Quanto costa l’ombrellone: gli aumenti in Italia regione per regione

Il caro ombrellone ha colpito la nostra penisola anche quest'anno. Il costo delle strutture balneari è progredito proporzionalmente all'affluenza turistica

Il costo della spiaggia, in Italia, è aumentato con una media del 2,4%. A rivelarlo è un’inchiesta dell’Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori), che sottolinea come ci sia una differenza tra gli aumenti relativi alle spiagge del Nord rispetto al Sud. Difatti, le spiagge del Centro-Nord italiano si sono mantenute su un aumento piuttosto equilibrato, con una percentuale pari al 2%. D’altro canto, nel Sud Italia si riscontrano degli aumenti che sfiorano il 5%. Il costo della spiaggia più alto è stato riscontrato in Sardegna, con una spesa di circa 80 euro per una famiglia composta da 4 persone. Quanto costa allora un ombrellone in Italia? Sembrerebbe almeno il 2,5% in più delle precedenti estati.

Tutto questo viene registrato in un momento in cui, secondo le statistiche ufficiali, l’inflazione è pari a 0. Da come afferma l’indagine, l’aumento del costo della spiaggia si deve principalmente a un’evoluzione delle richieste dei clienti che si recano presso le strutture balneari. Gli italiani in vacanza negli stabilimenti balneari si rivelano maggiormente esigenti verso il personale e le varie offerte. Questo spinge, gli stessi proprietari dei centri, a cercare delle soluzioni alternative che possano sopperire alle mancanze precedenti. Così nascono diverse infrastrutture che ogni centro balneare deve ospitare e avere, migliorandole costantemente per adattarsi alle novità.

Tra questi vi sono discoteche, bar, pub, piscine di vario genere, ristoranti, campi di beach volley e tennis. In media, una giornata al mare in Italia può costare persino 59 euro per una famiglia di due adulti e due bambini. Oltre alla Sardegna, gli aumenti più alti sono stati riscontrati anche in Campania, Puglia e Abruzzo, con circa il 3,8% in più rispetto al prezzo dell’anno precedente. In Basilicata e nelle Marche, l’aumento è stato del 3,7%. Per usufruire dei servizi standard delle spiagge è sufficiente spendere un po’ meno di 30 euro a famiglia.

La ristorazione richiede una spesa extra di circa 28 euro aggiuntivi. Il minor costo spiaggia permane in Molise, con 48 euro. Si riscontra un gap di oltre 30 euro tra due regioni italiane per quanto riguarda il prezzo: una differenza importante. Nonostante l’estate 2016 sembra mostrare cenni di crisi, nella pratica questi aumenti del costo spiaggia non hanno spaventato gli italiani, che hanno di nuovo scelto il mare come meta preferita per la propria vacanza. Le spiagge che accoglieranno più vacanzieri saranno quelle del sud italiano, mentre la maggior affluenza è prevista per il mese di agosto. Per risparmiare in vacanza, al mare, è consigliato portarsi il cibo con sé laddove possibile.