Panama, maxinave inaugura nuovo canale. Le conseguenze in Italia

A Panama è stato inaugurato il nuovo canale che promette di portare una vera rivoluzione nel mondo dei commerci tra stati. Scopriamolo nei dettagli

Il nuovo canale del Panama è stato inaugurato da una nave lunga 300 metri, con circa 10 mila container a bordo. Il tutto alle 7,48 ora locale del 26 giugno. Ci sono voluti più di 7 anni di lavori, con oltre 40.000 operai impiegati. L’investimento per realizzare il cantiere è stato superiore a 6 miliardi di dollari. La portata del canale di Panama  è stata triplicata: una vera innovazione nel campo dei trasporti. Una di quelle che rischia di avere delle ripercussioni positive sul commercio internazionale, dando una poderosa spinta all’economia mondiale.

Permettendo una triplice portata, il canale di Panama City  farà sì che le rotte commerciali navali tra l’Europa e l’America subiscano una spinta importante. Si attende che l’innovazione del nuovo canale permetterà di aumentare i flussi commerciali tra i principali paesi esportatori dei due continenti. All’inaugurazione ha partecipato il presidente del Panama Varela, oltre ai delegati di altri capi di Stato centroamericani. A detta di molti, il nuovo canale di Panama è un’opera di portata mondiale, alla quale hanno preso parte anche aziende italiane, come la Cimolai. Quest’ultima ha realizzato le paratoie del canale.

La guida operativa è stata prodotta dalla Salini Impregilo, mentre il software utile per controllare l’apertura del canale è stato realizzato da un’altra azienda italiana. Il Made in Italy, insomma, ha avuto la sua parte nella realizzazione di questa gigantesca opera. Il nuovo canale di Panama avrà effetti positivi anche sull’economia italiana, permettendo al nostro paese di esportare più prodotti in America latina e nel centroamerica in genere. Basti pensare che rispetto ai circa 4 mila container precedenti, attualmente le navi potranno attraversare lo stretto con più di 14.000 container.

I principali porti dell’ oceano Atlantico e del Pacifico stanno già realizzando i lavori per poter accogliere le navi con il nuovo carico. Si stima che l’introito generato dall’apertura del nuovo canale di Panama possa superare i 100 miliardi di dollari. Una fetta di questa “torta” spetterà anche all’Italia, che ha partecipato attivamente ai lavori. In concomitanza con l’ampliamento del canale di Panama, si sta ingrandendo anche lo stretto di Suez. Il mondo del commercio mondiale sta, quindi, evolvendo. E bisogna lavorare perché anche i porti italiani si adeguino, aumentando la propria capacità ad oltre un milione di container annui.