Rocca Calascio: il castello misterioso

Rocca Calascio è uno dei luoghi più suggestivi dell'Abruzzo, perfetto per un fine settimana

La Rocca Calascio è una suggestiva torre d’avvistamento fortificata situata in Abruzzo, a circa 1.400 metri di altitudine, nei pressi di Campo Imperatore e di Santo Stefano di Sessanio. Fino ad alcune decine di anni fa attorno alla rocca si estendeva un piccolo paesino che è stato totalmente abbandonato.

A partire dagli Anni ’80 Rocca Calascio e l’abitato circostante sono stati pazientemente recuperati, e oggi è possibile trovare qui, tra le tante abitazioni diroccate, alcune strutture ristrutturate, dove è possibile sostare o soggiornare.

Rocca Calascio si raggiunge comodamente in macchina, anche se all’interno dell’abitato le strade sterrate sono pedonali. La passeggiata dall’ultimo parcheggio raggiungibile fino alla Rocca è di pochi minuti, facilmente affrontabile da chiunque. La Rocca ha subìto vari lavori di consolidamento, che permettono di visitarla, godendo anche di una incredibile vista sul paesaggio abruzzese.

Questo paese si trova all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga ed è perfetto come luogo di partenza per una serie di escursioni e trekking nella natura. La Rocca è sede anche di interessanti manifestazioni, tra cui concerti di musica classica ed eventi legati alla falconeria.

Il castello di Rocca Calascio ha origini antiche, quando già attorno all’anno Mille in questa zona sorgeva un imponente sistema di avvistamento, che dagli Appennini giungeva sino al mare. Nel corso dei secoli, dopo alterne vicende, la zona venne totalmente abbandonata dall’uomo a causa della scarsità di occupazione.

La notorietà di Rocca Calascio è dovuta anche ai numerosi film che sono stati girati qui, grazie proprio alla bellezza del luogo e della Rocca stessa; il più famoso è sicuramente “Lady Hawke”, durante il quale si notano moltissimi scorci delle torri diroccate. Ma vi è stato ambientanto anche il film “Il nome della rosa” con Sean Connery.

Il fascino di questa zona è dovuto anche alla natura incontaminata e alla possibilità di ammirare il paesaggio dalla cima del borgo, che si trova lungo un ripido crinale. Le poche case oggi ristrutturate sono molto suggestive.

Nella zona è possibile anche gustare i tanti piatti della tradizione abruzzese, grazie anche a coloro che hanno saputo valorizzare un patrimonio che rischiava di andare perduto.

Nei pressi si trova anche la particolare chiesa di Santa Maria della Pietà, con la sua incredibile pianta ottagonale, dalle dimensioni inusuali per un paese così piccolo.