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Musica in alta quota con il Festival Suoni delle Dolomiti e la Campiglio Special Week

Dal 30 giugno al 31 agosto, nelle Dolomiti Trentine va in scena il Festival dei Suoni delle Dolomiti: ecco i principali eventi in programma

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SiViaggia

Redazione

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Tra il 30 giugno e il 31 agosto, le montagne trentine ospiteranno eventi di grande fascino, capaci di richiamare curiosi e appassionati da tutta Italia, e non solo. È il Festival i Suoni delle Dolomiti, giunto quest’anno alla sua ventiquattresima edizione.

Nei più spettacolari scenari delle Dolomiti trentine, per tutta l’estate andranno in scena 25 appuntamenti all’insegna della musica, con nomi importanti del panorama internazionale: personalità del jazz, del rock, del folk e della musica classica raggiungeranno a piedi, e con loro il pubblico, i contesti da favola in cui il Festival dei Suoni delle Dolomiti va in scena. E, una volta tolti gli zaini, si esibiranno con le loro straordinarie voci e le loro musiche facendo riecheggiare le loro melodie tra le montagne. Ci saranno alcuni tra i migliori esponenti della musica d’autore (Mauro Brunello, Gidon Kremer, Paolo Fresu, Ginevra De Marco), ci sarà una leggenda come Graham Nash, e sarà presente anche l’autore di culto Grant-Lee Phillips.

© Trentino F. Modica

Evento clou del festival sarà la Campiglio Special Week, chiamata a bissare il successo del 2017. In programma dal 16 al 22 luglio, darà a studenti e amatori la possibilità di partecipare a numerose Masterclass, sotto la direzione dei musicisti della Kremerata Baltica (dal 1997 punto di riferimento per i migliori musicisti dell’area baltica e per la musica internazionale), e di suonare con l’orchestra durante uno dei concerti in quota, sullo sfondo delle Dolomiti del Brenta del Rifugio Tuckett. Una speciale offerta è dedicata proprio ai musicisti di violino, viola e violoncello che intendono partecipare a questa straordinaria iniziativa tra musica e natura, con mezza pensione, lezioni giornaliere di due ore con i professionisti della Kremerata Baltica, libere esercitazioni quotidiane e l’esibizione di un pezzo in concerto, il 20 luglio al Rifugio Tuckett.

Nell’ambito della Campiglio Special Week, il 16 luglio la Kremerata Baltica Trio si esibirà insieme ad Andrei Pushkarev (Palazzo Lodron Bertelli a Caderzone Terme, 16 luglio ore 17.30 e 21.00), mentre il 17 alle h. 12.00 lo farà nella formazione Kremerata Baltica Chamber al Lago Asciutto sulle Dolomiti del Brenta. Gidon Kremer, il più grande violinista in attività, si esibirà invece il 18 luglio alle 21.00 al Salone Hofer di Madonna di Campiglio. Successivamente, sarà infine la volta di Mario Brunello, del vibrafonista Andrei Pushkarev e del Kremerata Baltica String Trio al lago Nero nel Gruppo della Presanella (il 19 luglio alle 21.00). Chiuderanno la settimana Gidon Kremer e la Kremerata Baltica, con due appuntamenti in programma il 20 e il 21 luglio.

Ma la Campiglio Special Week è solamente uno dei quattro progetti speciali che si inseriscono nel programma Festival dei Suoni delle Dolomiti. Il primo è il Trekking: dal 6 all’8 luglio, un numero ristretto di persone avrà la possibilità di andare alla scoperta di un gruppo dolomitico, di un pezzo della storia della musica e di vicende umane, esistenziali o sportive particolarmente significative. Si potrà infatti salire alcune delle più belle cime delle Pale di San Martino, al fianco del famoso violoncellista Mario Brunello e dell’esperto alpinista Maurizio “Manolo” Zanolla, con la partecipazione delle Guide Alpine del Trentino.

© Trentino – A. Bernasconi

Il terzo progetto speciale del Festival dei Suoni delle Dolomiti nasce dall’incontro tra la stella internazionale del jazz e grande interprete della tromba e del flicorno Paolo Fresu e la banda musicale della Val di Fassa, la Musega de Poza, con la partecipazione dello strumentista e compositore Marco Somadossi, Docente della Cattedra di Musicazione e Strumentazione per Orchestra di Fiati del Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine, impegnato a rielaborare i tradizionali suoni della montagna dando loro un accento contemporaneo.

Chiude infine il Festival dei Suoni delle Dolomiti l’evento “E intanto si suona”, il 31 agosto a Malga Costa, in Val di Sella. Nato da un’idea del musicista Mario Brunello e di Alessandro Baricco (scrittore, regista e fondatore della Scuola Holden di Torino), l’evento porta in scena la straordinaria fusione tra musiche e parole, in un racconto corale e orchestrale che affronta il tema della musica, della guerra e della pace, e narra come la musica sia stata e sia ancora una forma di resistenza e una promessa di pace. A regalare l’ispirazione ai due sono stati i diari del soldato Alessandro Silvestri, per il quale la musica fu ancora di salvezza e rifugio dalla bestialità della guerra.

In collaborazione con Trentino