Il Marocco meno conosciuto: alla scoperta di Tangeri

Alla scoperta di Tangeri, splendida città del Marocco conosciuta da pochi, ma ricca di sorprese e luoghi da visitare

Emblematica, misteriosa, semplicemente magica: Tangeri è una delle città più belle del Marocco, ma anche una delle meno conosciute. Un luogo di frontiera, in cui si mescola la cultura europea a quella araba, creando un mix davvero irresistibile. Non a caso oggi Tangeri è uno fra i porti più importanti del Paese, ma anche un polo industriale e una città multietnica. Passeggiando fra le sue vie e visitando le sue spiagge, scoprirete una varietà di profumi, colori, lingue e usanze.

Sarà una delle prossime destinazioni raggiunte dall’Italia da Ryanair a partire dalla primavera 2018. Una meta insolita, punto di partenza verso altri luoghi turistici marocchini come Chefchaouen, la famosa città azzurra, o Tetouan, la città bianca, ricca di musei e di attrazioni.

Tangeri è famosa soprattutto per le sue spiagge di sabbia bianca, bagnate da un mare turchese dove praticare snorkeling e altri sport acquatici come windsurf e surf. La zona più famosa è senza dubbio la baia, da cui ammirare il Mediterraneo e l’Oceano Atlantico. L’ideale è passeggiare su Avenue Mohamed VI, per assaporare al meglio l’atmosfera del lungomare di Tangeri, respirando la brezza marina. Dopo aver scoperto le spiagge è arrivato il momento di addentrarsi fra le strade della città.

Il viaggio inizia dal centro storico di Tangeri che ha il suo cuore in piazza del Piccolo Socco, famosa per i suoi locali, ma soprattutto per essere stato uno dei luoghi cult della beat generation. Qui si riunivano personalità come Jack Kerouak, William Burroughs e Allen Ginsberg che passavano il tempo a scrivere, conversare e godersi il sole del Marocco.

La città non a caso ospita l’American Legation Museum, un museo che racconta questo periodo storico e che è situato nel palazzo di pietra della Medina. Al suo interno si trovano opere d’arte realizzare dal XVII secolo sino a oggi, e una straordinaria sala dedicata a Paul Bowles con lettere, disegni e dipinti originali.

Per scoprire la zona moderna della città bisogna raggiungere il Grande Socco in cui si trova il suk in cui viene venduta qualsiasi tipologia di merce, dalle spezie, alla verdura, passando per oggetti di antiquariato e stoffe. In quest’area si trovano anche i Giardini Mendoubia, in cui è custodito un albero Banyan che ha la bellezza di 800 anni.

Il quartiere più affascinante di Tangeri è senza dubbio Marshan. A poca distanza si trova il Palazzo del Mendoub, acquistato anni fa dal miliardario Malcolm Forbes e divenuto per questo motivo il Museo di Forbes. Al suo interno sono state ricostruite le battaglie che hanno segnato la storia e che raccontano il passato del Marocco e non solo.

Tanti gli eventi interessanti che attirano i turisti a Tangeri, primo fra tutti il Tanjazz, il festival della musica Jazz che si tiene nel mese di settembre.

Quando si viaggia in Marocco è consigliato alloggiare in un tipico riad. Tra i più belli di Tangeri ci sono il Dar Nour, con una bella terrazza sui tetti della città, il Dar Sultan arredato in stile, e Le balcon de Tanger, affacciato direttamente sul mare.

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Fonte: 123 rf
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