Isole Egadi da sogno: Marettimo, un giardino in mezzo al mare. Foto

L'isola è la più selvaggia dell'arcipelago

La meravigliosa isola di Marettimo è un mondo a sé, per lo straordinario patrimonio naturalistico, per la bellezza delle grotte e le coste possenti a picco sul mare, per le acque dai colori cangianti e dalla limpidezza ancora oggi straordinari. Su questi lidi è stata persino avvistata la foca monaca, una delle specie a rischio di estinzione nel Mediterraneo.

Marettimo è un’isola della Sicilia appartenente all’arcipelago delle Egadi, insieme a Favignana, Levanzo e ad altre sei isole minori.

Tutto a Marettimo è concentrato in pochi metri quadrati di stradine e vicoli bianchi, stretti tra la montagna e il mare. Famose sono le sue spiagge (poche) non accessibili da terra e le piccole baie di ciottoli da raggiungere con barche facilmente noleggiabili.

Tra le isole dell’arcipelago è la più selvaggia, montuosa e verde. Un lussureggiante giardino in mezzo al mare; vi crescono oltre 500 specie botaniche, anche per la presenza di sorgenti d’acqua dolce. E’ possibile farsi trasportare a dorso di asinelli fino alle Case Romane, da cui hanno inizio diversi sentieri che attraversano tutta l’isola.

Famose sono le sue grotte. Ce ne sono circa 400 tra quelle emerse e quelle sommerse, tra cui la Grotta del Tuono, nella costa settentrionale, che termina con Punta Mugnone; la Grotta della Pipa, che prende il nome della forma dello scoglio Pipa; la Grotta del Presepio dove stalattiti e stalagmiti, erose dal mare e dal vento, hanno assunto forme somiglianti a statue del presepe; la Grotta Perciata, così chiamata per la presenza di una grande fessura sulla parete della roccia.

Il fascino di Marettimo è legato alle sue acque e ai suoi fondali. Per apprezzarli al meglio è opportuno esplorare a poco a poco le sue coste, visitando cale e grotte, magari a bordo di una piccola barca iniziando la navigazione dal porto in direzione Nord. La costa si fa subito alta e imponente per il massiccio di Pizzo Capraro e subito dopo di Monte Falcone, il promontorio più alto dell’arcipelago.