Monopoly al voto: le città italiane in lizza per l’edizione 2017

Monopoly, il classico gioco da tavola, uscirà nel 2017 in un’edizione speciale con alcune città italiane votate dal pubblico al posto delle vie

La versione italiana del classico gioco da tavolo Monopoly sarà commercializzata nel 2017 in un’edizione speciale. 
Anziché nominare ogni quadrato del tabellone con il nome di una strada, la nuova versione dedicherà ogni riquadro a venti capoluoghi di regione. 
Il pubblico potrà decidere quali città italiane inserire nella versione finale e quale posto dovranno assumere. I due capoluoghi con il maggior numero di voti occuperanno i prestigiosi riquadri blu, la cui proprietà è più costosa.

Gli appassionati del Monopoly avranno già capito, tuttavia, che l’inserimento delle venti città italiane lascerà due spazi vuoti sul tabellone, che saranno assegnati ad altre due città italiane minori, anch’esse decise dal pubblico. 
Trento sta attualmente vincendo la consultazione, forse con merito dato che è una delle città italiane più ricche e spesso si colloca nella posizione più alta dei sondaggi per qualità della vita, tasso di occupazione e PIL.
Nel frattempo Roma è scesa alla quinta posizione, mentre Firenze non è riuscita nemmeno a rientrare nella top ten. 

Più sorprendente è il fatto che Bari, capoluogo della regione Puglia nel sud Italia, si trovi al secondo posto dopo Trento. La preferita tra le città minori accanto a Trento è Monopoli in Puglia a 40 chilometri da Bari. 
Ha una popolazione di quasi 50.000 abitanti e sfrutta un’economia basata in gran parte sull’agricoltura e il turismo. Al secondo posto si trova Cles, in Trentino-Alto Adige, città questa volta molto lontana da Bari e dalla Puglia. 
Conta circa 6.000 abitanti, presumibilmente molti dei quali appassionati del Monopoly. 

Nell’edizione italiana del gioco da tavola, la maggior parte dei nomi delle vie sono stati ricavati dalla Milano degli anni trenta, eccetto le due strade marroni, le meno costose del tabellone, chiamate Vicolo Corto e Vicolo Stretto. 
Dopo la caduta del regime di Benito Mussolini, alcuni nomi presenti nel Monolopy italiano, come ad esempio Via del Fascio, sono stati modificati in modo da renderli più neutri. 
Se si desidera dare il proprio voto per la versione finale del tabellone, è possibile collegarsi sul sito sino al 17 giugno.