Nel 2019 tutti gli aerei saranno connessi a Internet

Il Wi-Fi a bordo era un sogno soltanto qualche anno fa. Eppure, secondo uno studio, a partire dal 2019 tutti gli aerei saranno connessi al web

Tutti gli aerei saranno connessi al Wi-Fi entro il 2019. A riportarlo è una ricerca svolta dalla Sita, un’azienda specializzata nella tecnologia d’informazione e strettamente legata all’universo dei trasporti aerei. Le compagnie aeree vogliono così garantire un maggiore comfort di viaggio ai propri passeggeri, investendo svariati milioni di dollari non solo nello sviluppo e nell’evoluzione di Internet sui loro vettori, ma anche nella sicurezza.

Specialmente quest’ultimo aspetto è molto importante per il corretto funzionamento di ogni compagnia aerea che si rispetti. Difatti, solo nel corso dell’ultimo anno sono stati effettuati diversi attacchi hacker sui principali siti web legati alle società di trasporto aereo. Ogni giorno queste ultime cercano di rivoluzionare i propri sistemi di difesa, impiegando risorse sempre nuove.

Tuttavia, sia per quanto concerne il Wi-Fi degli aerei di linea sia per una totale sicurezza, si tratta sempre e solo di previsioni molto astratte. La rivoluzione Wi-Fi nel mondo dei trasporti è comunque possibile, ma non si sa ancora realmente se si riuscirà a collegare la maggior parte degli aerei al web entro il 2019.

Secondo le stime effettuate dalla Sita, due aziende su tre riusciranno a connettere almeno il 75% dei propri mezzi alla rete mondiale entro quella data. Entrambi i numeri sono destinati a crescere rapidamente e già entro il 2030 si prevede che circa il 95% degli aerei mondiali avrà accesso alla rete.

Al giorno d’oggi tale percentuale è pari soltanto al 37% delle aziende di trasporto aereo, che secondo le previsioni dovrebbe aumentare di circa il doppio per raggiungere la stimata cifra dei 2/3 delle compagnie aeree connesse a Wi-Fi.

Il prezzo della connessione sugli aerei è pari a circa 9 euro per ogni ora trascorsa a navigare e la qualità della rete a bordo degli aerei è piuttosto scadente, tanto che molti dei viaggiatori non riescono comunque a svolgere un’esperienza di navigazione veloce e fluida.

Altri ancora non provano nemmeno a utilizzare i servizi Internet delle compagnie aeree, sapendo che non riusciranno a trarne un’esperienza positiva. Tutto questo ha causato grandi lacune che, stando a quanto riferiscono le principali fonti legate al mondo dei trasporti aerei, devono essere colmate nel giro di 3 o 4 anni. A tal proposito la maggior parte delle aziende è disposta a investire per migliorare l’esperienza di navigazione web da parte dei propri clienti. Per questo si stima che sui voli nel 2020 la navigazione sarà molto migliore.

Il costo della connessione verrà incluso nel prezzo del biglietto. La navigazione sarà più veloce e non risentirà dei tipici bug che di volta in volta si presentano con i dispositivi modem situati a bordo degli aerei moderni. Anche le tariffe per poter navigare saranno inferiori, complice il rapido espandersi della rete. Come spesso accade, l’aumento dell’offerta fa crollare i prezzi della domanda, e così l’accesso alla rete sarà permesso a tutti.

Internet in volo è, insomma, il primo passo utile a migliorare il comfort di viaggio, trasformando lo spostamento in una piacevole serata. Con la velocità del Wi-Fi sugli aerei si potrà, per esempio, guardare in modo piacevole un film in streaming, rilassarsi ascoltando della musica oppure guardare i video di Youtube. Questo sarà l’intrattenimento del XXI secolo.

Secondo quanto riporta la già citata Sita, nei prossimi 36 mesi sul 70% degli aerei ci sarà un servizio di streaming. Un modo d’intrattenere i propri passeggeri molto diverso dai soliti film messi a disposizione a bordo. La soluzione del passato, quella in cui i viaggiatori potevano guardare uno film su un mini-schermo situato sul sedile di fronte al proprio sta cadendo sempre più in disuso. Stando a quanto riportano alcune ricerche interne alle maggiori compagnie aeree dotate di questo servizio, sono sempre meno i clienti che accendono questi minischermi per farne uso, preferendo dormire, ascoltare della musica oppure guardare qualcosa su un proprio apparecchio elettronico.

Tuttavia, restare connessi al web a diversi chilometri d’altezza da terra può essere un grande problema per la sicurezza sia dei sistemi dell’aereo sia dei viaggiatori stessi.

A riferirlo è stato il Governement Accountability Office che ha stilato un rapporto in cui è stato indicato come i modem Wi-Fi presenti a bordo degli aerei fossero vulnerabili agli attacchi degli hacker. Violando il sistema di modem situato a bordo dell’aereo, un criminale informatico può provocare un attacco terroristico prendendo il controllo dell’aereo stesso.

Per questa regione l’India, per esempio, ha vietato l’utilizzo del Wi-Fi sui voli interni. A questo proposito, il 90% delle compagnie aeree mondiali stanno pensando di stanziare dei fondi per imparare a difendersi dai rischi informatici del XXI secolo. Le notevoli somme di denaro che verranno spese saranno investite non solo nella progettazione dei sistemi di difesa completamente nuovi e sicuri, ma anche nell’assunzione di specialisti del settore informatico.