L’isola tropicale dove puoi giocare con i cuccioli salvati

L'isola dei cuccioli salvati è un paradiso tropicale dove, oltre a sole, mare e relax, è possibile giocare con i cani abbandonati

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SiViaggia

Redazione

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Giocare con dei cuccioli salvati dall’abbandono, su un’isola tropicale caratterizzata da spiagge bianche ed acque cristalline e, trascorrere le vacanze all’insegna del relax e del divertimento, con la consapevolezza di poter essere d’aiuto a dei trovatelli. Non sarebbe un sogno? Ebbene no, non è un’utopia: questo posto esiste davvero, si chiama Providenciales ed è, nello specifico, un’isola dell’arcipelago di Turks & Caicos , situata a sud della Florida, nel Mar dei Caraibi.

Gli amanti degli animali non potrebbero desiderare niente di più bello: qui, infatti, si possono passare intere giornate a coccolare dei dolcissimi cuccioli di Potcake, immersi in un paesaggio davvero paradisiaco. L’idea di questa iniziativa è venuta in mente ai proprietari di un rifugio locale, il Potcake Place, dove vengono accolti tutti i trovatelli di questa particolare razza che continuano ad essere abbandonati nonostante la Royal Bahamian Potcake sia stata riconosciuta, anche se solo di recente, come razza ufficiale. Un nome alquanto curioso, quello dato a questi cani dei Caraibi , che deriva, in particolare, dal fatto che essi vengono molto spesso abbandonati come se fossero degli avanzi: nell’inglese creolo, infatti, il termine potcake sta proprio ad indicare ciò che resta del riso con i piselli, piatto tipico del luogo, nel fondo della pentola.

Il Potcake Place si propone, nello specifico, di salvare i cuccioli abbandonati, dando loro ciò di cui hanno bisogno in termini di cibo, riparo e vaccinazioni varie. Il rifugio, tuttavia, ha serie difficoltà ad accogliere al proprio interno tutti i trovatelli ed è per questo che ha lanciato l’idea di consentire ai turisti di entrare in contatto con loro, conoscerli, fare lunghe passeggiate insieme e coccolarli per tutto il tempo che vogliono. L’obiettivo è, ovviamente, quello di sensibilizzarli in merito al dilagante problema dell’abbandono e, perché no, portarli a decidere di adottare uno di questi cuccioli.

E’ importante precisare, in conclusione, che questa iniziativa è stata pensata esclusivamente per trovare una famiglia ad ognuno dei cuccioli abbandonati sull’isola, e che non deve assolutamente diventare solo un modo per attrarre turisti, riducendo i cani a graziosi oggetti messi a disposizione del divertimento dei villeggianti. A questo scopo, quindi, i volontari del rifugio si offrono di aiutare nella preparazione di tutte le pratiche burocratiche necessarie a far sì che il turista possa portare con sé l’animale, in qualunque parte del mondo abiti.