Un santuario per animali maltrattati

Nello Stato del Colorado, Stati Uniti, c'è una riserva per tutela e salvaguardia di animali. Più di 400 tra grandi felini e animali rari

Lontano dalla savana africana e dalle foreste pluviali dell’India si sente il ruggito del leone e il ringhio delle tigri del Bengala. Ci troviamo nel bel mezzo degli Stati Uniti, in Colorado nel villaggio di Keenesburg, dove è stato istituito il Santuario per animali selvatici.

Si sviluppa a Nord Est di Denver per 3 kmq, è un riserva a conduzione privata e ospita 400 animali selvatici, salvati da detenzione illegale e traffico di animali esotici. Per la maggior parte sono grandi felini: leoni, tigri, pantere, ma ci sono anche orsi neri, linci americane e giaguari sudamericani.

Gli esemplari sono stati confiscati da circhi, zoo e negozi che commerciano anche animali protetti. Hanno subito ogni tipo di tortura, sono stati richiusi in gabbie troppo piccole, poco alimentati e lasciati nel massimo degrado, molti di loro sono stati anche drogati.

Qui al Wild Animal Sanctuary trovano una nuova vita. Sono guariti, riabilitati e, quando possibile, integrati in gruppi sociali. Hanno la possibilità di muoversi liberamente per le praterie in recinti molto vasti, con tane e rifugi per ripararsi dalle intemperie.

La riserva è aperta al pubblico e riceve la visita di 150.000, 200.000 persone all’anno. Il percorso all’interno del Santuario, a differenza dei più comuni parchi faunistici, permette di osservare gli animali, camminando su di una passerella sopraelevata, così che gli animali non sentano troppo da vicino lo sguardo dei visitatori.

Si è tentato un esperimento che sembra dare buoni risultati: gli animali anche molto diversi possono convivere nello stesso spazio, perché qui a differenza di quanto succede in natura, gli animali non sono in competizione per il cibo.