti tra i funghi e gli altri cibi. Inoltre, i cuochi esperti daranno preziosi consigli su come preparare al meglio piatti a base di funghi.

A partire dal 2 settembre e fino al 4 a Oleggio Castello avrà luogo il September Fest. Un evento ricco di musica rock e metal. Il tutto condito da moltissima birra tedesca a prezzi alquanto equilibrati e piatti bavaresi a base di patate e carne. Una vera mecca per gli amanti della musica e della birra. Il 4 settembre, in contemporanea al concerto di musica metal, inizierà la Festa dello Sport.

Tra le sagre piemontesi ricordiamo la camminata enogastronomica che si svolgerà a Santo Stefano Belbo il 25 settembre. Tale evento è organizzato dalla ASD Dynamic Center di Valle Balbo insieme al Comune di Santo Stefano Balbo e quello di Castiglione Tinella. L’itinerario del percorso si snoda in mezzo alle vigne locali, mostrando ai turisti le bellezze della zona. La camminata toccherà anche le Langhe e tante altre località. Non vi sono spese da sostenere per partecipare alla sagra. Le uniche richieste degli organizzatori sono un po’ di spirito d’avventura e tempo libero da dedicare alla scoperta del territorio circostante.

Infine, tra le ultime sagre del Piemonte bisogna ricordare la Festa del Nuovo Raccolto, giunta alla tredicesima edizione. La festa si svolgerà il 9 ottobre nella cittadina di Arro. La mattina i curiosi saranno informati sul programma della festa e potranno venire a conoscenza delle particolarità del riso, l’alimento al centro dell’intero festival.

Nel pomeriggio dello stesso giorno gli organizzatori della sagra organizzeranno una visita guidata alla raccolta del riso. Ai turisti verrà mostrato come viene raccolto e coltivato il riso in Piemonte. Verranno indicate le sue particolarità per quanto concerne la preparazione e la conservazione. I più grandi amanti del riso, inoltre, potranno capire di più su come preparare questo alimento e a quali altri abbinarlo. Oltre alle varie degustazioni gratuite previste per l’intera giornata, si avrà anche modo di provarlo con vari altri piatti.