Cosa vedere sull’isola di Maui, alle Hawaii

Maui è una straordinaria isola hawaiana ricca di bellezze naturali: scopri le spiagge, i luoghi e le attività da non perdere durante un viaggio in questo paradiso

Nel cuore dell’arcipelago delle isole Hawaii, circondata dall’Oceano Pacifico e dalla barriera corallina, Maui è caratterizzata da meravigliose spiagge tropicali, una foresta lussureggiante, panorami mozzafiato e si presta ad essere desiderata tanto da chi cerca uno scenario romantico e rilassante quanto da chi insegue avventura e azione. L’antico nome dell’isola era Ihikapalaumaewa. La leggenda narra che abbia assunto il suo attuale toponimo quando venne scoperta dal navigatore Hawaiiloa, il quale le impose lo stesso nome di suo figlio, chiamato Maui in onore dell’omonimo semidio. L’origine semidivina del nome non è affatto inappropriata, anzi, scoprendo le meraviglie dell’isola non sembra improbabile che qualcosa di sovrannaturale abbia contribuito a forgiarla.

Con il suo clima sempre temperato e la bassissima escursione termica tra inverno ed estate, rappresenta inoltre una meta paradisiaca in ogni stagione dell’anno. Se in inverno le precipitazioni sono quasi il doppio che in estate, è anche vero che questa è la stagione migliore per il surf, mentre in estate è possibile fare immersioni e snorkeling. Le ampie vallate fertili che si estendono fino alle pendici di due impressionanti vulcani dormienti e la presenza di animali esotici rari e colorati completano l’immaginario da sogno tropicale che Maui rappresenta nella mente di tanti viaggiatori.

Maui: l’isola dei due vulcani

Maui è la seconda isola delle Hawaii per dimensioni e la sua morfologia si caratterizza per la presenza di due vulcani disposti a scudo alle estremità est e ovest dell’isola. Le montagne occidentali, in hawaiano Mauna Kahalawai, sono in realtà il vulcano più antico di Maui, corroso dagli agenti atmosferici e rimodellato da numerose frane, il cui picco più alto, Pu’u Kuku, supera di poco i 1700 metri. Il vulcano Heakala (3000 m), a est, è invece il più giovane ed è anche quello recentemente più attivo, avendo eruttato per l’ultima volta nel 1790. Entrambi sono comunque considerati dormienti dai geologi ed il cratere dell’Heakala è visitabile.

Tra i due vulcani si estende un fertile istmo di terra, una vallata ricoperta da una fitta foresta pluviale. Qui si trova Kahului, principale città di Maui, dove si trova l’aeroporto e il porto più importante dell’isola. I fianchi dei due vulcani sono tagliati da gole e burroni che si estendono fino alle coste, rocciose e spazzate dal vento, disseminate da calette di sabbia bianca e sottile. La meraviglia di Maui risiede proprio nella potenza della natura, che l’ha modellata attraverso la lava dei vulcani e la forza dei venti, rendendola irregolare e selvaggia ma al tempo stesso ricolma di vita, di fiori profumati e di baie dove la durezza della roccia cede il posto a sabbia bianca e soffice.

Le più suggestive spiagge di Maui

È inevitabile, pensando ad un’isola hawaiana, che il pensiero corra subito alle sue spiagge. Alcune sono di sabbia bianca e dorata, altre di sabbia o sassolini neri che tradiscono l’origine vulcanica dell’isola, ma quello che accomuna tutte le spiagge di Maui è quella struggente sensazione di assoluta libertà che si accompagna alla bellezza di questa natura selvaggia, davanti alla quale si spalanca l’oceano. Proprio per questo bisogna fare attenzione alle condizioni del vento e delle correnti, poiché talvolta si può incorrere con troppa leggerezza in situazioni pericolose. È sempre meglio verificare la balneabilità in sicurezza chiedendo ai bagnini o ai locali, oltre a verificare il meteo, che in questa parte del mondo risulta sempre piuttosto capriccioso e soggetto a rapido mutamenti. Con qualche attenzione, comunque, gli appassionati di surf, di immersioni o di bagni rinfrescanti e tintarella al sole possono tutti trovare il loro personale paradiso tra queste splendide spiagge.

Makena Beach

La spiaggia più famosa e frequentata di Maui. Nonostante la barriera corallina sia stata parzialmente distrutta da un uragano qualche anno fa, la sabbia finissima e bianca, le acque cristalline e la posizione naturalmente riparata dai venti in una zona sovrastata da un vulcano inattivo rendono Makena il luogo ideale per una giornata di relax in spiaggia in perfetto stile hawaiano. È suddivisa in due zone: Big beach e Little beach. Se la prima è la classica spiaggia da cartolina, la seconda è una spiaggetta appartata e riservata dove, sebbene sia vietato, i bagnanti si dedicano al nudismo.

Kaanapali

Votata nel 2003 come la migliore spiaggia di tutti gli Stati Uniti, Kaanapali vanta sabbia bianca, acque cristalline e una cornice di palme alle sue spalle. Non sarebbe tuttavia diversa da altre meravigliose spiagge tropicali, se non fosse per la sciogliera nera a nord, che prende il nome di Black Rock. Il contrasto della sabbia bianca con la roccia nera è molto suggestivo e proprio qui, ogni giorno, si svolge una cerimonia per le immersioni subacquee.

Kaihalulu

Al termine di un sentiero impervio e ben poco segnalato si trova una vera meraviglia della natura. Kaihalulu è una spiaggia di sabbia rossa, le cui sfumature cambiano mentre viene lambita dalle acque. La baia, a forma di stretta mezzaluna, è racchiusa da roccia lavica scura, che contribuisce a creare eccezionali contrasti cromatici. Le correnti la rendono pericolosa per la balneazione, ma è perfetta per una visione sublime.

Hanauma Bay

Una baia circolare raccolta, creatasi nell’antico cratere di un vulcano spento. Oltre alla sua suggestiva bellezza e alla possibilità di fare snorkeling nelle sue acque riparate e tranquille, questa spiaggia è famosa per una particolare e commovente cerimonia che si tiene il 4 luglio. Ogni anno, in questa data, vengono liberate nell’oceano le tartarughe tenute in cattività, affinché raggiungano il peso e le dimensioni per sopravvivere nel loro habitat naturale: per questo viene definito il Turtle Independence Day.

Hookipa

Situata a nord di Maui, esposta i venti, che da novembre ad aprile creano onde alte fino a nove metri, questa spiaggia è forse il luogo più famoso del mondo per il surf e il windsurf. Qui si svolgono anche competizioni internazionali di questo sport, e gli atleti accorrono su questa spiaggia per allenarsi. Chi non è troppo sportivo, può divertirsi assistendo alle prodezze dei professionisti oppure assistere ad un altro tipo di meraviglia: nel pomeriggio non è raro che sulla spiaggia arrivi a riposare qualche tartaruga.

Maui: i luoghi da non perdere

Nonostante il prepotente immaginario tropicale attragga il pensiero del viaggiatore verso le spiagge da cartolina incorniciate dalle palme, Maui ha anche molto altro da offrire. Molti viaggiatori dedicano a Maui soltanto un paio di giorni, con lo scopo di spostarsi poi su altre isole dell’arcipelago, ma sarebbe saggio fermarsi almeno quattro giorni per scoprire davvero l’isola e conoscerne le attrattive. Come la maggior parte delle isole hawaiane, Maui non dispone di un servizio di bus efficiente e pertanto, anche in considerazione delle dimensioni dell’isola e della sua morfologia, noleggiare un’automobile rappresenta in assoluto la scelta migliore per poterla scoprire in autonomia. Ecco alcuni luoghi da non perdere sull’isola hawaiana di Maui.

Haleakala

Una vista sconfinata su un paesaggio lunare di sconvolgente bellezza è il premio che Maui offre ai viaggiatori che salgono fino a 3000 m sulla sommità del vulcano Haleakala. La salita a piedi o in bicicletta è davvero faticosa e occorre essere adeguatamente attrezzati, anche se esistono diversi sentieri con differenti gradi di difficoltà, ma in alternativa è possibile salire al cratere del vulcano in auto o con dei piccoli pullman. Il cratere domina un paesaggio brullo e spettacolare. Infinite sfumature brunite guidano lo sguardo lungo i fianchi del vulcano, verso il verde luccicante della foresta e fino all’oceano. Haleakala in hawaiano significa casa del Sole e la leggenda narra che il semidio Maui abbia alzato l’astro nel cielo per allungare il suo percorso e allungare così la durata del giorno, proprio mentre era in viaggio verso la sommità del vulcano. Vedere sorgere o tramontare il sole dal cratere dell’Haleakala è senza dubbio un’esperienza indimenticabile e quasi mistica.

Ka’eleku

Visitare Maui significa fare esperienza di una energia naturale molto intensa e concreta. La sua origine vulcanica la collega strettamente alla potenza degli elementi primordiali ed esiste un luogo dove poter davvero toccare con mano tutto questo. Ka’eleku è un vasto tunnel lavico, visitabile attraverso tour guidati. Muniti di torce, è possibile affrontare letteralmente un viaggio nelle profondità dell’isola, ammirando le formazioni di stalattiti, imparando a riconoscere i diversi strati di lava e provando a immaginare i sentimenti degli antichi hawaiani che usarono talvolta questo luogo come rifugio.

Ohe’o

La dicitura “sette piscine sacre” che spesso accompagna il nome di questo luogo è stata coniata da un imprenditore per sfruttare il potenziale turistico della zona. Nonostante questo, e nonostante l’effettivo afflusso di turisti, non bisogna lasciarsi ingannare: sebbene questa meraviglia naturale venga sfruttata commercialmente, la sua magia è assolutamente reale. Un complesso di torrenti, ruscelli e cascate forma delle piscine naturali nel folto della lussureggiante foresta pluviale. Questo luogo idilliaco, situato nel parco nazionale dell’Haleakala, in effetti è forse la più fiabesca tra le attrazioni naturali di Maui. Quando il livello delle acqua è abbastanza alto, il numero delle piscine che si formano non sono soltanto sette e addirittura, nei periodi di forti piogge, l’accesso può essere inibito al pubblico. Quando sono agibili, tuttavia, le piscine offrono la possibilità di immergersi in un contesto unico al mondo e in quelle più profonde è possibile tuffarsi.

Wailua Falls

Circondato dal verde intenso della foresta, il fiume Wailua si divide e precipita in una cascata doppia. L’immagine è talmente suggestiva ed iconica da essere stata utilizzata negli anni Settanta e Ottanta del Novecento per la sigla iniziale della serie televisiva Fantasy Island, raggiungendo la fama internazionale. Talvolta le acque, attraversate dai raggi del sole mentre precipitano nella piscina naturale sottostante, creano degli spettacolari arcobaleni. Secondo la leggenda, tuttavia, prima di diventare una meta turistica di innegabile fascino, le cascate Wailua erano il luogo dove gli uomini nativi di stirpe reale (i kane ali’i hawaiani) si immolavano, tuffandosi per dimostrare il loro coraggio.

Wailuku

La valle di Iao è oggi un grande parco nazionale, dove è possibile percorrere numerosi sentieri che si snodano attraverso alture rocciose la cui rigogliosa vegetazione conferisce loro un caratteristico ed indimenticabile color smeraldo. Dall’alto di piccoli promontori si scorgono panorami magnifici della costa sottostante. In questa valle incantata si trova il famoso Iao Needle, una solitaria formazione rocciosa alta 370 metri dedicata al semidio Maui. La valle ha anche una importanza storica, perché qui nel 1790 si svolse la feroce battaglia tra l’esercito di Maui e il re Kamehameha I, che intendeva unificare le isole dell’arcipelago.

Waianapanapa

I numerosi corsi d’acqua che attraversano questo parco nazionale gli hanno dato il nome, che in hawaiano significa infatti acqua fresca scintillante. Nel parco si trovano grotte, archi naturali e sfiatatoi marini, ma anche siti archeologici, come l’ultima porzione esistente dell’antica King Highway, una strada rocciosa voluta dal re Pi’ilani per costeggiare l’intera isola. Il luogo più visitato del parco, tuttavia, è la spiaggia di sabbia nera (in realtà si tratta di sassolini piccoli e levigati). Inadatta per la balneazione a causa delle forti correnti, offre una visione spettacolare e suggestiva quando il sole, luccicando sulle onde, accentua il contrasto tra il colore cristallino dell’oceano e quello scuro della costa vulcanica.

Hana Highway

Questa strada panoramica, che scivola in curve sinuose nel cuore della foresta pluviale, offre un percorso scenografico imperdibile e assolutamente indimenticabile. I suoi oltre seicento tornanti vanno percorsi lentamente, fermandosi ai numerosi punti di osservazione per godersi il panorama è scattare fotografie sensazionali. La strada, lungo il lato nord orientale di Maui, collega Lahului a nord con Hana a est ed è scandita dai cosiddetti mile markers, le pietre miliari che servono ad individuare i punti di interesse. Tra questi vi sono promontori panoramici, giardini botanici, cascate, foreste di bambù e persino una foresta di eucalipti arcobaleno, gli alberi più colorati del mondo, i cui tronchi assumono innumerevoli sfumature pastello.

Lahaina

Maui è oceano e foresta, spiagge e vegetazione selvaggia, vulcani e barriera corallina. Eppure anche su un’isola in mezzo all’oceano può essere interessante visitare un luogo diverso dalle meraviglie naturali, per poter apprezzare davvero la vita che, persino in questo luogo da sogno, per qualcuno rappresenta la quotidiana realtà. Lahaina è una cittadina storica e vivace, che anticamente è stata la capitale del regno delle Hawaii. Nel centro storico si trova ancora l’antico cimitero con le tombe reali e una fortezza difensiva. Nella cittadina si trovano gallerie d’arte, ristoranti e localini dove bere un drink dopo il tramonto, mescolandosi con i locali. A Lahaina si trova anche l’albero banyan di Courthouse Square, alto 18 m e popolato da uccellini cinguettanti.

Molokini

Tre miglia al largo della costa sud occidentale di Maui il cratere di un vulcano sommerso emerge dalle acqua, elevandosi a un massimo di 50 metri sul livello del mare. È l’isolotto disabitato di Molokini, una mezzaluna verdeggiante circondata dal profondo blu dell’oceano. Vista dall’alto offre una visione di struggente bellezza. Durante la seconda guerra mondiale l’esercito americano utilizzò l’isolotto per le esercitazioni, ma fortunatamente Molokini è tornato ad essere un angolo di paradiso incontaminato e oggi è un’area marina protetta e nominata santuario degli Uccelli. Lontano dal turismo di massa, qui è possibile fare snorkeling nella barriera corallina in acqua tranquille, protetti dalla stessa forma a mezzaluna dell’isolotto.

Maui: le esperienze da vivere

Il surf e lo snorkeling sono certamente tra le attività tipiche ed entusiasmanti che si possono fare a Maui, ma l’isola non offre soltanto questo. Nella costante ricerca di un equilibrio tra l’esigenza di proteggere l’ecosistema naturale e quella di accogliere i turisti che accorrono da ogni parte del mondo, contribuendo in modo determinante all’economia dell’isola, Maui offre molte possibilità per fare esperienza della vita hawaiana.

Avvistare le balene

Tra dicembre e maggio migliaia di megattere si radunano nelle tiepide acque al largo di Maui, ed è possibile fare whale whatching. Per avvistare le balene, naturalmente, serve sempre un po’ di fortuna, ma molte delle escursioni in barca che partono da Lahaina consentono di ripetere l’esperienza in modo gratuito se al primo tentativo nessun cetaceo ha deciso di farsi avvistare. In alternativa all’escursione in barca è possibile tentare l’avvistamento anche a bordo di canoe o kayak, accompagnati da una guida. Esistono anche dei punti di osservazione dalla terra ferma. Vedere dal vivo questi giganti del mare è davvero emozionante ed è uno dei ricordi che restano più vividi nella mente dei viaggiatori. Naturalmente, anche i delfini non mancano di farsi vedere in queste acque.

Visitare il Maui Ocean Center

Spesso indicata tra le attrazioni preferite dai bambini, il Maui Ocean Center è sicuramente in grado di appassionare anche i viaggiatori adulti. Nelle sessanta vasche del centro e attraverso mostre tematiche ed esperienze interattive è possibile imparare a conoscere innumerevoli specie oceaniche tra cui tartarughe, cavallucci marini, squali tigre e pesci dai colori incredibili. Dalla Harbour Plaza è inoltre possibile vedere le balene che riemergono per sfiatare da una posizione privilegiata. Nel centro esiste anche una grande vasca oceanica, alla quale possono accedere soltanto i sub esperti, dove è possibile fare il bagno anche con squali e mante.

Discesa in zipline

Sette percorsi fatti di cavi di acciaio stesi tra altissimi eucalipti consentono di vivere un’avventura adrenalinica in mezzo alla foresta pluviale. Agganciati ai cavi, ma quasi a corpo libero, si sfreccia provando l’ebrezza del volo in discesa tra la vegetazione, trainati soltanto dalla forza di gravità e dal proprio peso. Può sembrare spaventoso, ma si viene istruiti e accompagnati da guide esperte per procedere in piena sicurezza, e l’emozione della vista panoramica sulla foresta e sull’oceano vale un piccolo momento di panico iniziale.

Fare shopping al Maui Swap Meet

Il mercato che si tiene a Kahului ogni sabato mattina è una vera istituzione locale. Per un viaggiatore, visitare questo mercato all’aperto mescolandosi agli hawaiani è un’opportunità unica per immergersi davvero nella vita e nella cultura del posto, in un caleidoscopio di colori, profumi e sapori. Il pittoresco, qui, non ha nulla di fasullo e preconfezionato per i turisti: è tutta splendida realtà. Il posto ideale per comprare un pareo con la tradizionale stampa a fiori di ibiscus o monili realizzati a mano, ma anche per mangiare panini e zuppe in uno dei numerosi food truck o comprare frutta degli agricoltori locali, ma soprattutto per osservare le persone e lo scorrere della vita.

Elicottero e sottomarino

Per apprezzare l’incredibile natura hawaiana a 360°, a Maui è possibile anche partecipare a due esperienze completamente diverse, eppure complementari. Le escursioni in elicottero permettono di avere la visione dall’alto dell’isola ammirandone la particolare conformazione distesa tra i suoi due vulcani e l’iconica forma a mezzaluna dell’isolotto di Molokini. Quella in sottomarino, invece, consente anche a chi non è un esperto subacqueo di esplorare i fondali marini fino a 30 m sotto il livello del mare e ammirare da vicino il reef, in un contesto davvero particolare ed emozionante. Entrambe le esperienze hanno normalmente la durata di 50 minuti e si possono prenotare direttamente sull’isola.

Partecipare a un Luau

Un luau è una festa tradizionale hawaiana, caratterizzata da cibo tipico e balli folcloristici. Al giorno d’oggi partecipare ad un luau organizzato apposta per gli stranieri può sembrare un’attrazione turistica abbastanza costruita, ma la sua origine risale a quando il re Kamehameha II, nel 1819, mise fine alla regola religiosa che vietava a uomini e donne di consumare i pasti insieme ed iniziò egli stesso a partecipare ai banchetti insieme alle donne. Oggi il concetto di luau e quello di festa si sovrappongono per gli hawaiani, ad esempio si organizzano luau per i matrimoni o le lauree. Quelli organizzati, spesso sulla spiaggia, prevedono molto cibo squisito, in parte cotto nei tradizionali forni interrati, e uno spettacolo di danza tradizionale con ballerini in costumi tipici.

L'isola hawaiana di Maui
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